La verità restaurata

Tratto da un discorso tenuto l’1 maggio 2016 dall’anziano Richard J. Maynes, membro della Presidenza dei Settanta, durante una riunione del CES a livello mondiale per i Giovani adulti.


 


“Quale incredibile opportunità tutti noi abbiamo di rendere testimonianza della restaurazione della pienezza del vangelo di Gesù Cristo in questi ultimi giorni”.Anziano Richard J. Maynes


Quattro racconti della Prima Visione

prima visione

Si conoscono quattro versioni della Prima Visione scritte o dettate da Joseph, inoltre i suoi contemporanei registrarono altre memorie di ciò che avevano sentito raccontare da Joseph sulla visione (vedi history.ChurchofJesusChrist.org).

  • Racconto del 1832: “Questo racconto sottolinea benissimo l’Espiazione del Salvatore e la redenzione personale da Lui offerta a Joseph”, ha detto l’anziano Maynes. 
  • Racconto del 1835: “In questo resoconto Joseph attesta che Dio gli apparve per primo e che poi vide anche il Salvatore”.
  • Racconto del 1838: “[Questo racconto] fu scritto in un contesto di grande opposizione [e] ritrae la visione come l’inizio della ‘nascita e [della] crescita della Chiesa’” (“Racconti della Prima Visione”, Argomenti evangelici, topics.ChurchofJesusChrist.org).
  • Racconto del 1842: “Questo racconto era rivolto a chi non conosceva ciò in cui credono i mormoni. Fu scritto in un gradito momento di tregua dalle ostilità affrontate da Joseph. Come negli altri racconti, Joseph parlò della confusione che provava e dell’apparizione di due personaggi in risposta alla sua preghiera”.

“È una benedizione avere questi resoconti”, ha detto l’anziano Maynes. “Rendono la Prima Visione di Joseph la visione meglio documentata della storia”.


Sacre verità rivelate

L’anziano Maynes ha detto che dalla Prima Visione di Joseph Smith impariamo molte verità “sulla natura eterna del nostro Padre Celeste; su Suo Figlio, Gesù Cristo; sulla realtà di Satana e sulla lotta tra il bene e il male, come pure su altri aspetti importanti del grande piano di salvezza”. Ad esempio:

  • Impariamo che le Scritture sono vere e che possiamo prenderle alla lettera e applicarle nella nostra vita.
  • Impariamo che meditare sulle Scritture porta potere e discernimento.
  • Impariamo che la sola conoscenza non è sufficiente e che agire in base a quanto conosciamo porta le benedizioni di Dio.
  • Impariamo a confidare in Dio, a cercare da Lui le risposte alle domande più importanti della vita e a non confidare nell’uomo.
  • Impariamo che le preghiere ricevono risposta secondo la nostra fede incrollabile e la volontà del Padre Celeste.

Meditare e condividere

Meditate sulle domande seguenti e pubblicate la vostra risposta con l’hashtag #LDSdevo:

  • Quali verità avete imparato dalla Prima Visione di Joseph Smith?
  • In che modo il Signore vi ha risposto quando cercavate la verità e la risposta alle domande che avevate?

“Dobbiamo far conoscere questo sacro evento e le cose che abbiamo imparato grazie a esso a tutti coloro che amiamo”, ha detto l’anziano Maynes, sottolineando questo concetto: “Molti di coloro che sono alla ricerca di una guida e del proprio scopo nella vita appartengono allo stesso gruppo di età dei partecipanti a questa riunione. Sono i vostri amici e i vostri colleghi”. 


I profeti hanno predetto una restaurazione

“Ci sono decine e decine di dichiarazioni profetiche nell’Antico Testamento, nel Nuovo Testamento e nel Libro di Mormon che predicono e indicano chiaramente la restaurazione del Vangelo e vi fanno apertamente riferimento”, ha detto l’anziano Maynes. Un esempio è dato dall’interpretazione di Daniele del sogno del re Nebucadnetsar riportato nell’Antico Testamento.

Circa duemilaquattrocento anni dopo, la rivoluzione americana e “la libertà religiosa venuta in essere grazie alla nascita e alla fondazione degli Stati Uniti d’America, [prepararono] la via per la Restaurazione”, ha detto l’anziano Maynes.


Chiedere a Dio

L’anziano Maynes ha spiegato che Joseph Smith jr. — come molti altri oggi — stava cercando verità, direzione e scopo per la propria vita.

A quattordici anni, Joseph fu colpito da un passo delle Scritture che si trova nel Nuovo Testamento e che dice: 

“Che se alcuno di voi manca di sapienza, la chiegga a Dio che dona a tutti liberalmente senza rinfacciare, e gli sarà donata” (Giacomo 1:5).

Alla fine Joseph decise di chiedere a Dio e il risultato della preghiera sincera che offrì nel Bosco Sacro fu la Prima Visione.

“Attesto che Joseph Smith ricevette la visita di Dio Padre e di Suo Figlio, il Signore Gesù Cristo, quel bel giorno di primavera del 1820”, ha detto l’anziano Maynes.

Studiare e pregare

“Vi esorto a visitare il sito history.ChurchofJesusChrist.org per scoprire di più su questi racconti e per vedere come si relazionano creando un quadro più completo”, ha detto l’anziano Maynes.

Comunque, come affermato nell’articolo “Racconti della Prima Visione”: “Né la verità della Prima Visione né le argomentazioni contro di essa possono essere provate soltanto dalla ricerca storica. Conoscere la verità della testimonianza di Joseph Smith richiede a ciascun ricercatore della verità di studiare la documentazione e quindi di esercitare sufficiente fede in Cristo da chiedere a Dio, in sincera e umile preghiera, se essa è vera”.