Scoutismo

Dirigenti del sacerdozio di Aaronne e giovani uomini da tutto il mondo condividono la propria esperienza con il programma dello Scoutismo.

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Dan Agular decide di andare in missione grazie a un’esperienza dello Scoutismo

Dan Agular ha appena compiuto 14 anni ed è stato da poco ordinato all’ufficio di insegnante. È una gioia averlo intorno, ed è uno di quelli che ha sempre la battuta pronta per farti ridere. Ha svolto l’attività Esperto di montagna per la prima volta quest’anno, e lì ha avuto un’esperienza spirituale, venerdì sera, dopo che le Autorità generali hanno parlato agli scout riguardo all’importanza di svolgere una missione. Quando ritornammo dal caminetto venerdì sera Dan era sparito e, per un bel po’, non avevamo idea di dove fosse. Verso le 22:00 circa tornò al campo molto silenziosamente e si sedette accanto a me e al fratello Thomason. Io e il fratello Thomason stavamo parlando delle rispettive missioni ed entrambi condividemmo con Dan alcune storie riguardanti esperienze che avevamo avuto in missione. Lo Spirito era presente e, dopo aver condiviso le nostre testimonianze, Dan ci disse dove era stato. Disse che dopo il caminetto iniziò a riflettere sullo svolgere o meno la missione e voleva sapere se doveva farlo oppure no. Disse che aveva deciso di pregare al riguardo, così in silenzio lasciò il campo e trovò un posto appartato in cui poteva offrire una preghiera al Padre Celeste. Disse che mentre pregava ricevette la risposta che sapeva che svolgere la missione era la cosa giusta per cui prepararsi, e che doveva mantenersi degno di farlo. Mentre condivideva questa storia, lo Spirito ci testimoniò che egli aveva ricevuto le risposte alla sua preghiera.

—Matt Fish, Mesa, Arizona (USA)


Come lo scoutismo ha portato al battesimo

La sorella Arenivar chiese ai dirigenti scout del suo rione se i suoi due ragazzi potessero far parte degli scout con i loro vicini. Dylan (11) e Dustin (13) furono invitati a riunirsi presso la chiesa locale. Dylan e Dustin se la cavarono alla grande nel programma degli scout e guadagnarono molti distintivi al merito. Fu tenuta una corte d’onore in cui Dylan e Dustin ricevettero i giusti riconoscimenti. I nonni dei ragazzi, i genitori e la zia, parteciparono alla corte d’onore.

Alla fine della corte d’onore, il vescovo Spencer Grant invitò la famiglia a fare una visita dell’edificio della Chiesa e poi li invitò a casa sua per un rinfresco. Il vescovo invitò a casa sua pure i dirigenti del lavoro missionario di rione e le rispettive famiglie. A casa del vescovo, la famiglia Arenivar venne istruita sul vangelo di Gesù Cristo. Alla fine di tutto, il nonno era così stupito dagli scout, dal vescovo e dai dirigenti del lavoro missionario di rione che disse di voler conoscere meglio la Chiesa. I missionari furono contattati e ci furono vari incontri regolari con i nonni e la zia. Dopo quattro settimane i nonni, (fratello e sorella Mouett) furono battezzati. Poco dopo, Jose, Deb, Dylan e Dustin Alenivar furono battezzati assieme alla loro zia Roxanne Mouett.

—Vescovo Spencer Grant, Manti, Utah (USA)