Gli apostoli introducono metodi per insegnare con lo Spirito ai nuovi dirigenti di missione

Inserito da redazione di Church News

• 2 Luglio 2015

Il Quorum dei Dodici Apostoli ha condotto conversazioni interattive e ha illustrato metodi per insegnare e imparare il Vangelo seguendo lo Spirito durante il seminario per i nuovi presidenti di missione del 2015 tenuto presso l’MTC di Provo dal 24 al 28 giugno.

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“È lo Spirito che insegna. È lo Spirito che converte. È lo Spirito la cosa che conta di più”. — Presidente David L. Smith, presidente della Missione di New York Nord, New York

PROVO, UTAH (USA)

L’ultimo giorno del seminario per i nuovi presidenti di missione del 2015, il presidente David L. Smith, chiamato a presiedere la Missione di New York Nord, New York, ha riassunto un modello di insegnamento che era stato enfatizzato durante i quattro giorni dell’evento.

“È lo Spirito che insegna. È lo Spirito che converte. È lo Spirito la cosa che conta di più” nell’insegnare il vangelo di Gesù Cristo, ha detto.

Durante il seminario, tenuto dal 24 al 28 giugno presso il Centro di addestramento per i missionari della Chiesa a Provo, 126 nuovi presidenti di missione con le rispettive mogli hanno partecipato a sessioni interattive con gruppi numerosi dirette da membri del Quorum dei Dodici Apostoli. Ciascuna delle coppie, che inizieranno a svolgere la loro missione questo luglio, è venuta al seminario per imparare dallo Spirito.

La sorella Cindy Foote, chiamata a servire con il marito, Raymond Darrell Foote, che presiederà alla Missione di Antananarivo, in Madagascar, ha detto di aver cambiato il suo modo di apprendere durante il seminario.

“Dapprima, ho preso appunti come se fossi a un corso universitario”, poi, invece di provare a scrivere tutto quello che i Fratelli dicevano, ha detto: “Ho scritto quello che imparavo dallo Spirito”.

Adesso, quando lei e suo marito insegneranno ai missionari, ella chiederà loro: “Che cosa avete sentito? Che cosa avete udito che non abbiamo detto?”

Invece di parlare ai nuovi presidenti di missione e alle rispettive mogli dal pulpito, come è stato fatto in passato, i membri del Quorum dei Dodici Apostoli hanno diretto sessioni interattive. L’anziano Jeffrey R. Holland e l’anziano D. Todd Christofferson hanno parlato dei seguenti argomenti: “Fare la volontà del Padre” e “Fede nel Signore Gesù Cristo e nella Sua Espiazione”. L’anziano Dallin H. Oaks e l’anziano Neil L. Andersen hanno favorito una conversazione riguardante il “Pentimento” e “Il battesimo e il ricevimento dello Spirito Santo”. L’anziano M. Russell Ballard e l’anziano Quentin L. Cook hanno condiviso dei pensieri sul “Seguire lo Spirito” e su “La Restaurazione”. L’anziano Russell M. Nelson, presidente del Consiglio esecutivo missionario, e l’anziano David A. Bednar, che serve nel consiglio esecutivo, hanno riassunto il modello di apprendimento durante la sessione interattiva conclusiva del seminario.

I Fratelli hanno stimolato la partecipazione facendo domande, esortando a rispondere e usando le Scritture per mostrare esempi dei principi che stavano insegnando.

Le coppie hanno anche partecipato a sessioni di analisi e approfondimento dirette da membri della Presidenza dei Settanta.

Citando Dottrina e Alleanze 88:122, l’anziano Bednar ha spiegato l’istruzione che il Signore ha dato: “Nominate fra voi un insegnante e non lasciate che tutti parlino assieme, ma che parli uno solo alla volta e tutti ascoltino i suoi detti; affinché, quando tutti avranno parlato, tutti possano essere edificati da tutti, e che ognuno abbia un uguale privilegio”.

L’anziano Bednar ha spiegato che l’insegnante può essere una persona, ma “il vero insegnante è lo Spirito Santo”.

Oltre a partecipare alle sessioni dirette dai membri del Quorum dei Dodici Apostoli e della Presidenza dei Settanta, le coppie hanno avuto due opportunità di interagire con i missionari all’MTC e di istruirli. Durante le sessioni, incentrate sull’aiutare gli altri a pregare e a usare il Libro di Mormon, i presidenti di missione hanno posto enfasi su un modello suddiviso in tre parti.

1. Prepararsi ad apprendere.

2. Interagire per edificare

3. Invitare ad agire.

Il presidente Allen Alexander e sua moglie, la sorella Denise Alexander — che serviranno nella Missione di Charlotte, nel North Carolina — hanno detto che il processo di apprendimento è iniziato molto prima che iniziasse il seminario. “Stavamo leggendo, studiando e pregando ancor prima di arrivare alla sessione”, ha detto. La rivelazione è arrivata, ha aggiunto, “perché ci eravamo preparati a imparare.

Lo Spirito ci sta insegnando che dobbiamo conoscere gli altri e insegnare loro ciò che hanno bisogno di sapere, in base ai nostri bisogni e alla nostra preparazione”, ha spiegato.

Il presidente e la sorella Alexander hanno aiutato i missionari a comprendere lo stesso principio durante la sessione interattiva che hanno tenuto con loro. “Il Padre Celeste ci ha dato un dono molto importante — sapere che possiamo ricevere rivelazione”, ha insegnato la sorella Alexander ai missionari.

Poi, il presidente Alexander ha chiesto ai missionari di condividere quello che lo Spirito aveva insegnato loro da quando il gruppo si era riunito il giorno prima.

“Invece di una conferenza in cui semplicemente ti alzi e rispondi a tutte le domande della congregazione, chiedi loro di venire preparati e poi, tramite lo Spirito, fai domande, inizi a pensare alle cose e inizi a chiedere loro di rispondersi a vicenda”, ha spiegato. “Si tratta di ciò che senti, di ciò che pensi, di ciò che stai imparando”.

Tutti nella stanza devono fare di più che ascoltare, ha spiegato. Devono prendere parte attiva al processo di apprendimento.

“Il modello è uno di quelli che ci farà cambiare il modo in cui facciamo le cose e ce le farà fare meglio”, ha detto.

Il presidente Kevin Clawson, che presiederà alla Missione di Freetown, in Sierra Leone, ha detto che gli insegnamenti interattivi con i Fratelli e con gli altri gli ha permesso di acquisire preziose capacità di insegnamento.

“Sono rimasto colpito dai modelli di insegnamento usati qui al seminario”, ha detto. “È un modello che insegneremo ai nostri missionari, i quali potranno usarlo per insegnare ai loro simpatizzanti”.

Sua moglie, la sorella Toi Clawson, ha aggiunto che a lei e ad altri presenti al seminario è stato permesso di interagire con i Fratelli e di condividere i propri sentimenti e le proprie esperienze.

La sorella Rebecca C. Smith, che servirà col marito nella Missione di New York Nord, New York, ha descritto il modello di insegnamento spiegato dai Fratelli come “straordinario”.

“Mi è venuta alla mente la frase di un inno: ‘Di nuovo ardore ci armerem’”.

Ha detto di aver ricevuto la seguente conferma: “Possiamo farlo. Che magnifico privilegio poter andare a servire. Con il Signore possiamo fare ogni cosa. Questa è la Sua opera”.

Il presidente George R. Donaldson, chiamato a presiedere la Missione di Scozia e Irlanda, ha servito come Settanta di area in Galles. Ha detto che la presidenza dell’Area Europa ha un piano ispirato per dirigere il ministero del Vangelo in quella parte del mondo. “Parte di quel piano è che i membri invitino i loro figli a imparare il Vangelo”, ha detto. “I membri in Scozia e in Irlanda si sono impegnati a farlo. Sentiamo che dobbiamo soltanto metterli in condizione di farlo, […] aiutarli a ottenere ciò che desiderano. Il modello di insegnamento utilizzato dai membri del Quorum dei Dodici Apostoli ci aiuterà a farlo”.

Sua moglie, la sorella Christine Donaldson, ha detto: “Non ci rendevamo conto di quali fossero le nostre capacità fino a quando lo Spirito ci ha istruiti”.

Facendo riferimento a Pietro che non sapeva di poter camminare sull’acqua fino a che non è saltato dalla barca, ha detto: “Mi sento come se potessi camminare sull’acqua. […] Mi sento come se avessi ascoltato con il mio Urim e Thummim personale”.

Così tante informazioni e istruzioni avrebbero potuto sopraffarci, tuttavia, ha detto: “La mia mente è sgombra”.

Dopo aver partecipato alle sessioni, il presidente José Vianna Júnior, che viene dal Palo di Natal, in Brasile, e che servirà nella Missione brasiliana di Porto Alegre Nord, ha detto di aver sentito che “la maniera del nostro Padre Celeste è quella giusta”.

Guardando a Cristo come esempio perfetto, ha detto: “Devo fare le cose che il nostro Padre Celeste desidera. Devo, inoltre, migliorare il mio rapporto con il Padre Celeste”.

Sua moglie, la sorella Vera Lúcia de Carvalho Campos, ha detto che ha sentito di essere importante per Dio e che Egli la ama.

“Egli mi conosce meglio di quanto io conosca me stessa”, ha detto. “Sono importante per Dio”.

Il presidente Alan Herrington del Palo di Surrey della Columbia Britannica, che servirà con la moglie, la sorella Janice Herrington, nella Missione di Bridgetown, Barbados, ha detto che si è sentita ispirata a ricordare che “dobbiamo fare la volontà del Padre”.

“Dobbiamo ricordarci di amare il Signore e di amare i missionari”, ha detto. “Dobbiamo farlo servendo il singolo e accorgendoci del singolo”.

Il presidente Kelly Johnson di Kaysville, nello Utah, che presiederà alla Missione di Bangkok, in Thailandia, accompagnato dalla moglie, la sorella Terri Johnson, ha detto che mentre ascoltava al seminario ha sentito la responsabilità del suo importante ruolo di insegnante.

“Devo capire in che modo insegnare e che cosa insegnare”, ha detto. “Aiuterò i dirigenti — non soltanto i missionari, ma i dirigenti locali”.

Il presidente Johnson ha detto che gli è piaciuto l’approccio all’insegnamento degli apostoli e che avrebbe usato il metodo delle conversazioni interattive con i suoi missionari per condividere gli insegnamenti e l’apprendimento del Vangelo.

Il presidente Lorenzo Castillo e la sorella Jeni Castillo sono stati chiamati a servire nella Missione di Santiago, nella Repubblica Dominicana. Il seminario ha aiutato il presidente a superare molte delle sue paure.

“Ci è stato fornito un processo di insegnamento che possiamo trasmettere agli anziani e alle sorelle nella nostra missione”, ha detto.

I metodi di insegnamento utilizzati al seminario, ha detto la sorella Castillo, “sono modelli perfetti per insegnare i principi del vangelo”.

La sorella Shawna Hodges ha detto che ha sentito continuamente il suggerimento di “essere calma e paziente”. Lei e il marito, il presidente Kirt LaMont Hodges, hanno lasciato la loro casa a Idaho Falls, nell’Idaho, per presiedere alla Missione di Nuova Delhi, in India. Sebbene alcune cose siano state complicate da organizzare, le è sempre stato ricordato che “questa è l’opera del Signore.

Continuo a pensare che non devo stressarmi e che devo avere fede nell’opera del Signore”, ha detto. “Qualsiasi cosa succeda, il Signore ha in mano la situazione”.

• Dirigenti della Chiesa, Opera missionaria