La fede dei membri asiatici risplende come una luce, dice l’anziano Andersen

Inserito da Marianne Holman, redazione di Church News

  • 17 Giugno 2013

L’anziano Neil L. Andersen e la moglie, la sorella Kathy Andersen, posano con i missionari che servono nella Missione di Nuova Delhi, in India. L’anziano Kent D. Watson, presidente dell’Area Asia, è insieme alla moglie, la sorella Connie Watson (a sinistra dell’anziano Andersen). Il presidente di missione Peter E. Sackley e sua moglie, la sorella Kelly Sackley, sono a sinistra, nella seconda fila.  Fotografia riprodotta per gentile concessione dell’ufficio dell’Area Asia.

“La fede nel Signore Gesù Cristo è bella da vedere in ogni nazione e cultura del mondo” Anziano Neil L. Andersen del Quorum dei Dodici Apostoli

“La fede nel Signore Gesù Cristo è bella da vedere in ogni nazione e cultura del mondo”, ha detto l’anziano Neil L. Andersen del Quorum dei Dodici Apostoli al Church News dopo una visita di due settimane all’Area Asia della Chiesa.

“Persino in paesi in cui il nome di Cristo viene pronunciato solo da pochi, la fede dei membri della Chiesa splende come un faro nella notte. I nostri membri credono in Lui. Confidano in Lui. Credono nella Risurrezione. Si rivolgono a Lui per ottenere il perdono e ricevono pace e felicità nella vita grazie a Lui”.

Ad accompagnare l’anziano Andersen nei suoi viaggi c’erano sua moglie, la sorella Kathy Andersen; l’anziano L. Whitney Clayton della presidenza dei Settanta e sua moglie, la sorella Kathy Clayton; e i membri della presidenza dell’Area Asia, i Settanta di Area e le rispettive mogli.

“Questo è l’inizio di una grande opera”, ha detto l’anziano Andersen. “Ci troviamo nelle primissime fasi. Pensate a tutte le persone dell’Area Asia. Paragonati al resto del mondo siamo pochissimi, ma verrà il giorno in cui saremo presenti in tutti i paesi dell’Asia.

I viaggi dell’anziano Andersen e dell’anziano Clayton — alcuni fatti insieme, altri separatamente — si sono svolti dal 14 al 27 maggio, cominciando in Thailandia e proseguendo in India, Cambogia, Laos, Cina e Hong Kong.

Thailandia

Mentre si trovavano in Thailandia, i dirigenti della Chiesa in visita hanno parlato a una riunione per i giovani adulti non sposati e i genitori, a una riunione di addestramento per i dirigenti del sacerdozio, a una riunione con i missionari e a una conferenza del Palo di Bangkok, in Thailandia, e del Distretto Nord. L’anziano Andersen ha invitato i membri a parlare agli altri di Gesù Cristo e a rafforzare la Chiesa condividendo la speranza della vita eterna.

L’anziano Neil L. Andersen del Quorum dei Dodici Apostoli stringe la mano ai membri dopo una riunone a Bangkok, in Thailandia. Alla destra dell’anziano Andersen c’è il presidente Sarawuth Kanyaphan, presidente del Palo di Bangkok, in Thailandia.

“Come discepoli di Gesù Cristo sappiamo cose che altri non sanno. Dobbiamo dichiarare la nostra fede in Lui e parlare di Lui ed essere fieri di Lui. L’apostolo Paolo dovette predicare a una nazione non cristiana, non era diversa dalla Thailandia di oggi. Un giorno ogni persona in vita si inginocchierà ai piedi del Salvatore”, ha detto.

India

A Nuova Dehli, in India, l’anziano Anderson ha tenuto una riunione speciale con i missionari che servono nella Missione di Nuova Dehli. I membri del Distretto di Nuova Dehli hanno sopportato temperature di 45 °C più il celeberrimo traffico della capitale indiana e hanno riempito il Satva Sai International Center per ascoltare il messaggio di un apostolo.

Questo è stato il primo incarico dell’anziano Andersen in India, ed egli ha espresso gratitudine per il fatto di trovarsi in un contesto tanto meraviglioso con i santi. Ha espresso l’affetto e i migliori auguri del presidente Thomas S. Monson e ha detto che quando sarebbe tornato a Salt Lake, il profeta gli avrebbe sicuramente chiesto dei missionari e dei santi dell’India.

L’anziano Andersen si è riferito ai santi indiani definendoli “pionieri in un’opera che sarà una parte importante della Chiesa”, ricordando loro che “l’opera del Signore è svolta dai deboli e dai semplici, non dai potenti o dai famosi”.

Cambogia

Mercoledì 22 maggio, l’anziano Clayton e sua moglie hanno visitato Phnom Pehn, in Camboglia, insieme all’anziano e alla sorella Wilson. A loro si sono uniti il presidente David C. Moon, presidente della Missione di Phnom Pehn, e la moglie, la sorella Kathryn Moon. I dirigenti hanno avuto un incontro con i missionari dopo aver fatto visita ai membri nelle rispettive case.

L’anziano L. Whitney Clayton fa visita ai membri del Ramo di Siem Reap, in Cambogia. Vichlay Chin, sua moglie, Loan Kim, e i loro figli, Chhaily e Davit Vong. Fotografia riprodotta per gentile concessione dell’ufficio dell’Area Asia.

Hong Kong

La tappa finale dell’incarico di undici giorni è stata Hong Kong, dove, oltre alle riunioni con i missionari di Hong Kong, l’anziano Andersen e l’anziano Clayton hanno istruito i dirigenti del sacerdozio locali durante una riunione del consiglio di area e una conferenza per i dirigenti del sacerdozio. Insieme a loro c’era la presidenza dell’Area Asia.

La domenica mattina, più di 1.250 santi del Palo di Hong Kong, in Cina, e di un distretto internazionale hanno riempito il primo, il quarto, il quinto e il sesto piano di un edificio per ascoltare i consigli di un apostolo del Signore.

L’anziano Neil L. Andersen del Quorum dei Dodici Apostoli posa insieme all’anziano Gerrit W. Gong dei Settanta e primo consiegliere della presidenza dell’Aria Asia, durante la visita a Hong Kong. Fotografia riprodotta per gentile concessione dell’ufficio dell’Area Asia.

L’anziano Andersen ha parlato del ruolo di Hong Kong nello sviluppo della Chiesa in Asia, ricordando ai membri l’importanza di rimanere forti e fedeli in modo che l’area possa crescere e prosperare. La sorella Andersen ha reso testimonianza in cantonese.

“Ognuno di noi è responsabile nei confronti del Salvatore e del Suo regno”, ha insegnato l’anziano Andersen. “Egli si preoccupa del nostro discepolato, dell’amore che proviamo per Dio, della nostra obbedienza, della preghiera, dell’altruismo e dell’edificazione del regno di Dio… Porgete una mano agli afflitti. Dite a qualcuno che gli volete bene. Rafforzatevi l’un l’altro. La vita non è semplice, ma il Salvatore ha vinto il mondo. Un giorno, ogni persona vissuta su questa terra si inginocchierà ai Suoi piedi e dichiarerà che Egli è il Figlio di Dio”.

— Con il contributo di Brenda Post Frandsen, Linda Manning, Stephanie Goodson, Kandi James, William L. Black e Rebecca Black