I dirigenti della Chiesa invitano a osservare meglio il giorno del Signore

Inserito da MormonNewsroom.org

  • 15 Luglio 2015

I dirigenti della Chiesa sollecitano i membri di tutto il mondo a migliorare il modo in cui osservano il giorno del Signore.

Punti salienti dell’articolo

  • I dirigenti locali e regionali stanno ricevendo istruzioni su come rafforzare la fede in Dio osservando il giorno del Signore con maggiore determinazione.
  • Vivere in questo mondo diventa sempre più difficile e l’osservanza del giorno del Signore rafforza la fede.

“Il nostro desiderio come Quorum è che, nella Chiesa intera, incentriamo sul Signore il culto che rendiamo nel Suo giorno”. — Anziano M. Russell Ballard

I dirigenti della Chiesa sollecitano i membri di tutto il mondo a migliorare il modo in cui osservano il giorno del Signore. Nelle riunioni di addestramento per i dirigenti locali e regionali, i dirigenti stanno ricevendo istruzioni sul rafforzare la fede in Dio osservando il giorno del Signore con maggiore determinazione.

L’anziano M. Russell Ballard del Quorum dei Dodici Apostoli ha spiegato che i dirigenti della Chiesa hanno avvertito l’importanza di incoraggiare le famiglie e le singole persone a ripensare a quello che fanno durante il giorno del Signore e a rifocalizzare il proprio impegno al riguardo. “Il nostro desiderio come Quorum è che, nella Chiesa intera, incentriamo sul Signore il culto che rendiamo nel Suo giorno”, ha detto.

Tra le raccomandazioni c’è la maggiore partecipazione nel programmare le riunioni di culto e nel tenere tali riunioni sacramentali (la principale riunione di culto) per prime nel blocco settimanale di tre ore, che comprende anche la Scuola Domenicale e altre classi. L’anziano Ballard ha detto che i cambiamenti proposti sono raccomandazioni che possono essere adattate alle necessità locali. “Dobbiamo mantenere la flessibilità. La Chiesa ha situazioni diverse in tutto il mondo”.

La sorella Rosemary M. Wixom, presidentessa generale della Primaria, capisce l’importanza di tenere la riunione sacramentale per prima. “Dal punto di vista di una madre, è davvero importante. I bambini sono riposati. La preparazione della famiglia, poi, come marito e moglie o come genitori single — qualsiasi genitore che la domenica stia preparando la propria famiglia per la riunione sacramentale — avviene […] prima di uscire di casa, prima di entrare in cappella e a volte avviene in macchina, lungo il percorso”.

L’anziano Ballard ha detto che la Prima Presidenza e il Quorum dei Dodici Apostoli hanno nominato un comitato che comprende quattro apostoli e sette presidenti dei Settanta che si occupi solo della questione. Ha detto che, grazie ai commenti delle dirigenti delle donne della Chiesa: “Abbiamo sentito che era urgente che rafforzassimo la fede del nostro popolo. Sembra che vivere in questo mondo stia diventando un pochino […] più difficile. […] Speriamo che le attività svolte a casa saranno più concentrate sull’apprendere e il conoscere meglio la vita e il ministero del Salvatore e il grande piano di felicità datoci dal nostro Padre Celeste come modello di vita”.

“Ai dirigenti è stato chiesto di aiutare i membri della Chiesa a focalizzarsi sull’osservare meglio il giorno del Signore in chiesa e a casa”, ha detto l’anziano L. Whitney Clayton della presidenza dei Settanta. “Un aspetto dell’essere incentrati sull’osservare meglio il giorno del Signore in chiesa riguarda il vescovato, responsabile della programmazione delle riunioni sacramentali, al quale viene chiesto di interpellare i consigli di rione sui piani proposti per le riunioni sacramentali future”.

I consigli di rione sono composti da uomini e donne dirigenti delle congregazioni locali che dirigono le varie organizzazioni per le donne, gli uomini, i giovani e i bambini e che si riuniscono per discutere delle necessità degli individui e delle famiglie e per pianificare come servirli.

“Il contributo di tutti i componenti del consiglio di rione darà una visione spirituale ai progetti presi in considerazione dal vescovato, mentre quest’ultimo sarà responsabile della loro approvazione”, ha aggiunto l’anziano Clayton. “In tale raccomandazione c’è molta flessibilità. La nostra speranza è che il vescovato introduca i piani suggeriti per le riunioni sacramentali in programma per il futuro — parliamo di due, tre mesi — e che i componenti del consiglio di rione offrano dei suggerimenti. Potrebbero averne uno su chi dovrebbe parlare di un determinato argomento o su una miglioria al riguardo oppure su un inno”.

L’anziano Clayton ha detto che tra le attività da svolgere nel giorno del Signore ci sono gli atti di servizio, la lettura delle Scritture e il passare il tempo con la famiglia. “La nostra speranza è che il giorno del Signore diventi una delizia per le persone a casa, che a loro piaccia ciò che accade in casa loro la domenica. Sarà un momento per separarsi dal mondo, per concedersi un po’ di riposo dalle cose che abbiamo sempre davanti agli occhi negli altri giorni della settimana, una pausa dalle cose che riguardano il lavoro e da tutto quello che ci preoccupa. Inoltre, nel giorno del Signore potremmo pensare al Salvatore”.

La sorella Wixom ha detto: “Quando consideriamo il fatto che è il Suo giorno, allora ciò che facciamo è connesso a Lui e in relazione a Lui. Ciò non significa che non possiamo caricare i bambini in macchina e andare a trovare i nonni o la famiglia o i parenti. Non vuol dire che non possiamo prenderci il tempo per ridere insieme”. Suggerisce che come attività della domenica potremmo scrivere il diario e scrivere ai missionari, oltre a condividere con la famiglia le numerose risorse che la Chiesa rende disponibili on-line.

“Dio ci ha dato questo giorno speciale, non per dedicarci ad attività ricreative o per svolgere i nostri lavori abituali, ma per riposarci dagli impegni, ricevendo sollievo fisico e spirituale”, ha detto l’anziano Russell M. Nelson del Quorum dei Dodici Apostoli in un discorso intitolato “Il giorno del Signore è una delizia” tenuto alla conferenza generale di aprile. “Credo che volesse che comprendessimo che il giorno del Signore era un Suo dono per noi, perché ci fossero concessi un sollievo reale dalle fatiche della vita quotidiana e un’opportunità concreta di rinnovamento spirituale e fisico”.

Durante la settimana della Conferenza generale, le Autorità generali (i dirigenti senior), i Settanta di area (i ministri viaggianti) e le presidenze generali delle organizzazioni ausiliarie hanno ricevuto un addestramento su come migliorare il culto reso nel giorno del Signore e apprendere il Vangelo in famiglia. Tale addestramento sarà ora esteso al livello delle congregazioni locali mediante riunioni che si terranno per tutto l’anno.

I dirigenti locali stanno già ricevendo il materiale per l’addestramento incentrato su come migliorare il culto reso il giorno del Signore in chiesa e a casa per le prossime riunioni dei dirigenti; i principi saranno poi insegnati a tutti i membri di ciascuna congregazione.