L’anziano Cook afferma che il Vangelo sta prosperando nella Foresta pluviale amazzonica

Inserito da Sarah Jane Weaver, direttrice associata di Church News

  • 11 Marzo 2015

L’anziano Quentin L. Cook, del Quorum dei Dodici Apostoli, saluta una giovane brasiliana durante una visita apostolica che lo ha portato a Manaus e a Belem, in Brasile, dal 19 febbraio al 2 marzo, durante la quale ha presieduto a delle conferenze per i dirigenti del sacerdozio, a delle riunioni per i missionari e i membri della Chiesa, a delle riunioni per i giovani adulti non sposati e a delle conferenze di palo.

Punti salienti dell’articolo

  • Oltre alla crescita della Chiesa a Manaus, in Brasile, l’area ha anche dei dirigenti forti, sia in termini di osservanza del Vangelo che rispetto all’istruzione e alla professione.
  • I dirigenti del sacerdozio seguono e guidano i missionari ritornati, contribuendo a offrire loro una visione tanto a breve quanto a lungo termine dell’istruzione e delle opportunità professionali.

“È davvero degno di nota osservare come l’opera stia progredendo molto bene in quasi ogni ambito: dall’opera missionaria, alla frequenza alla riunione sacramentale, al numero di membri della Chiesa che hanno ricevuto la propria investitura e detengono una raccomandazione per il tempio valida”. — Anziano Quentin L. Cook, del Quorum dei Dodici Apostoli

“Il Vangelo sta prosperando nella Foresta pluviale amazzonica”, ha dichiarato l’anziano Quentin L. Cook del Quorum dei Dodici Apostoli.

Dal 19 febbraio al 2 marzo, l’anziano Cook si è recato a Manaus e a Belem, in Brasile, dove ha presieduto a delle conferenze per i dirigenti del sacerdozio, a delle riunioni per i missionari e i membri della Chiesa, a delle riunioni per i giovani adulti non sposati e a delle conferenze di palo. L’anziano Cook ha anche preso parte a una speciale conferenza per i dirigenti del sacerdozio che è stata trasmessa a Teresina, in Brasile.

L’anziano Cook — accompagnato nel viaggio da sua moglie, la sorella Mary G. Cook e da due componenti della presidenza dell’Area Brasile, l’anziano Claudio R. M. Costa, insieme a sua moglie, Margareth, e l’anziano Marcos A. Aidukaitis, con sua moglie, Luisa — ha definito il Brasile settentrionale “una regione straordinaria del mondo” che contiene un ottavo delle acque dolci della terra e il 20% dell’ossigeno mondiale.

L’opera della Chiesa ebbe inizio nel bacino del Rio delle Amazzoni — un tempo il centro mondiale dell’industria della gomma — nel 1967. La prima congregazione di Santi degli Ultimi Giorni fu organizzata nel 1978. I membri della Chiesa chiesero alla Presidenza di Area di mandare loro dei missionari, pagarono di tasca propria per permettere ai missionari che servivano nelle città più a sud di arrivare per via aerea a Manaus, offrirono vitto e alloggio gratuito ai missionari e trovarono delle persone a cui essi potessero insegnare. I missionari della missione brasiliana di Rio de Janeiro e di quella che all’epoca era la missione di Brasilia ebbero successo a Manaus.

L’anziano Claudio R. M. Costa, membro dei Settanta e presidente dell’Area Brasile, e l’anziano Quentin L. Cook, del Quorum dei Dodici, durante un incarico ecclesiastico a Manaus e a Belem, in Brasile, dal 19 febbraio al 2 marzo.

 

L’anziano Claudio R. M. Costa, membro dei Settanta e presidente dell’Area Brasile, ha servito come presidente della missione di Manaus quando è stata aperta nel 1990. A quel tempo, nella regione amazzonica del Brasile c’erano soltanto un palo e un distretto della Chiesa.

Tuttavia, l’opera prese piede rapidamente a Manaus — una città isolata di 2,2 milioni di abitanti, circondata dall’acqua e accessibile solo per via fluviale o aerea — e a Belem, una città di 1,9 milioni di abitanti.

L’anziano Cook ha dichiarato che oggi, a quasi venticinque anni di distanza, in questa stessa regione ci sono diciannove pali, tre distretti, un tempio e più di 80.000 membri della Chiesa. “Ci sono stati più di 5.600 battesimi nel 2014”, ha aggiunto.

L’anziano Cook ha detto che, oltre alla crescita della Chiesa, questa regione ha anche dei dirigenti forti sia in termini di osservanza del Vangelo che rispetto all’istruzione e alla professione.

Quale testamento del successo dell’opera nella regione, i presidenti dei templi di Manaus e di Recife (che è il tempio per i membri della Chiesa di Belem), i presidenti delle missioni di Manaus, di Belem e di Teresina e tutti i componenti della Presidenza di Area sono brasiliani di nascita, ha affermato l’anziano Cook.

Egli ha dichiarato che, al fine di aiutare tutti i membri della Chiesa in Brasile a diventare autosufficienti, i missionari ritornati provenienti da quest’area vengono seguiti e guidati dai dirigenti del sacerdozio. “Questi mentori contribuiscono a offrire ai missionari una visione tanto a breve quanto a lungo termine dell’istruzione e delle opportunità professionali”, ha affermato.

L’anziano Cook ha accompagnato il presidente Dieter F. Uchtdorf, secondo consigliere della Prima Presidenza, quando questi ha dedicato il Tempio di Manaus, in Brasile, nel 2012.

Il retaggio del lavoro di tempio che ebbe inizio nel 1992, quando il primo gruppo di Santi degli Ultimi Giorni intraprese l’arduo viaggio lungo il Rio delle Amazzoni fino al Tempio di San Paolo — dopo aver venduto buona parte di ciò che possedevano per finanziare il viaggio — continua al giorno d’oggi, ha detto l’anziano Cook.

“È davvero degno di nota osservare come l’opera stia progredendo molto bene in quasi ogni ambito: dall’opera missionaria, alla frequenza alla riunione sacramentale, al numero di membri della Chiesa che hanno ricevuto la propria investitura e detengono una raccomandazione per il tempio valida”, ha osservato.

Il successo di questa regione era stato predetto molti anni prima. Il 5 giugno 1961, nel corso di una riunione a Rio de Janeiro, il presidente di missione, William Grant Bangerter, che in seguito avrebbe servito come Autorità generale, parlò degli edifici che la Chiesa stava affittando in Brasile. Il presidente Bangerter promise ai missionari che avrebbero assistito in prima persona al giorno in cui in Brasile ci sarebbero stati centinaia di rioni e di pali riuniti in edifici di proprietà della Chiesa, non in affitto, e decine di migliaia di membri della Chiesa, ha affermato l’anziano Cook. “Disse che ci sarebbero stati molti templi; persino uno a Manaus”.

L’anziano Quentin L. Cook e sua moglie, la sorella Mary G. Cook, insieme all’anziano Marcos A. Aidukaitis, della presidenza dell’Area Brasile, e sua moglie, Luisa, incontrano i fedeli durante un incarico ecclesiastico svolto a Manaus e a Belem, in Brasile, dal 19 febbraio al 2 marzo.

L’anziano Quentin L. Cook si rivolge ai fedeli durante un incarico ecclesiastico svolto a Manaus e a Belem, in Brasile, dal 19 febbraio al 2 marzo. L'anziano Cook è stato accompagnato da sua moglie, la sorella Mary G. Cook, e dai seguenti dirigenti con le rispettive consorti: l’anziano Claudio R.M. Costa, membro dei Settanta e presidente dell’Area Brasile, con sua moglie, Margareth; l’anziano Marcos A. Aidukaitis, membro dei Settanta e secondo consigliere nella presidenza dell’Area Brasile, con sua moglie, Luisa; l’anziano Jose C.F. Campos, Settanta di area responsabile del consiglio di coordinamento di Teresina, con sua moglie, Eva; l’anziano David G. Fernandes, Settanta di Area responsabile del consiglio di coordinamento di Belem, con sua moglie, Liduina; l’anziano Marco A. Rais, Settanta di Area responsabile del consiglio di coordinamento di Manaus, con sua moglie, Inez; il presidente José C. Scisci e sua moglie, Rosana (Missione di Belém, Brasile); il presidente Rui B. Castro e sua moglie, Elizabeth (Missione di Manaus, Brasile); il presidente Alvacir L. Siedschlag e sua moglie, Aurea (Missione di Teresina, Brasile); il presidente Ulisses Pereira e sua moglie, Maria (Tempio di Manaus) e il presidente Gelson Pizzirani e sua moglie, Mirian (Tempio di Recife).