Riassunto della centottantunesima conferenza generale

  • 3 Aprile 2011

Questo fine settimana più di centomila persone hanno assistito nel Centro delle conferenze a Salt Lake City, nello Utah, USA, alle cinque sessioni della centottantunesima conferenza generale della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, mentre milioni di altri individui l’hanno guardata o ascoltata in televisione, radio o attraverso trasmissioni via satellite e Internet.

Il presidente Thomas S. Monson ha aperto la conferenza annunciando l’ubicazione di tre nuovi templi: Meridian, Idaho, USA; Fort Collins, Colorado, USA; e Winnipeg, Manitoba, Canada. Con questi, il numero dei templi annunciati o in costruzione sale a ventisei.

Sabato pomeriggio, sono state chiamate dieci nuove autorità generali e quarantuno Settanta di Area e il rapporto statistico ha annunciato che i membri della Chiesa ora sono quattordici milioni.

Un certo numero di discorsi tenuti durante i due giorni della conferenza verteva sul tema del programma di benessere della Chiesa e sulla sua unicità, programma che nel 2011 celebra il suo settantacinquesimo anniversario. (Continua a leggere qui).

Il presidente Monson ha chiuso la conferenza con la sua testimonianza di Cristo relativa alla Pasqua: “[Cristo] all’ultimo momento avrebbe potuto tirarsi indietro, ma non lo fece. Passò al di sotto di ogni cosa, in modo da poter salvare ogni cosa. Facendolo, ci ha donato la vita oltre questa esistenza terrena”.

I santi nel mondo l’hanno seguita in novantaquattro lingue. A breve, la registrazione della trasmissione sarà disponibile in DVD, CD e on-line.

Per ulteriori informazioni riguardo agli annunci fatti durante la conferenza genereale di questo fine settimana, visita la pagina Notizie ed eventi della Chiesa.