Il potere duraturo dei diari personali

Inserito da Dean Jessee, Consiglio di amministrazione nazionale per il progetto Joseph Smith Papers

  • 21 Gennaio 2015

Tra i registri storici importanti dell’umanità ci sono i diari e altri scritti personali di persone con ogni genere di esperienza di vita.

“Cominciate oggi e scrivetevi le vostre azioni, annotatevi i vostri pensieri più profondi, i vostri successi e i vostri fallimenti, i vostri rapporti con il prossimo e i vostri trionfi, le vostre impressioni e le vostre testimonianze”. — Presidente Spencer W. Kimball

Questo nuovo anno potresti chiederti se dovresti tenere un diario personale.

Il presidente Spencer W. Kimball, nel suo articolo “Gli angeli potranno citarlo” (La Stella, giugno 1977) ci ha messo in guardia sull’ignorare quanto saranno importanti per la nostra posterità i dettagli della nostra vita altrimenti “noiosa”: “Spesso la gente utilizza la scusa di avere una vita tranquilla e che nessuno sarebbe interessato a ciò che ha fatto. Ma io vi prometto che se terrete un diario, esso sarà sicuramente una fonte di grande ispirazione per la vostra famiglia, per i vostri figli, per i vostri nipoti e per gli altri, attraverso le generazioni” (“Gli angeli potranno citarlo”, La Stella, giugno 1977, 24).

Il profeta del Libro di Mormon Nefi sottolineò che lo scopo dei suoi scritti era: “L’istruzione e il profitto dei miei figli” (2 Nefi 4:15). Suo fratello Giacobbe aggiunse che il popolo lavorò diligentemente per tenere i propri registri, con questa speranza: “Che i nostri diletti fratelli e i nostri figlioli le riceveranno con cuore grato, e le guarderanno attentamente per poter apprendere con gioia, e non con dolore, né con disprezzo, ciò che riguarda i loro primi genitori. Poiché con questo intento abbiamo scritto queste cose, affinché essi possano sapere che noi sapevamo di Cristo, e avevamo una speranza della sua gloria molte centinaia di anni prima della sua venuta” (Giacobbe 4:3-4).

Una pagina del diario di Spencer W. Kimball scritta a macchina che parla del giorno in cui egli ricevette una chiamata da Salt Lake City in cui gli veniva chiesto di occupare una posizione vuota nel Quorum dei Dodici.

Osservando la nostra vita in quest’ultima dispensazione, che cosa saremo in grado di dire riguardo ai nostri giorni a chi è vissuto prima di noi e a chi vivrà dopo di noi?

Uno dei primi membri della Chiesa, Oliver B. Huntington, scrisse: “Molte volte ho sperato che mio padre avesse tenuto un resoconto della sua vita, affinché potessi sfogliarlo e leggere delle sue giornate, delle sue azioni e dei suoi successi; ma non scrisse mai nemmeno una parola. […] Questa è la ragione che mi spinge a scrivere, affinché i miei cari possano conoscere il loro parente” (Autobiografia di Oliver B. Huntington, manoscritto, pag. 2).

I registri che teniamo oggi hanno il potenziale di influenzare positivamente il percorso della nostra posterità e di aiutarci ad “ampliare la nostra memoria” affinché possiamo essere un popolo di “intendimento”.

Tra i registri storici importanti dell’umanità ci sono i diari e altri scritti personali di persone con ogni genere di esperienza di vita. Tali registri sono una risorsa inestimabile per preservare il retaggio di una famiglia e aprono una finestra importante attraverso cui i posteri e gli storici futuri vedono il passato.

Il diario di Lorenzo Snow.

Forse il carro più importante che abbia attraversato le pianure ai tempi dei pionieri fu quello che trasportò i registri della Chiesa da Nauvoo alla Valle del Lago Salato. I registri includevano il libro delle lettere e il diario di Joseph Smith, il diario di Hyrum Smith, il diario di Brigham Young, il diario di Lorenzo Snow, gli scritti di Parley P. Pratt e gli scritti di Willard Richards.

Grazie ai diari delle persone possiamo conoscere i tempi di Joseph Smith e della restaurazione della Chiesa. I resoconti quotidiani della History of the Church (Storia della Chiesa) di Joseph Smith sono basati sui diari che egli scrisse a partire da novembre 1832. Inoltre, la sua storia è suffragata dai diari e dai registri di molte altre persone le cui esperienze personali si intrecciano per fornire una narrativa ricca degli albori della Chiesa durante la vita di Joseph Smith.

Un semplice diario personale può essere tenuto in un blocchetto per gli appunti o in un diario speciale.

Nel Libro di Mormon il profeta Alma scrisse che era saggio agli occhi di Dio che il popolo scrivesse le proprie storie: “Poiché ecco, esse hanno ampliato la memoria di questo popolo” (Alma 37:8). Anche re Beniamino “ampliò la memoria” dei suoi tre figli istruendoli tramite i registri dei suoi padri. Di conseguenza divennero “uomini di intendimento”, senza cui avrebbero dovuto “soffrire nell’ignoranza”, non conoscendo i misteri di Dio (Mosia 1:2–5). I registri che teniamo hanno il potenziale di influenzare positivamente il cammino della nostra posterità e di aiutarci ad “ampliare la nostra memoria” affinché possiamo essere un popolo di “intendimento”.

In un articolo di giugno 1977 nella rivista La Stella intitolato “Gli angeli potranno citarlo”, il presidente Kimball disse: “Di conseguenza, invitiamo tutti i giovani a cominciare oggi a scrivere e a tenere aggiornata una documentazione di tutte le cose importanti che accadono nella loro vita e in quella dei loro ascendenti, nell’eventualità che i loro genitori manchino di annotare ciò che di importante accade nei loro giorni. Il vostro diario personale dovrebbe rivelare il modo in cui affrontate gli ostacoli della vita. Non supponete che il mondo cambierà tanto che le vostre esperienze non risulteranno interessanti per la vostra posterità […].

Nessuna biografia è disprezzabile, e dubito che sia possibile leggerne una senza ricavare da essa qualcosa di utile per superare le difficoltà e le prove che cospargono la via che porta al successo. Gli ostacoli superati e le lotte vinte rappresentano il metro del progresso dell’umanità” (24–25). Nello stesso articolo, disse: “La nostra storia deve essere scritta mentre è ancora fresca nella nostra mente, quando ancora ricordiamo ogni dettaglio rilevante” (25). Questo semplice obiettivo potrebbe essere uno dei cambiamenti più importanti della tua vita.

“Che cosa di meglio potete fare per i vostri figli ed i figli dei vostri figli, che annotare la storia della vostra vita, i vostri trionfi sull’avversità, la vostra guarigione dopo una caduta, il vostro progresso quando tutto sembrava nero, la vostra gioia quando finalmente siete usciti dalle tenebre?” Una parte di ciò che scrivete può essere soltanto un elenco di date e luoghi, ma qua e là vi potranno essere passi degni di essere citati dai vostri posteri.

Prendete un quaderno, miei giovani amici, e tenete un diario che duri per tutto il tempo e forse gli angeli potranno citarlo nelle eternità. Cominciate oggi e scrivetevi le vostre azioni, annotatevi i vostri pensieri più profondi, i vostri successi e i vostri fallimenti, i vostri rapporti con il prossimo e i vostri trionfi, le vostre impressioni e le vostre testimonianze. Ricordate che il Signore rimproverò coloro che mancarono di tenere nota degli eventi importanti (“Gli angeli potranno citarlo”, La Stella, giugno 1977, 25).

Tenere un diario non significa necessariamente che dobbiamo scrivere tutto. In quest’epoca tecnologica, qualsiasi tipo di diario elettronico è facile da scrivere, da mantenere e da conservare.

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