2000–2009
Sviluppare il talento della spiritualità
Aprile 2001


Sviluppare il talento della spiritualità

«Spiritualità significa imparare a dare ascolto allo Spirito e permettergli di guidare la nostra vita».

Quanti di voi non hanno mai avuto il desiderio di sviluppare un nuovo talento? Avete mai preso lezioni di piano o di tennis? Stasera voglio parlarvi di come sviluppare un talento—non un talento qualsiasi, ma un talento molto speciale, al quale scommetto non avete mai pensato. Vorrei parlarvi dello sviluppare il talento della spiritualità.

Sapevate che la spiritualità è un talento? Anziano Bruce R. McConkie del Quorum dei Dodici Apostoli una volta disse: «Al di sopra di tutti i talenti,… il più importante di tutti i doni—è il talento della spiritualità» (The Millennial Messiah [1982], 234). Spiritualità significa imparare a dare ascolto allo Spirito e permettergli di guidare la nostra vita.

Come impariamo a dare ascolto allo Spirito? Prima di tutto è necessario che comprendiamo che cosa è lo Spirito. In secondo luogo, osserviamo alcune giovani che hanno imparato a riconoscerLo. Come membri della Chiesa ci vengono dati due doni spirituali: la luce di Cristo, data a tutti gli uomini alla nascita, e il dono speciale dello Spirito Santo, che viene conferito dopo il battesimo e che ci permette di «vivere per il potere dello Spirito Santo, che è il potere di rivelazione e… di testimonianza» (Bruce R. McConkie, Doctrines of the Restoration Sermons & Writings of Bruce R. McCinkie, ed. Mark L. McConkie [1989], 93). Una volta che sappiamo che cosa è lo Spirito, come facciamo a riconoscerLo quando Lo sentiamo? Questa è la parte più difficile.

Ricordo che quando avevo quattordici anni mi resi conto per la prima volta di che cosa era lo Spirito. Mi piaceva andare in chiesa, soprattutto partecipare alla riunione sacramentale. Mi sentivo sempre molto serena e tranquilla. Quello era lo Spirito. Non sono sicura che sapessi quanto era importante, sapevo solo che mi faceva stare bene. Da adulta ho imparato che non solo ci fa stare bene, ma ci insegna e ci testimonia e ci purifica dal peccato. Ci può avvertire del pericolo e aiutarci a ricordare le cose.

Alcune giovani devono faticare per riconoscere lo Spirito. Una giovane ha scritto:

«Non ho avuto nessuna esperienza con lo Spirito Santo e questo principalmente per colpa mia perché non vivo come dovrei. Ma sto lavorando sodo nella speranza di avere presto la possibilità di sentire l’[influenza confortante dello] Spirito Santo» (lettera archiviata presso l’ufficio delle Giovani Donne).

Si tratta di sentimenti normali. Questa giovane donna può non saperlo, ma lo Spirito Santo le dà il desiderio di sentire la Sua influenza. Lo Spirito non sempre ci fa provare forti sentimenti di calore. Il più delle volte la voce dell’ispirazione è una voce tranquilla, calma e sommessa.

Ricordo ciò che il Salvatore disse ai Nefiti fedeli quando fece loro visita nel nuovo mondo: «Mi accorgo che siete deboli e che non potete comprendere tutte le parole… Andate… alle vostre case, meditate sulle cose che vi ho detto e domandate al Padre… di poter comprendere» (3 Nefi 17:2–3).

Le parole del Salvatore furono scritte per noi. Va bene se siamo deboli, l’importante è che o non rimaniamo deboli, ma facciamo qualcosa per non esserlo più. Katie è una giovane donna che si è comportata proprio in questo modo. Permettetemi di raccontarvi la sua storia.

«Per tutta la vita ho voluto essere brava, ma sempre arrivavo al punto in cui mi chiedevo. ‹Come può una persona sapere veramente che la Chiesa è vera?› Ho raccolto la sfida di Moroni e per cinque mesi ho pregato e letto le Scritture ogni giorno. Una sera ero seduta sul mio letto quasi in lacrime, pronta ad arrendermi. Decisi allora di pregare. Dissi: ‹Padre celeste, aiutami per favore a sapere solo che Tu sei lì. Ho fatto quello che Tu hai chiesto, secondo la Chiesa, e ora ho proprio bisogno di sapere›. Ebbi immediatamente l’impressione che qualcuno mi avesse abbracciato. Non udii una voce né vidi un angelo, ma sentii il Padre celeste che mi diceva: ‹Cara Katie, l’hai sempre saputo›. Era come un papà affettuoso che consola la sua bambina» (lettera archiviata presso l’ufficio delle Giovani Donne).

Uno dei compiti principali dello Spirito Santo è di testimoniare la verità. Lo Spirito rese testimonianza a Katie che il Vangelo è vero. Katie aveva fatto la sua parte. Come disse il Salvatore, ella era andata a casa, aveva studiato le Sue parole e aveva pregato—per cinque lunghi mesi. Katie sta sviluppando il talento della spiritualità. Può fare uso di questo dono per regolare la propria vita.

I talenti devono essere condivisi. Se imparate a suonare il piano, potete rallegrare gli altri con la vostra musica. Se sviluppate il talento della spiritualità, potete usare questo dono per portare dei benefici alla vostra famiglia. Sapete di essere in qualche modo responsabile della felicità della vostra famiglia? Non è compito solo della mamma o del papà far sì che la vostra famiglia sia felice. Anche voi potete contribuire. Sentite cosa fece Brooke quando condivise il talento della spiritualità.

«La mia sorellina di otto anni aveva paura che persone sconosciute potessero entrare in casa. Una sera venne in camera mia e io cercai di farle capire che non aveva sentito camminare nessuno. Mi ricordai che la mia insegnante del seminario ci aveva esortati a cercare di avere sempre con noi lo Spirito del Padre celeste. Pregai pertanto nel cuore di poter ricevere un aiuto per non deluderla. Immediatamente mi venne alla mente un versetto. Aprii le Scritture e le dissi di leggermelo, poi le portai testimonianza dello Spirito Santo e di come, se avesse voluto la pace, avrebbe potuto inginocchiarsi e pregare e lo Spirito sarebbe venuto. Mi abbracciò e mi baciò e ritornò a letto. Mi ricordai allora della mia altra sorellina di dieci anni seduta sul letto a castello. Ella mi disse di non aver mai saputo prima che se vuoi qualcosa come quella puoi pregare e lo Spirito ti porterà la pace. So che era stato lo Spirito Santo a suggerirmi quello che dissi» (lettera archiviata presso l’ufficio delle Giovani Donne).

Ci sono molti modi in cui potete portare dei benefici alla vostra famiglia. Brooke fece tre cose importanti: diede la sua testimonianza, pregò per la sorellina e fu un esempio per l’altra sorella che era seduta sul letto a castello. Inoltre queste azioni rafforzarono la sua spiritualità.

Il Salvatore ci invita a portare testimonianza, quando dice. «Andate in tutto il mondo, predicate il Vangelo ad ogni creatura» (DeA 68:8).

A molte di voi piace dare la propria testimonianza quando siete al campeggio. Ma non dovete aspettare il campeggio, potete portare spesso testimonianza alla vostra famiglia in modi molto semplici.

Quando i miei nipotini sono venuti a trovarmi abbiamo visto un ritratto del presidente Hinckley. Io ho detto: «Voglio bene al presidente Hinckley. Sono veramente grata che abbiamo un profeta vivente sulla terra oggi». Ci sono voluti solo dieci secondi, ma è stato per i miei nipotini un insegnamento che ci ha aiutato a sentire lo Spirito.

Ogni giorno portiamo testimonianza con il nostro esempio. Proprio il mese scorso, mentre stavo preparando questo discorso, mia figlia Jill è arrivata a casa, ha preparato la cena con gioia e ha lavato i piatti. Il dolce spirito che porta nel cuore benedice la nostra casa. So che ella ama Gesù per il modo in cui mostra il suo amore per me. Un altro modo in cui mostriamo l’amore che abbiamo per Gesù è tramite la preghiera. Il presidente Hinckley ha detto: «Ogni famiglia della Chiesa preghi insieme» (Teachings of Gordon B. Hinckley [1997], 216). «Le vostre conversazioni giornaliere con Lui porteranno pace al vostro cuore e una gioia nella vostra vita che non può arrivarvi da nessun’altra fonte» (Teachings of Gordon B. Hinckley, 216).

Potete aiutare la vostra famiglia a ricordarsi di pregare. La preghiera è come un ombrello nelle tempeste della vita. Quando ero una mamma affaccendata con sette figli in casa, ero molto grata quando uno di loro diceva: «Ci siamo dimenticati la preghiera familiare». Alcune volte pregavamo in piedi sulla porta di casa prima che i bambini corressero a scuola. La preghiera ha sempre rafforzato la spiritualità nella nostra casa.

Potete pregare per la vostra famiglia. Se vi sono dei litigi, pregate per ottenere uno spirito di pace. Qualunque cosa accada, il Padre celeste vi benedirà con la pace nel cuore. La preghiera è un miracolo; può aiutare a sviluppare la spiritualità nella vostra casa.

Recentemente il nostro profeta, il presidente Hinckley, ha pregato per i giovani della Chiesa. È stata un’esperienza da non dimenticare.

Riuscite ad immaginare come sarebbe meraviglioso sapere che Gesù prega per noi? Quando era fra i Nefiti «si inginocchiò anche lui a terra; e… pregò il Padre… nessuno può concepire la gioia che riempì la nostra anima quando lo sentimmo pregare il Padre per noi» (3 Nefi 17:15, 17).

Potrebbe succedere a voi la stessa cosa che accadde ai bambini Nefiti? Mentre il Salvatore li istruiva «sciolse loro la lingua, ed essi dissero… cose grandi e meravigliose, perfino più grandi di quelle ch’egli aveva rivelato al popolo» (3 Nefi 26:14).

Con il potere dello Spirito anche voi potete dire cose grandi e meravigliosa alla vostra famiglia.

Quei bambini «videro degli angeli scendere dal cielo come se fossero in mezzo al fuoco; ed essi vennero giù e circondarono i piccoli… e gli angeli li istruirono» (3 Nefi 17:24).

Forse non vedrete mai angeli scendere dal cielo, ma posso promettervi che se portate testimonianza e pregate nella vostra famiglia, angeli invisibili vi istruiranno. Nel condividere il talento della spiritualità sentirete il calore e il potere dello Spirito che guida la vostra vita.

I profeti hanno ragione. Voi giovani donne fate «parte della più grande generazione che sia mai vissuta» (Teachings of Gordon B. Hinckley, 718). Potete avere una grande influenza sulla vostra famiglia. È un principio vero che il Signore opera tramite le famiglie.

Ora che avete imparato come lo Spirito lavora e come voi giovani potete usarlo per portare benefici alla vostra famiglia, noi preghiamo perché sviluppiate il talento della spiritualità. Il Padre celeste è ansioso di conferirvi questo grande potere. Possa lo Spirito benedire le vostre famiglie. Prego nel nome di Gesù Cristo. Amen.