2000–2009
La condizione della Chiesa
Aprile 2003


La condizione della Chiesa

Il vangelo di Gesù Cristo è la via della pace. A seconda del nostro impegno a seguirlo e a metterne in atto i principi nella nostra vita, riceveremo benedizioni e prosperità.

Amati fratelli e sorelle, è un gran miracolo poterci rivolgere a voi in tutto il mondo. Parliamo qui dal Centro delle conferenze di Salt Lake City e lo facciamo nella nostra madre lingua; voi siete riuniti a migliaia negli edifici della Chiesa in molti Paesi e potete ascoltarci in cinquantasei lingue.

Ci ritroviamo ancora in una grande conferenza mondiale della Chiesa secondo la volontà e le istruzioni del Signore.

Nel frattempo il mondo è in agitazione: ci sono guerre, contese e molta inquietudine. I membri della famiglia della Chiesa sono cittadini di molte nazioni. Ci troviamo da entrambe le parti di una grande disputa. Domani mattina ho intenzione di parlare di questo argomento.

Malgrado tutti i problemi che dobbiamo affrontare, sono felice di potervi dire che l’opera della Chiesa procede. Continuiamo a crescere nel mondo. Il lavoro missionario continua senza gravi ostacoli. I convertiti continuano ad affluire nella Chiesa e il numero dei santi cresce costantemente. Parallelamente al lavoro missionario c’è la necessità di consolidare i convertiti battezzati. Chiediamo a tutti i fedeli della Chiesa di avvicinarsi ai nuovi convertiti, abbracciarli e farli sentire a casa. Aiutateli con la vostra amicizia, incoraggiateli con la vostra fede, assicuratevi che non ci siano perdite tra loro. Ogni uomo, donna o bambino degno del battesimo merita un ambiente sicuro e accogliente in cui crescere nella Chiesa e nelle sue molte attività.

La frequenza alle riunioni sacramentali cresce gradualmente. Ci sono le premesse per migliorare e vi esorto a lavorare costantemente affinché questo avvenga. Ciononostante non conosco nessun’altra chiesa che abbia una così alta percentuale di frequenza costante alle riunioni.

Sono molto grato per la forza della gioventù della Chiesa. Tristemente, alcuni giovani cadono nelle crepe, tuttavia è un miracolo vedere la forza dei nostri ragazzi nel mezzo di tutte le tentazioni sordide che li circondano ogni giorno. Lo squallore e il lordume della pornografia, la tentazione a provare la droga, l’invito provocante ad abolire tutte le barriere in materia sessuale, queste sono alcune tra le attrazioni più forti che i giovani devono affrontare. Nonostante le lusinghe del mondo in cui vivono, essi rimangono fedeli alla fede dei loro padri e al Vangelo che amano. Non ho abbastanza parole per elogiare i nostri meravigliosi giovani.

La fede nel pagamento delle decime e delle offerte aumenta malgrado la difficile condizione economica in cui versiamo. Siamo in grado di proseguire nella costruzione di case di riunione e templi, nel vasto programma educativo e nelle moltissime attività che dipendono dalle entrate delle decime della Chiesa. Vi prometto che non metteremo la Chiesa nei debiti. Adatteremo il programma alle entrate delle decime e faremo uso di questi fondi sacri per gli scopi designati dal Signore.

Adesso vorrei soffermarmi su un punto che ha ricevuto molta attenzione da parte della stampa locale, vale a dire la nostra decisione di acquistare il complesso del centro commerciale a sud della Piazza del Tempio.

Sentiamo la grande responsabilità di proteggere le aree nelle vicinanze del Tempio di Salt Lake. La Chiesa è proprietaria della maggior parte del terreno su cui è stato costruito il centro commerciale. I proprietari del complesso hanno espresso il desiderio di vendere. La proprietà necessita di lavori di manutenzione estesi e costosi. Abbiamo avvertito l’impellenza di fare qualcosa per migliorare questa zona. Vorrei, però, assicurare a tutta la Chiesa che i fondi delle decime non sono né saranno impiegati per acquistare questa proprietà, come pure non saranno utilizzati per incrementarne lo sviluppo commerciale.

I fondi destinati a questo sono giunti e giungeranno dalle attività commerciali di proprietà della Chiesa. Queste risorse, insieme alle entrate derivanti dai guadagni dei fondi di investimento, finanzieranno questo programma.

Sono felice di potervi dire che siamo in grado di proseguire con la costruzione di cappelle. Ogni anno stiamo costruendo circa quattrocento case di riunione nuove per soddisfare la crescita del numero dei membri della Chiesa. Questo è un fatto indicativo e meraviglioso per il quale siamo profondamente grati. Stiamo anche proseguendo nella costruzione di templi in tutto il mondo e siamo lieti di riportare un incremento nella frequenza al tempio. Questo lavoro importantissimo, a favore dei vivi e dei morti, è una parte fondamentale del vangelo di Gesù Cristo.

Siamo contenti di notare che le nostre famiglie sono maggiormente preparate per le emergenze. Questo programma di preparazione familiare, che è in vigore da oltre sessant’anni, contribuisce immensamente alla sicurezza e al benessere dei Santi degli Ultimi Giorni. Tutte le famiglie hanno il dovere di provvedere per quanto possibile ai propri bisogni. Esortiamo ancora una volta il nostro popolo a evitare i debiti non necessari, a essere cauti nell’assumersi gli obblighi economici che essi comportano, a mettere da parte un po’ di denaro contante per le emergenze. Mettiamo in guardia la nostra gente dalle promesse di facili guadagni e altri imbrogli che sono quasi sempre appositamente ideati per intrappolare i creduloni.

Sono costantemente stupito dalla quantità di servizio di volontariato che il nostro popolo svolge. Ritengo che il volontariato sia il modo inteso dal Signore per portare a termine la Sua opera. Il funzionamento di rioni, pali e quorum, nonché le funzioni delle organizzazioni ausiliarie, avviene interamente sotto la direzione di volontari. Il vasto programma missionario dipende dal servizio di volontariato.

Abbiamo, in aggiunta, un cospicuo numero di fedeli anziani che si adoperano quali missionari di servizio della Chiesa. Più di diciottomila persone dedicano buona parte del loro tempo a quest’opera. Li ringraziamo per il loro dedito servizio.

Questa conferenza segna il secondo anniversario del Fondo perpetuo per l’educazione. Sono lieto di comunicare che questo è un programma ormai consolidato. Ottomila giovani, uomini e donne, sono in fase di addestramento per migliorare le loro capacità e aumentare le occasioni di impiego. In media, con i due anni di istruzione che conseguono ora, i loro guadagni sono aumentati di quattro volte e mezzo. È un miracolo.

Potrei continuare, ma mi basta dire che la Chiesa è in buone condizioni. Credo che essa conduca i suoi affari con prudenza. I santi stanno crescendo in fede, amore per il Signore e adesione ai Suoi insegnamenti.

Viviamo in tempi difficili, l’economia è precaria, ci sono conflitti nel mondo, ma l’Onnipotente sta mantenendo la Sua promessa di benedire coloro che camminano in fede e rettitudine dinanzi a Lui.

Il vangelo di Gesù Cristo è la via della pace. A seconda del nostro impegno a seguirlo e a metterne in atto i principi nella nostra vita, riceveremo benedizioni e prosperità. Quale cosa meravigliosa è il prendere parte a quest’opera gloriosa. Possiamo noi gioire per questa grande possibilità che ci viene data. Possiamo noi svolgere il nostro compito con gioia.

Possano le benedizioni più ricche del cielo esservi concesse, miei cari compagni. Possa la fede crescere nel vostro cuore. Possano l’amore e la pace regnare nella vostra famiglia. Possa il cibo non mancare mai sulla vostra tavola e possiate avere sempre di che vestirvi. Possano i sorrisi del cielo scaldare il vostro cuore e portarvi conforto nei momenti di prova. Oggi questa è la mia preghiera, all’inizio di questa grande conferenza, nel nome sacro di Gesù Cristo. Amen.