2000–2009
Discorso di chiusura
Ottobre 2009


Discorso di chiusura

Se daremo ascolto alle Sue parole e vivremo osservando i comandamenti, supereremo questo periodo di permissivismo e di malvagità.

Siamo giunti al termine di questa conferenza e il mio cuore è pieno. Siamo stati abbondantemente istruiti ed edificati spiritualmente ascoltando i messaggi che sono stati presentati e le testimonianze rese. Esprimo il nostro ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato, compresi i Fratelli che hanno detto le preghiere.

Ancora una volta la musica è stata fantastica. Esprimo la mia personale gratitudine a coloro che hanno il desiderio di condividere con noi il loro talento, toccando e ispirando il nostro cuore. La bella musica che ci offrono migliora e arricchisce ogni sessione della conferenza.

Vi ricordo che i messaggi che abbiamo ascoltato nel corso di questa conferenza saranno pubblicati nelle riviste Ensign e Liahona di novembre. Quando li leggeremo e li studieremo saremo istruiti e ispirati ancora di più. Mettiamo in pratica nella vita quotidiana i principi che vi si trovano.

Esprimiamo ai Fratelli che sono stati rilasciati durante questa conferenza il nostro profondo apprezzamento. Hanno reso un buon servizio e dato un contributo significativo all’opera del Signore. La loro dedizione è stata completa. Li ringraziamo dal profondo del cuore.

Viviamo in un periodo in cui molte persone nel mondo si sono allontanate dagli ormeggi di sicurezza che si trovano nell’osservanza dei comandamenti. È un’epoca di permissivismo, in cui la società in generale per abitudine non rispetta le leggi di Dio e le infrange. Spesso ci troviamo a nuotare controcorrente e talvolta sembra che la corrente ci trascini via.

Mi vengono in mente le parole del Signore che si trovano nel Libro di Mormon in Ether. Il Signore disse. «Non potete attraversare questo grande abisso, salvo che vi prepari contro le onde del mare, i venti che sono usciti e i diluvi che verranno».1 Fratelli e sorelle, Egli ci ha preparati. Se daremo ascolto alle Sue parole e vivremo osservando i comandamenti, supereremo questo periodo di permissivismo e di malvagità: un periodo che possiamo paragonare alle onde, ai venti e ai diluvi che possono distruggere. Egli si preoccupa sempre di noi. Ci ama e ci benedirà se faremo ciò che è giusto.

Quanto siamo grati che i cieli sono invero aperti, che il vangelo di Gesù Cristo è stato restaurato e che la Chiesa è fondata sulla pietra della rivelazione. Siamo un popolo benedetto per gli apostoli e i profeti che sono sulla terra oggi.

Ora che lasciamo questa conferenza, invoco le benedizioni del cielo su ciascuno di voi. Possa ognuno di voi tornare a casa in sicurezza. Nel ponderare ciò che abbiamo ascoltato durante questa conferenza, possiamo noi esclamare, come fece il popolo di re Beniamino: «Noi crediamo a tutte le parole che tu ci hai detto; e per di più sappiamo che sono sicure e vere, a motivo dello Spirito del Signore Onnipotente che ha operato in noi… un potente cambiamento, cosicché non abbiamo più alcuna disposizione a fare il male, ma a fare continuamente il bene».2 Lasciando questa conferenza, ogni uomo, donna, ragazzo e ragazza dovrebbe essere una persona migliore di quando abbiamo cominciato due giorni fa.

Vi voglio bene, miei cari fratelli e sorelle. Prego per voi. Vi chiedo ancora una volta di ricordare me e tutte le Autorità generali nelle vostre preghiere. Siamo uniti a voi nel far avanzare quest’opera meravigliosa. Attesto che siamo uniti e che ogni uomo, donna e bambino ha un ruolo da svolgere. Possa Dio darci la forza, la capacità e la determinazione di svolgerlo bene.

Rendo la mia testimonianza che quest’opera è reale, che il nostro Salvatore vive e guida la Sua Chiesa qui sulla terra. Vi lascio con la mia testimonianza che Dio, il nostro Padre Eterno, vive e ci ama. È invero il nostro Padre ed è una persona reale.

Possa Dio benedirvi. Passa la pace da Lui promessa essere con voi, oggi e sempre.

Vi saluto fino a quando ci incontreremo di nuovo fra sei mesi. Nel nome di Gesù Cristo, nostro Salvatore e Redentore e nostro Avvocato dinanzi al Padre. Amen.

Nota

  1. Ether 2:25.

  2. Mosia 5:2.