Relazione sulla 171ma conferenza generale di ottobre della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni

Non ho bisogno di ricordarvi che viviamo in tempi pericolosi», ha detto il presidente Gordon B. Hinckley, domenica mattina, 7 ottobre 2001. «Non intendo essere un allarmista. Non desidero essere un profeta fatalista. Sono ottimista. Non credo che sia ancora arrivato il tempo di tutte queste calamità distruttrici. Prego fervidamente che non lo sia. C’è ancora così tanto lavoro del Signore da fare. Noi, e dopo di noi i nostri figli, dobbiamo portarlo avanti».

Poi ha aggiunto: «Non occorre temere. Possiamo avere pace nel nostro cuore e pace nella nostra casa. Possiamo portare un’influenza buona in questo mondo, ognuno di noi».

Durante la sessione della domenica pomeriggio, il presidente Hinckley ha detto: «Oggi dobbiamo affrontare problemi particolari, difficoltà serie e preoccupanti, e di certo abbiamo bisogno del Signore… . La nostra sicurezza risiede nella virtù della nostra vita. La nostra forza sta nella rettitudine. Dio ha detto chiaramente che se noi non Lo abbandoneremo, Egli non ci abbandonerà».

Al termine della conferenza, il presidente Hinckley ha pregato il Signore: «Benedici la causa della pace e fa che possa presto tornare».

Le sessioni della conferenza generale sono state dirette dal presidente Hinckley, dal presidente Thomas S. Monson, primo consigliere, e dal presidente James E. Faust, secondo consigliere della Prima Presidenza.

Gli atti amministrativi della sessione del sabato pomeriggio hanno coinvolto i Quorum dei Settanta e le presidenze generali della Scuola Domenicale e dei Giovani Uomini. Sono stati fatti due cambiamenti nella presidenza dei Settanta; cinque componenti del Primo Quorum dei Settanta sono stati nominati membri emeriti; quattro membri del Secondo Quorum dei Settanta sono stati rilasciati; sono stati rilasciati anche ventiquattro Settanta-Autorità di area e ne sono stati chiamati tre nuovi; e sono state riorganizzate le presidenze generali della Scuola Domenicale e dei Giovani Uomini (vedere pagina 126 di questo numero).

Le sessioni della conferenza sono state trasmesse via satellite in molti centri di palo degli Stati Uniti, Canada, Caraibi, Messico e resto dell’Amica centrale, dieci paesi del Sud America, Regno Unito, Irlanda e altri diciannove paesi europei, e Sud Africa. Le sessioni generali sono state trasmesse via satellite anche a circa 1.500 stazioni radio-televisive e sistemi via cavo di servizio pubblico negli Stati Uniti e in Canada. La conferenza è stata anche trasmessa dal canale BYUTV su Dish Network. Inoltre, le sessioni generali della conferenza sono state trasmesse in tempo reale in Internet sul sito www.lds.org/broadcast in 38 lingue. In seguito sono state rese disponibili le videocassette per le zone in cui non è stato possibile ricevere la tra- smissione.—La Redazione