2002
Con o senza piraña
Febbraio 2002


Con o senza piraña

Mentre prestavamo servizio nella Missione di Cochabamba, in Bolivia, il mio collega e io fummo assegnati alla zona di Villamontes (ora parte della Missione Boliviana di Santa Cruz). Questo sperduto villaggio si trova nella parte sudorientale della Bolivia. La cittadina più vicina distava novanta chilometri. Siccome a Villamontes non vi era disponibilità di un fonte battesimale, i battesimi erano solitamente officiati nel Fiume Pilcomayo.

Il lavoro procedeva bene e avevamo avuto diversi battesimi. Il fiume ci sembrava un buon posto, fino a quando cominciarono a circolare delle voci riguardanti la presenza di piraña. Stare immersi fino alla vita insieme a quei pesci carnivori non rappresentava il nostro più grande desiderio, ma quel fiume era l’unico posto dove potessimo officiare battesimi. Decidemmo quindi di ignorare le dicerie fino a quando un membro della Chiesa catturò un piraña e ce lo mostrò. Quei denti aguzzi riuscirono a farci allarmare. Il lavoro del Signore, però, doveva continuare e noi avevamo fiducia nella Sua protezione.

E un po’ di protezione era proprio ciò di cui avevamo bisogno quando le piogge stagionali fecero innalzare il livello del fiume ed esso si riempì di pezzi di legno e detriti. Capimmo di dover trovare un altro luogo nel quale effettuare battesimi.

Dopo una ricerca durata giorni, decidemmo di fare un battesimo nella cisterna di un membro della Chiesa. Essa era di dimensioni ridotte e ci domandammo se due persone ci sarebbero state. Sia il convertito che il detentore del sacerdozio riuscirono a infilarvisi, e il battesimo per immersione fu officiato regolarmente.

La settimana seguente vi era un altro battesimo e la cisterna non era più a nostra disposizione. Così tenemmo il battesimo in un piccolo tubo di cemento. Anche questa volta il convertito e il detentore del sacerdozio riuscirono a entrare in questo fonte improvvisato. Il ragazzo da battezzare dovette inginocchiarsi in modo da essere immerso.

Dopodiché cominciammo a pensare al luogo dove avremmo officiato altri battesimi. Il problema si faceva sempre più urgente dato che la domenica seguente, avremmo avuto altri tre battesimi. Per fortuna, a Yacuiba si sarebbe tenuta una conferenza di distretto e avremmo avuto a disposizione il fonte battesimale della locale cappella. Ci recammo dunque in quel luogo per la riunione battesimale.

Là il presidente di missione ci informò che, data la crescita della Chiesa a Villamontes, ci avrebbero procurato un fonte battesimale da tenere in quel villaggio. Eravamo entusiasti.

L’esperienza fatta a Villamontes ci insegnò che, se lavoriamo duramente, il signore provvederà un modo affinché possiamo fare quello che ci ha chiesto. Il lavoro del Signore progredirà sempre, con o senza piraña.

Ramiro Ruiz Ceja è membro del Rione College 44, Palo del Ricks College 3.