2002
La preghiera
Ottobre 2002


Ascolta Il Profeta

La preghiera

Ognuno di noi affronta ansie, dolori e scelte difficili. Ma non le affrontiamo da soli. Il più saggio e potente Essere dell’universo ci ha offerto consiglio e conforto a ogni ora del giorno e della notte. I membri della Prima Presidenza si uniscono a tutti i profeti che sono vissuti, nell’invitarci a pregare.

Presidente Gordon B. Hinckley

«C’è un potere più grande di voi che vi può aiutare. Non dovete mai vergognarvi di pregare. Inginocchiatevi all’inizio della giornata. Inginocchiatevi alla fine della giornata e offrite preghiere a Dio; chiedeteGli di benedirvi nell’affrontare i vostri problemi, di benedirvi nella vostra istruzione, di benedirvi in tutto quello che fate e ricordate davanti a Lui quelli che sono meno fortunati di voi, gli altri che sono in difficoltà e hanno bisogno e desiderano le Sue benedizioni. Siate devoti! C’è qualcosa di meraviglioso, c’è qualcosa di nobile, c’è qualcosa di onesto e buono in un individuo che prega. Non dimenticate di pregare» (Riunione tenuta a Winnipeg, regione di Manitoba, in Canada, il 4 agosto 1998)

Presidente Thomas S. Monson
Primo consigliere della Prima Presidenza

«Quando il nostro figlio maggiore aveva circa tre anni, soleva inginocchiarsi con me e sua madre per la preghiera della sera. A quel tempo ero vescovo del nostro rione e c’era una brava sorella, Margaret Lister, gravemente ammalata di cancro. Ogni sera pregavamo per la sorella Lister e una volta il nostro figlioletto disse la preghiera e confuse le parole della preghiera con la storia che gli era stata letta nel nido d’infanzia. Cominciò così: ‹Padre celeste, ti preghiamo di benedire sorella Lister›; poi recitò la filastrocca che aveva imparato. Quella sera facemmo uno sforzo per non sorridere alle sue parole. In seguito ci sentimmo molto umili quando Margaret Lister guarì dalla sua grave malattia. Non bisogna mai sminuire il valore della preghiera di un bambino. Dopo tutto i nostri bambini hanno lasciato la presenza del Padre celeste da meno tempo di noi» («Edifichiamo la nostra casa eterna», La Stella, ottobre 1999, 4).

Presidente James E. Faust
Secondo consigliere della Prima Presidenza

«Una fervente e sincera preghiera è una via di comunicazione nei due sensi che sarà molto efficace per far scorrere verso di noi lo Spirito, come acqua guaritrice che ci aiuterà a superare le prove, le difficoltà, i dolori e le sofferenze che tutti dobbiamo affrontare… Quando preghiamo dobbiamo immaginare che il nostro Padre celeste sia accanto a noi, pieno di conoscenza, comprensione, amore e compassione, l’essenza del potere, e che si aspetta grandi cose da ognuno di noi» («Che conoscano Te, il solo vero Dio, e Colui che Tu hai mandato, Gesù Cristo», La Stella, febbraio 1999, 4).