2002
Come prendere su di sé il Suo nome
Ottobre 2002


Come prendere su di sé il Suo nome

Un giorno, mentre svolgevo il mio servizio nella Missione di Fort Worth in Messico, io e il mio collega, al termine di una visita a dei simpatizzanti, ci rendemmo conto che non avevamo alcun appuntamento per cena. Decidemmo quindi di fermarci ad uno dei numerosi ristoranti fast food della zona.

Giunto alla cassa, un’impiegata prese la mia ordinazione e chiese il mio nome, per potermi chiamare con l’altoparlante quando il tutto fosse stato pronto. Le risposi: «Mi chiamo anziano Garcìa».

La donna sembrava non comprendere il mio inglese, perciò mi chiese nuovamente il mio nome. Per evitare incomprensioni, le indicai la mia targhetta, sulla quale c’era il mio nome e il nome della Chiesa in spagnolo.

Tornato a sedere accanto al mio collega, mentre aspettavo la mia ordinazione, notai ciò che l’impiegata aveva scritto. Invece di scrivere il mio nome, aveva scritto «Jesucristo», forse perché il nome del Salvatore era particolarmente in evidenza sul logo della Chiesa, o semplicemente perché era distratta.

Ogni volta che torno con la mente a questa esperienza, provo il profondo desiderio di far sì che coloro che mi vedono possano pensare a Gesù Cristo, e ciò non per quanto figura scritto sulla mia targhetta, ma perché io sto dimostrando di prendere su di me il Suo nome attraverso le mie azioni, conformi a ciò che Lui ci ha insegnato.

Raúl García appartiene al Terzo Rione (Spagnolo) di Pomona, nel Palo (Spagnolo) di Covina (California)