2002
Vivere il Natale
Dicembre 2002


Vivere il Natale

Pochi giorni prima di Natale andai in una zona molto frequentata di Buenos Aires per fare delle compere. Come tutti, anch’io mi fermai per ammirare le decorazioni natalizie che sembravano essere dappertutto. «Oh, se solo potessi avere quelle decorazioni per preparare la mia casa per il Natale», pensai.

Mentre tornavo a casa, il mio autobus si fermò in una piazzetta. Su una panchina c’era un giovane di bell’aspetto e ben vestito. Egli stava parlando, sorridendogli, con un uomo anziano dai capelli lunghi e la barba incolta, ma soprattutto lo stava ascoltando. Gli abiti dell’anziano signore erano sporchi e rovinati ed egli era senza scarpe. La panchina sembrava proprio essere la sua casa.

Pensai alla lampante differenza tra i due: l’apparenza, l’età e la loro condizione sociale. Fu meraviglioso vederli camminare insieme, anche perché l’anziano signore aveva molto da dire e sembrava gradire la conversazione. In quel momento sentii che era arrivato il Natale. Non c’erano luci sfavillanti, non c’erano decorazioni, non c’erano ghirlande, non c’erano alberi di Natale; c’era solo qualcuno che stava donando il suo tempo e ascoltava con rispetto un altro uomo. Non c’era alcun disprezzo, pregiudizio, egoismo, né discriminazione o arroganza.

Fu allora che compresi che possiamo fare questi doni d’amore durante tutto l’anno. Possiamo accendere piccole luci di speranza per coloro che ne hanno bisogno.

Promisi che non avrei mai più permesso ai preparativi per il Natale di impedirmi di vivere il Natale.

Julia María Cortés de Peluso è membro del Rione Villa Elvira, Palo di Villa Elvira a La Plata (Argentina).