2007
Una dirigente speciale
Gennaio 2007


Una dirigente speciale

Ricorderò sempre con gratitudine una dirigente speciale che ha cambiato la mia vita in meglio. Quando la incontrai non avevo molti amici. Non partecipavo al Seminario né alle altre attività. Infatti andavo in Chiesa solamente di domenica e anche allora, durante la classe delle Giovani Donne, la mia mente vagava. Alcune delle ragazze cercavano di farmi sentire partecipe ma io riuscivo a estraniarmi.

La prima volta che questa dirigente provò ad avvicinarmi non ebbe molto successo. All’inizio non sapevo neanche il suo nome. Poi mi diede qualcosa da fare e iniziò a dipendere da me. Accettai l’incarico solamente perchè non sapevo come dirle di no. Poi, senza che me ne accorgessi neanche, cominciò a diventare una mia amica. Iniziai a provare a svolgere il mio incarico sempre meglio e cominciai a prestare attenzione alle sue lezioni. Presi addirittura ad andare al Seminario e alle altre attività della Chiesa. Feci anche amicizia con gli altri giovani del mio rione. Ben presto il Vangelo divenne la cosa più importante nella mia vita.

Chi riuscì a innescare questa serie di cambiamenti nella mia vita? Fu la mia dirigente. Oggi quando guardo nei suoi occhi provo un immenso amore e gratitudine. Sono grata al Padre nei cieli per l’opportunità di avere una dirigente così speciale. Sono grata a lei per avermi preparato e per essere stata con me il giorno in cui ho ricevuto la mia investitura nel Tempio di San Paolo, in Brasile. Sono grata per il suo esempio di amore, un amore che ora provo a mettere in pratica nella mia vita.

Ora che sono una dirigente delle Giovani Donne del mio rione spero di poter fare per le mie giovani donne almeno una parte di quello che lei fece per me.