2007
Gli anelli SIG nell’ufficio della direttrice
Marzo 2007


Cerchiamo di essere come Gesù

Gli anelli SIG nell’ufficio della direttrice

Un giorno a scuola prima che compissi otto anni, stavano esaminando le nostre mani e unghie per vedere se erano pulite e la direttrice vide il mio anello SIG. Dopo aver controllato il resto della mia fila, la direttrice ritornò da me e disse: «Rebeca. Vieni con me nel mio ufficio». Poi disse alla mia insegnante: «Posso prendere Rebeca per un po’?»

Nel suo ufficio, ella mi chiese che cosa significasse l’anello. Risposi: «Scegli il giusto». Spiegai che in chiesa ci insegnano a fare del bene, a pregare e a leggere le Scritture. Mi chiese in quale chiesa andassi e io risposi: «La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni». Poi mi chiese in che cosa credeva quella chiesa e io le parlai di Joseph Smith che andò nel bosco a pregare e vide il Padre e il Figlio. Le parlai della visita al tempio per essere suggellata ai miei genitori e che sarei stata battezzata a otto anni. Ella disse: «Più tardi mi puoi dire di più perché ora devi andare alla lezione di matematica».

Più tardi portai alla direttrice una copia del Libro di Mormon con la mia testimonianza scritta.

Ho l’obiettivo di essere una missionaria quando crescerò. Ma ora sto cercando di condividere il Vangelo con i miei amici.

Rebeca F., di 12 anni, Guatemala