2007
Ora è abbastanza
Luglio 2007


Ora è abbastanza

«Le famiglie sono eterne» (Innario dei bambini, 98).

Racconto basato su una storia vera

Carlitos si asciugò le lacrime dagli occhi. Erano mesi che Mamá [la madre] non stava bene. Alla fine Papá l’aveva convinta ad andare in città, a molti chilometri dal piccolo villaggio cileno, in modo che si facesse visitare da un dottore. Dopo molti esami, il medico spiegò che la mamma di Carlitos aveva un cancro.

Mamá non volle autocommiserarsi, ma disse: «Ho ancora molto da fare».

Un giorno due giovani norteamericanos (nordamericani) si presentarono alla porta della loro casetta. «Siamo della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni», affermò uno di loro in uno spagnolo un po’ esitante.

Mamá ascoltò con attenzione e di tanto in tanto pose alcune domande. Accettò subito il messaggio dei missionari. «È la verità», disse.

Nonostante la malattia che la faceva soffrire molto, Mamá decise di farsi battezzare e confermare.

Sabato mattina la famiglia si recò nella piccola casa di riunione dove l’anziano Metzer la battezzò. Quando uscì dal fonte battesimale iniziò a tremare.

«Mamma, tu hai freddo», le disse Carlitos, abbracciandole la vita. «Devi andare a casa e riscaldarti».

Ella scosse la testa. «Non è sufficiente. Rimarrò qui sino a quando sarò confermata. Come posso avere freddo quando il Vangelo mi riscalda?» Fu confermata membro della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.

Mamá non si accontentò di questo. Si diede da fare affinché Papá e Carlitos conoscessero come lei il vangelo restaurato. «Se pregherete, saprete che ciò che i missionari vi dicono è veritiero», spiegò loro.

Gli anziani insegnarono loro il vangelo di Gesù Cristo. Papá avrebbe dovuto rinunciare alle sigarette. Carlitos ascoltò gli insegnamenti degli anziani e sentì un senso di pace nel cuore. Iniziò a comprendere il calore che Mamá aveva descritto.

Prima che fosse trascorso un mese Papá aveva smesso di fumare. Poco dopo sia Papá sia Carlitos furono battezzati e confermati. Poche settimane dopo Papá ricevette il Sacerdozio di Aaronne. Carlitos doveva attendere ancora tre anni prima di poter ricevere il sacerdozio.

Mamá era molto debole, ma riuscì sempre ad andare in chiesa e ad andare a trovare le persone che nel villaggio stavano male.

«Siamo membri della chiesa di Dio, ma non basta», una sera Mamá disse a Papá e a Carlitos.

«Che cosa dobbiamo fare ora?», chiese Carlitos, che amava imparare sempre meglio il Vangelo e che desiderava osservarlo in ogni cosa.

«Dobbiamo essere suggellati nel tempio», disse Mamá.

Il tempio a Santiago era quello più vicino alla loro casa, tuttavia non avevano abbastanza denaro per recarvisi. Tutto il denaro extra che Papá guadagnava era usato per pagare le medicine per Mamá.

A Mamá, così, venne l’idea di fare un salvadanaio per il tempio, che pose accanto alla porta. Le monete che raccolse diventarono sempre di più fino a quando la famiglia ebbe soldi a sufficienza per compiere il viaggio. Nel tempio padre, madre e figlio furono suggellati per il tempo e per l’eternità.

Mamá risplendeva, tanto era felice. «Ora è abbastanza», concluse.

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«Io so che la terra è stata creata e che la chiesa del Signore è stata restaurata cosicché le famiglie potessero essere suggellate ed esaltate quali unità eterne».

Anziano Russell M. Nelson, membro del Quorum dei Dodici Apostoli, «Nutrire il matrimonio», Liahona, maggio 2006, 36.