2007
Riconosciamo il Salvatore
Settembre 2007


Riconosciamo il Salvatore

Ero seduta a un tavolo con alcuni amici nella mensa delle scuole medie, quando saltò fuori l’argomento della seconda venuta di Cristo. I miei amici non erano molto religiosi, ma erano andati abbastanza volte in chiesa da aver sentito parlare di questo evento profetizzato. Essi sapevano inoltre che io con regolarità andavo in chiesa e che credevo fermamente nel Salvatore.

Ne parlammo per un po’ e, per rispondere alle domande, spiegai loro che nessuno sa con esattezza quando Cristo ritornerà. Un amico si rivolse a me, dicendomi abbastanza seriamente: «Jade, se la Seconda Venuta avverrà tra poco e Gesù ritornerà, potrei non riconoscerLo. Me Lo indicherai?»

Gli risposi che certamente lo avrei fatto, poi passammo ad altri argomenti.

Forse i miei amici non hanno più pensato a quella conversazione, ma io sì, molte volte. Basandosi su ciò che avevo detto e fatto, i miei amici pensavano che io conoscessi il Salvatore. Essi, in fatti, si aspettano che io Lo conosca! Ma io Lo conosco veramente? Potrei rispondere di sì alla domanda: «Avete ricevuto la sua immagine sul vostro volto?» (Alma 5:14).

Quella domanda posta quasi per caso da un amico ha fatto sì che molte volte abbia valutato il mio rapporto con il Salvatore. Ad esempio, le preghiere e lo studio personale delle Scritture sono abbastanza profonde da avvicinarmi a Lui? Spero di sì. Spero che quando un giorno Cristo verrà potrò stare davanti a Lui con il cuore puro e le mani pulite. Allora non solo io Lo riconoscerò facilmente, ma anche Lui mi riconoscerà, perché avrò la Sua immagine impressa sul mio volto (vedere Alma 5:19).