2008
Il profeta Joseph Smith, insegnante straordinario
Gennaio 2008


Il profeta Joseph Smith, insegnante straordinario

Mentre si stava rimettendo dalle ferite d’arma da fuoco ricevute nel carcere di Carthage, sicuramente pieno di stupore per il martirio del suo amato profeta, il presidente John Taylor (1808–1887) scrisse queste parole ispirate: «Joseph Smith, il Profeta e Veggente del Signore, ha fatto di più, a parte solo Gesù, per la salvezza degli uomini in questo mondo di qualsiasi altro uomo che vi abbia mai vissuto» (DeA 135:3).

Recentemente il presidente Gordon B. Hinckley ha attestato: «La storia della vita di Joseph è la storia di un miracolo. Egli nacque in povertà, fu allevato in mezzo a tante traversie, fu cacciato da un posto all’altro, fu accusato falsamente e imprigionato in maniera illegale. Fu assassinato all’età di trentotto anni. Eppure nel breve spazio di vent’anni aveva compiuto ciò che nessun altro ha fatto durante un’intera vita».1

Tra le molte cose che compì, pose le fondamenta della nostra comprensione dottrinale degli ultimi giorni. «Questa generazione», disse il Signore al Profeta, «avrà la mia parola tramite te» (DeA 5:10).

Joseph Smith ricevette poca istruzione scolastica, tuttavia il Mastro Vasaio lo plasmò sino a farlo divenire un profeta saggio e intelligente, nonché un insegnante straordinario con un intuito ispirato. Molti dei suoi insegnamenti sono ora pubblicati in Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: Joseph Smith. Questo nuovo libro meraviglioso offre ai santi di tutto il mondo un’occasione senza pari per conoscere il profeta della Restaurazione e i suoi insegnamenti.

Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: Joseph Smith

Joseph Smith tenne centinaia di sermoni illuminanti quando era il profeta e presidente della Chiesa, anche se di questi, purtroppo, solo circa cinquanta furono trascritti. Per parecchi anni molte persone, tra cui professionisti e volontari, hanno diligentemente ricercato documenti storici per compilare e analizzare le dichiarazioni attribuite al Profeta. I suoi insegnamenti sono stati attentamente studiati, autenticati e compilati. Tale compilazione è stata poi approvata dalla Prima Presidenza e dal Quorum dei Dodici Apostoli.

Di tutte le dichiarazioni contenute in Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: Joseph Smith è stata verificata a fondo l’accuratezza. È stato compiuto un lavoro esteso e minuzioso per controllare le fonti originali. Ciò è stato necessario per via di come i sermoni erano trascritti ai tempi del Profeta rispetto a quello che è avvenuto con gli ultimi presidenti della Chiesa. Come spiegato nel nuovo libro: «Durante la vita di Joseph Smith… la stenografia non era molto diffusa. Pertanto, i sermoni che tenne furono riportati in maniera imprecisa, in genere da scrivani, da dirigenti della Chiesa e da altri santi. Quasi tutti i discorsi di Joseph Smith furono improvvisati, senza un testo scritto, quindi gli appunti degli ascoltatori costituiscono l’unica registrazione disponibile».2

Questo libro contiene dichiarazioni di Joseph Smith che sono fonti d’ispirazione su più di centoventicinque argomenti evangelici. L’indice ci aiuterà a trovare più facilmente le dichiarazioni del Profeta su questi argomenti. Le note alla fine di ogni capitolo offrono informazioni dettagliate sulle fonti delle dichiarazioni. In aggiunta, un’appendice fornisce spiegazioni sulle fonti, prestando particolare attenzione a History of the Church [Storia della Chiesa], da cui sono tratti la maggior parte degli insegnamenti.

Il volume costituirà il libro di testo per lo studio evangelico da parte dei quorum del Sacerdozio di Melchisedec e delle classi della Società di Soccorso per i prossimi due anni in occasione della seconda e della terza domenica di ogni mese. Come direttore generale del Dipartimento dei corsi di studio mi auguro che diventi una delle fonti di studio preferite dai singoli e dalle famiglie. Tutti i membri maggiorenni della Chiesa ne riceveranno una copia. Esso si pone accanto agli altri libri della serie Insegnamenti dei presidenti della Chiesa, divenendo parte integrante di una biblioteca per lo studio personale e familiare del Vangelo.

Per quanto riguarda lo stile e il formato, è simile agli altri volumi della stessa collana. Come gli altri, contiene un’introduzione con suggerimenti utili per apprendere e insegnare, un sommario storico, un riassunto sulla vita e il ministero del Profeta e, alla fine di ciascun capitolo, suggerimenti per lo studio e l’insegnamento. Queste risorse possono migliorare la nostra capacità d’apprendimento e d’insegnamento per quanto riguarda Joseph Smith e le sue dichiarazioni profetiche.

Gli studenti e gli insegnanti, inoltre, trarranno beneficio dal materiale visivo e introduttivo di ogni capitolo. Ci sono più di centoquaranta fotografie, dipinti e illustrazioni, tra cui alcune opere inedite. Le nuove immagini dipingono momenti ispiratori come il battesimo del padre del Profeta (capitolo 7); Elia appare nel Tempio di Kirtland (capitolo 26); il Profeta crea un sentimento di pace nei miliziani infuriati grazie alla sua personalità amabile (capitolo 29); il momento elettrizzante quando nel carcere di Richmond, Missouri, Joseph Smith, incatenato con alcuni fratelli fedeli, si alzò in piedi per rimproverare le guardie sboccate (capitolo 30); la guarigione miracolosa di Elijah Fordham a Commerce, Illinois (capitolo 33). Se dedicheremo del tempo alla contemplazione degli eventi illustrati potremo arricchirci e rafforzare la nostra testimonianza.

La sezione introduttiva di ciascun capitolo, intitolata «Dalla vita di Joseph Smith», presenta una visione della vita del Profeta e gli eventi principali della Restaurazione. Conosceremo il suo ruolo di marito e padre, il rapporto che aveva con gli amici e i nemici. Leggeremo del suo successo come dirigente e del dolore che gli provocarono le persecuzioni. Il nostro affetto e apprezzamento per lui cresceranno man mano che leggeremo e mediteremo sulle sue esperienze personali. La nostra conoscenza e testimonianza di Joseph Smith, il profeta della Restaurazione, saranno fortificate. Vediamo alcuni insegnamenti ispirati che questa nuova pubblicazione contiene.

La Prima Visione

Il primo capitolo di questo bellissimo nuovo libro inizia, come la Restaurazione, con la Prima Visione. Nel 1820 l’umile preghiera dell’allora quattordicenne Joseph Smith aprì il velo del silenzio che per secoli aveva ricoperto la terra. L’occasione fu tanto importante che il Padre celeste e Suo Figlio, Gesù Cristo, apparvero al giovane. Egli divenne un testimone oculare della realtà di Dio e di Suo Figlio. Verso la fine della vita il Profeta insegnò: «Io cercherò Dio, poiché voglio che tutti Lo conosciate, e lo conosciate bene… Allora voi saprete che io sono il Suo servo».3 Il contenuto del capitolo 1 ci permette di studiare e di meditare il racconto personale del Profeta in merito alla visione miracolosa.

Il Libro di Mormon

In alcune parti di sei capitoli, il nuovo libro pone l’accento sull’importanza del Libro di Mormon raccontando gli eventi che ruotano attorno alla sua venuta alla luce, alla traduzione e alla stampa. Dell’esperienza nella traduzione degli scritti profetici, il Profeta in seguito dichiarò: «Con il potere di Dio tradussi il Libro di Mormon partendo da geroglifici, la cui conoscenza si era persa, nel cui processo ero solo, giovane illetterato, a combattere con una nuova rivelazione la saggezza del mondo e l’ignoranza amplificata di diciotto secoli».4 Il racconto storico della venuta alla luce del Libro di Mormon è accompagnato dagli insegnamenti del Profeta su argomenti come le Scritture, il pentimento, la preghiera, la rivelazione personale e l’organizzazione della Chiesa.

Questa pubblicazione include la promessa spesso citata: «Ho detto ai fratelli che il Libro di Mormon è il più giusto di tutti i libri sulla terra e la chiave di volta della nostra religione, e che un uomo si avvicina di più a Dio obbedendo ai suoi precetti che a quelli di qualsiasi altro libro».5 L’esperienza ci insegna che coloro che leggono frequentemente il Libro di Mormon mettendone in pratica gli insegnamenti avranno l’ispirazione celeste nel corso provante della vita.

Se quando leggiamo il Libro di Mormon meditiamo e preghiamo su ciò che Joseph Smith insegnò a suo riguardo, potremo sapere che esso non fu il prodotto dell’ingegno di un ragazzo di campagna del diciannovesimo secolo, o di una qualsiasi altra persona dell’epoca. Ogni volta che lo rileggeremo ci renderemo conto che è un dono divino, scritto e compilato da antichi discepoli, preservato nei secoli e tradotto dal possente veggente Joseph Smith. È una prova tangibile della chiamata di Joseph Smith come profeta della Restaurazione.

La restaurazione del Sacerdozio di Aaronne e del Sacerdozio di Melchisedec

Il libro racconta brevemente la restaurazione del Sacerdozio di Aaronne e del Sacerdozio di Melchisedec e delle relative chiavi. Il Profeta rese testimonianza di aver ricevuto l’autorità e le chiavi del Sacerdozio di Aaronne da Giovanni Battista. Dichiarò: «Basti dire che io andai nel bosco per chiedere al Signore, per mezzo della preghiera, quale fosse la Sua volontà nei miei confronti, e vidi un angelo [Giovanni Battista] che mi impose le mani sulla testa e mi ordinò sacerdote secondo l’ordine di Aaronne, dandomi inoltre le chiavi di questo sacerdozio».6 Qualche settimana dopo, gli apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni apparvero e conferirono il Sacerdozio di Melchisedec e le sue chiavi a Joseph Smith e a Oliver Cowdery. Dieci anni dopo queste apparizioni miracolose, il Profeta attestò: «Noi crediamo che nessuno possa amministrare la salvezza mediante il Vangelo all’anima umana, nel nome di Gesù Cristo, salvo che sia autorizzato da Dio, per rivelazione, o essendo ordinato da una persona che sia stata mandata dall’Onnipotente attraverso la rivelazione».7

Oggi con umiltà proclamiamo che Dio autorizzò Joseph Smith attraverso ministri divinamente nominati e che il Profeta accordò tale autorità ad altre persone conferendo loro il sacerdozio e le relative chiavi. Con gratitudine dichiariamo che da quel tempo ai giorni presenti c’è stata una catena ininterrotta di conferimenti e di ordinazioni.

Le ordinanze del tempio

Nel capitolo 26 leggiamo: «Nella primavera del 1836, dopo tre anni di lavoro e di sacrifici, i santi di Kirtland videro il loro bel tempio completato, il primo tempio di questa dispensazione».8 Centinaia di persone si radunarono per la dedicazione. Possiamo leggere delle manifestazioni gloriose occorse alla dedicazione, come pure ciò che Joseph Smith insegnò sul potere di unire insieme le famiglie per sempre. Nel giugno 1843 il Profeta ribadì l’importanza dei templi: «Ci sono certe ordinanze e principi il cui insegnamento ed applicazione devono avvenire in un luogo costruito per questo scopo».9

Dal 1836 sono stati costruiti e dedicati al Signore più di centoventi templi. Grazie alle ordinanze della casa del Signore gli individui sono investiti di potere, le famiglie sono suggellate, sono celebrate le ordinanze di salvezza per gli antenati deceduti, sono strette alleanze e grandi benedizioni sono riversate sui santi. Tutto questo è stato possibile grazie all’opera del Signore svolta attraverso il profeta Joseph Smith.

La rivelazione continua

Nel capitolo 16 si trovano alcuni dei più profondi insegnamenti di Joseph Smith sulla rivelazione, sui profeti viventi e sulle conseguenze che derivano dal rigettarli. Una volta il Profeta dichiarò: «La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni fu fondata sulla rivelazione diretta, come è sempre accaduto per la vera chiesa di Dio, secondo le Scritture».10

Dai tempi del Profeta la rivelazione è giunta attraverso uomini chiamati come profeti a guidare la chiesa del Signore. L’Eterno non ha abbandonato i Suoi servitori, la Sua chiesa o il Suo popolo. Affermiamo che Egli impartisce una guida divina a coloro che chiama ad amministrare il Suo regno.

La famiglia

Nel capitolo 42 sono evidenziati il consiglio e la saggezza del Profeta sull’importanza e la natura eterna della famiglia. Una volta Parley P. Pratt affermò: «Fu Joseph Smith che m’insegnò a comprendere l’affettuoso rapporto che lega padre e madre, marito e moglie, fratello e sorella, figlio e figlia».11 Il diario personale del Profeta riporta in maniera commovente il momento in cui il padre era gravemente malato: «Ho fatto di nuovo visita a mio padre, che è molto ammalato. Stamattina in risposta alla mia preghiera il Signore ha detto: ‹Il mio servo, tuo padre, vivrà›. L’ho assistito tutto il giorno con il cuore rivolto a Dio nel nome di Gesù Cristo perché voglia riportarlo in buona salute, affinché io possa continuare a trarre beneficio dalla sua compagnia e dai suoi consigli, in quanto ritengo che sia una delle cose più belle della terra godere della compagnia dei genitori, la cui esperienza maturata negli anni consente loro d’impartire i consigli più preziosi».12

Una risorsa accessibile

Questa nuova pubblicazione della Chiesa presenta gli insegnamenti evangelici ispirati del Profeta su molti argomenti, tra cui il lavoro missionario, l’obbedienza, la morte, l’avversità, l’unità, la leadership, l’apostasia, il perdono, l’amicizia. In una maniera senza precedenti, grazie a questo libro gli insegnamenti di Joseph Smith sono ora accessibili ai membri della Chiesa di tutto il mondo. Mai prima tanti figli di Dio avevano avuto un accesso così diretto alle sue dichiarazioni profetiche.

Ciò che nella primavera del 1820 iniziò in un luogo solitario da una sola persona è divenuto una famiglia che conta milioni di membri intenti a seguire Gesù Cristo. Lo Spirito Santo rende testimonianza al cuore e all’anima di ogni fedele santo di quel ragazzo umile e apparentemente ordinario che il Signore plasmò sino a renderlo un profeta e insegnante straordinario. Possiamo mantenere acceso il fuoco di tale testimonianza imparando e mettendo in pratica gli insegnamenti del profeta Joseph Smith come li troviamo ora pubblicati in questo splendido nuovo libro.

Note

  1. «Joseph Smith junior—profeta di Dio, servitore possente», Liahona, dicembre 2005, 4.

  2. Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: Joseph Smith, 569.

  3. Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: Joseph Smith, 40–41.

  4. Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: Joseph Smith, 63–64.

  5. Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: Joseph Smith, 67.

  6. Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: Joseph Smith, 88.

  7. Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: Joseph Smith, 113.

  8. Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: Joseph Smith, 315.

  9. Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: Joseph Smith, 427.

  10. Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: Joseph Smith, 201.

  11. Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: Joseph Smith, 492.

  12. Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: Joseph Smith, 494.