2008
Il vangelo di Gesù Cristo insegna la realtà della nostra esistenza preterrena
Giugno 2008


Messaggio delle insegnanti visitatrici

Il vangelo di Gesù Cristo insegna la realtà della nostra esistenza preterrena

Insegnate i passi scritturali e le dichiarazioni che rispondono alle esigenze delle sorelle che visitate. Rendete testimonianza della dottrina. Invitate coloro cui insegnate a esternare i sentimenti provati e ciò che hanno appreso.

Che cosa ci è stato insegnato sull’esistenza preterrena?

Anziano Richard G. Scott, membro del Quorum dei Dodici Apostoli: «Nella vita preterrena vivemmo alla presenza di Dio, il nostro Padre celeste, e del Suo Beneamato Figliolo, Gesù Cristo… Ci fu detto:

«Faremo una terra sulla quale costoro possano dimorare;

E in questo modo li metteremo alla prova, per vedere se essi faranno tutte le cose che il Signore loro Dio comanderà loro;

E a coloro che mantengono il loro primo stato [ossia sono obbedienti nella vita preterrena], sarà dato in aggiunta… e a coloro che mantengono il loro secondo stato [ovvero sono obbedienti nella vita terrena] sarà aggiunta gloria sul loro capo per sempre e in eterno» [Abrahamo 3:24–26]…

Foste istruiti e preparati per le circostanze che avreste incontrato individualmente in questa vita… Il ricordo della vita preterrena vi sarebbe stato tolto per rendere valida la prova, ma vi sarebbe stata fornita una guida per mostrarvi come vivere. Il piano di nostro Padre per la salvezza in questa vita, con la possibilità di ritornare a Lui, sarebbe stato chiamato vangelo di Gesù Cristo» («La verità restaurata», Liahona, novembre 2005, 78–79).

Anziano Joseph B. Wirthlin, membro del Quorum dei Dodici Apostoli: «Nel concilio preterreno, al quale partecipammo, [Gesù Cristo] accettò il grande piano di felicità del nostro Padre per i Suoi figli e fu scelto dal Padre per attuare quel grande piano. Egli guidò le forze del bene contro quelle di Satana e dei suoi seguaci in una battaglia che aveva in palio le anime degli uomini, che ebbe inizio prima che questo mondo fosse creato. Quel conflitto continua ancor oggi. Allora ci schierammo tutti dalla parte di Gesù. Siamo schierati dalla parte di Gesù ancor oggi» («Cristiani nella fede e nelle azioni», La Stella, gennaio 1997, 79).

Perché è essenziale comprendere l’esistenza preterrena?

Julie B. Beck, presidentessa generale della Società di Soccorso: «Le donne hanno incarichi distinti affidati loro prima della fondazione del mondo… Sappiamo che nel grande conflitto della pre-esistenza ci schierammo dalla parte del nostro Salvatore Gesù Cristo per preservare il nostro potenziale di appartenere a delle famiglie eterne. Sappiamo di essere figlie di Dio e ciò che dobbiamo fare… Noi crediamo nella formazione di famiglie eterne… Sappiamo che il comandamento di moltiplicare e riempire la terra è sempre valido… Abbiamo fede che, con l’aiuto del Signore, possiamo avere successo nel crescere e istruire i figli. Questi sono compiti essenziali nel piano di felicità, e quando le donne abbracciano questi ruoli con tutto il cuore sono felici!» («Quello che le donne Sante degli Ultimi Giorni fanno meglio: essere forti e inamovibili», Liahona, novembre 2007, 110–111).

Presidente Spencer W. Kimball (1895–1985): «Se guardassimo alla mortalità terrena come se fosse tutta la nostra esistenza, allora il dolore, la pena, il fallimento e una vita breve sarebbero una calamità. Ma se guardiamo alla vita come a qualcosa di eterno che si estende dal passato premortale a un futuro eterno dopo la morte, allora ogni avvenimento può essere visto nella giusta prospettiva» (Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: Spencer W. Kimball, 16).

Per ulteriore materiale di studio, vedere Geremia 1:4–5; DeA 138:55–56.