La mano divina che ci guida

Quand’ero giovane, la Germania era una nazione divisa. La parte occidentale, dove vivevo, era libera, vigeva la democrazia ed era prospera. La parte orientale era governata da un sistema comunista legato all’Unione Sovietica. Un confine, segnato da muri, filo spinato, campi minati e torri con guardie armate di mitragliatrici, separava la parte est da quella ovest. Intrappolati a est, oltre quel confine, c’era un certo numero di fedeli Santi degli Ultimi Giorni che anelava alla libertà religiosa e alle benedizioni del tempio.

Noi membri della Chiesa sapevamo che un giorno, in adempimento di una profezia, il Vangelo sarebbe stato predicato in tutte le nazioni (vedere Matteo 24:14). Giacché però gli eserciti sembravano tanto potenti e i governi talmente induriti, temevamo che solo un conflitto di portata internazionale o altre calamità mondiali avrebbero apportato i cambiamenti necessari affinché questo si avverasse nella Germania dell’Est, in Polonia e in altri paesi sotto il dominio sovietico.

Il Signore, però, aveva preparato un’altra via affinché ciò si avverasse. Il presidente Spencer W. Kimball (1895–1985) chiese ai santi di pregare affinché i confini si aprissero. In maniera lenta ma costante iniziarono ad avvenire dei miracoli. Il governo della Germania dell’Est consentì la costruzione di un tempio sul suo territorio e nel 1985 fu dedicato il Tempio Tedesco di Freiberg. Nel 1988 poi, a seguito di una richiesta dei dirigenti della Chiesa, il governo consentì ai missionari di entrare nel paese, come pure ai fedeli locali di svolgere una missione all’estero. Nel novembre 1989 il governo della Germania dell’Est aprì il Muro di Berlino, che ben presto fu demolito. Il governo cadde e la Germania divenne un unico stato con un governo democratico.

Gli storici attribuiscono molte cause a questi grandi eventi, tuttavia non ho dubbio che, dietro a tutto ciò, il Signore abbia guidato il destino di queste nazioni in modo che i Suoi scopi si potessero adempiere.

Lo stesso Dio si interessa a voi come persone: vi guiderà e forgerà la vostra esistenza a beneficio vostro e altrui, a condizione che Lo invitiate a farlo. Lo so perché Egli ha modellato la mia vita e ha mantenuto la Sua promessa che, quando Lo metto al primo posto, Egli mi aiuterà con tutte le altre cose di cui ho bisogno. Nella mia vita l’ho visto capitare molte volte.

Noi, come famiglia, eravamo gli unici Santi degli Ultimi Giorni della cittadina in cui abitavamo, che contava sessantamila abitanti. Facevamo del nostro meglio per mettere in pratica il Vangelo. Spesso sentivo lo Spirito e non ho mai veramente dubitato che la Chiesa fosse veritiera. Mentre però svolgevo il servizio militare, sentii un forte desiderio di sapere da me che il Libro di Mormon era veritiero. Mi ritirai così in un luogo tranquillo e feci proprio come questo libro consiglia (vedere Moroni 10:4–5). Chiesi a Dio e ricevetti una testimonianza, cioè provai un sentimento spirituale di calore, conforto, pace e grande felicità, che non dimenticherò mai.

Dopo il servizio militare, perseguii gli studi in amministrazione militare nel governo della Germania dell’Ovest. Fu un corso di studi molto impegnativo, ma acquisii una vasta conoscenza in campi come le finanze, le proprietà immobiliari, gli affari legali e così via. Ricevetti inoltre anche una chiamata a servire nella presidenza di distretto. Mentre la domenica i miei compagni studiavano, io assolvevo i compiti ecclesiastici e trascorrevo del tempo con la mia famiglia. Fu dura, ma le promesse del Signore sono vere e puoi contarci. Ottenni gli stessi risultati dei miei compagni.

Dopo la laurea, per otto anni lavorai per il governo. Mi ero garantito un lavoro a vita e un’ottima pensione. Sembrava che la strada fosse spianata davanti a me. Il Vescovato Presiedente della Chiesa mi chiese poi se fossi disposto a trasferirmi a Francoforte e a lavorare come rappresentante d’area per l’Europa. Avrei dovuto rinunciare alla sicurezza del mio lavoro e alla pensione. Quando però io e mia moglie pregammo al riguardo, sentimmo che era la cosa giusta. Da allora la mia vita ha preso una direzione diversa ma straordinaria.

L’esperienza con il governo mi aveva preparato a molte cose che dovevo portare avanti nel nuovo incarico. L’aver accettato questo lavoro mi diede la possibilità di essere chiamato in seguito come presidente di missione, cosa che non sarebbe mai potuta avvenire se avessi continuato a lavorare per il governo.

Vi parlo di queste cose con profonda gratitudine e non per vantarmi. Vorrei dimostrarvi che il Signore forgerà la vostra vita per i Suoi scopi, se Glielo consentirete. Ne scaturiranno grandi benedizioni. Vi posso promettere che non solo Egli vi sosterrà in cose importantissime come la carriera ma, se vi rivolgete a Lui in preghiera, Egli vi aiuterà nei piccoli problemi di tutti i giorni. A me è capitato molte volte.

Ricordo quando ero presidente di ramo e stavo lavorando sul rapporto annuale della decima. Era una bella giornata invernale e mia moglie mi stava aspettando per fare insieme una passeggiata. Come funzionario governativo ero abituato a seguire attività finanziarie, pertanto quello non era un compito troppo impegnativo per me. Ogni volta che cercavo però di far quadrare i conti, c’era qualcosa che non andava. Provai e riprovai, ma non c’era niente da fare e io iniziai a sentirmi frustrato. M’inginocchiai e chiesi al Padre celeste di aiutarmi.

Dopo essermi rimesso in piedi non mi accorsi di alcun cambiamento, tuttavia sentii di dover ricontrollare una parte specifica delle ricevute delle donazioni. A quei tempi le ricevute erano incollate insieme in blocchi e questa volta mi accorsi che due ricevute erano rimaste attaccate e sembravano essere una ricevuta unica. Il problema fu risolto.

La vostra difficoltà potrebbe essere banale come quella che incontrai non troppo tempo fa. Avevo comprato per il computer un modem ad alta velocità ma, dopo aver collegato tutto seguendo le indicazioni, non funzionava. Seguii le istruzioni in caso di problemi, ricollegai tutto e telefonai al servizio clienti del produttore, tuttavia non funzionava ancora. L’apparecchio fu persino controllato nel negozio dove l’avevo comprato ed essi non trovarono nulla di guasto. Lo riportai così a casa, ma, questa volta, mi ricordai di pregare. Quella fu l’unica cosa che feci di diverso. Questa volta il modem funzionò e funziona ancora.

Ora, alcuni di questi eventi hanno influito su nazioni intere, altri hanno segnato il corso della mia vita, altri ancora sono di poco conto, se paragonati alle grandi cose, ma questo è proprio quello che vorrei sottolineare: lo stesso Dio che dialoga con i profeti e che cambia il corso delle nazioni è disposto a parlare al vostro cuore mediante il Suo Spirito. Egli guiderà il corso della vostra vita e vi farà avere molto più successo di quanto voi potreste conseguire da soli. L’Eterno, inoltre, vi aiuterà nelle difficoltà di tutti i giorni, se vi fiderete e vi affiderete a Lui.

Egli vi conosce, vi ama e le Sue promesse sono certe.