2008
Più che pane e acqua
Agosto 2008


Più che pane e acqua

Quando abbiamo la benedizione di prendere il sacramento tutte le domeniche, è facile darla per scontata, perché prendiamo molto spesso i sacri emblemi. Come possiamo apprezzare meglio quest’ordinanza sacra? Alcuni giovani uomini del Rione Belgrade 2 del Palo di Bozeman, Montana, USA, condividono qualche idea.

Brek e Jake Halgren, Michael ed Evan Romrell vogliono ricordare il Salvatore e far sì che la Sua espiazione abbia effetto nella loro vita. Prendere il sacramento fornisce questa occasione a ognuno di loro. È un’opportunità di adorare il Salvatore e di migliorare. Quando i giovani uomini si occupano del sacramento, usano il sacerdozio per servire le persone.

Un sentimento di riverenza per il sacramento

Questi giovani sanno anche che il sacramento è importante per i fedeli del rione, pertanto prendono sul serio il loro compito sacerdotale. Che cosa pensano quando amministrano il sacramento al rione? Jake, 16 anni, è grato per la possibilità di servire. «Ti rendi conto di rappresentare il Signore», spiega.

Suo fratello Brek, 18 anni, aggiunge: «Come sacerdote sto cercando di assicurarmi di fare tutte le cose nel modo giusto. Ma sto anche cercando di pensare all’Espiazione. Tutte le settimane hai l’occasione incredibile di pentirti dei peccati, di ricominciare da capo la nuova settimana, di lavorare su ciò in cui hai bisogno d’impegnarti. È una possibilità eccezionale di essere edificato spiritualmente».

Anche Michael, 17 anni, pensa al Salvatore: «Una delle parti più forti della mia testimonianza riguarda l’espiazione di Gesù Cristo. Posso pensare agli errori commessi e sapere che, se mi pento, questi errori saranno cancellati grazie a ciò che Egli fece. Ogni volta che prendiamo il sacramento, mi ricorda l’Espiazione».

La dignità personale

Essi comprendono che essere degni di detenere il sacerdozio è importante. Brek afferma che è un privilegio detenere il sacerdozio. «Lo considero una possibilità immensa. Controlli le tue azioni tutta la settimana. Funziona veramente».

Evan, 15 anni, racconta: «Durante la settimana, sapere che detengo il sacerdozio mi aiuta a scegliere il giusto, in modo da essere degno di aiutare ad amministrare il sacramento».

Come sviluppare la riverenza

Questi giovani uomini hanno imparato a essere riverenti durante il sacramento quando erano bambini. I genitori chiedevano loro di prestare attenzione quando veniva distribuito il sacramento. Questo sentimento si è perpetuato durante l’adolescenza. Michael afferma: «Non ho parole per spiegare quanto il sacramento sia importante per me. Esso rappresenta il corpo e il sangue del Signore. Prendiamo il Suo nome su di noi. Andiamo in giro e proclamiamo il Suo vangelo e cerchiamo di essere di buon esempio. Non sarebbe per noi possibile ritornare al Padre celeste se non fosse per Lui. Il sacramento ce lo ricorda».

Questi giovani hanno inoltre imparato a essere riverenti verso il sacramento osservando gli altri detentori del Sacerdozio di Aaronne, tra cui i fratelli, che assolvevano i propri compiti sacerdotali. Evan, ad esempio, ricorda quando a volte suo fratello maggiore, che ora è in missione in Brasile, gli parlava del sacramento, del sacerdozio e di altri argomenti evangelici.

Anche i fratelli maggiori di Brek erano per lui ottimi esempi. «Li ho sempre osservati quando preparavano il sacramento», racconta Brek.

Michael ripensa agli insegnamenti di sua madre: «Mi ha continuato a ripetere che il sacramento è il motivo principale per cui andiamo in chiesa. Prendiamo il sacramento per ricordarci dell’Espiazione».

L’espiazione di Gesù Cristo fu un atto di servizio che riguarda tutta la famiglia umana. Nel loro piccolo, i detentori del Sacerdozio di Aaronne possono servire il rione o ramo aiutando col sacramento, mostrando riverenza verso di esso e vivendo in maniera degna di prenderlo.