2008
Samuel Smith, il primo missionario della Chiesa, nacque 200 anni fa
Settembre 2008


Samuel Smith, il primo missionario della Chiesa, nacque 200 anni fa

Samuel Smith, primo missionario per la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni e fratello del primo presidente della Chiesa, il profeta Joseph Smith, nacque 200 anni fa, il 13 marzo 1808.

L’anziano M. Russell Ballard del Quorum dei Dodici Apostoli, un discendente di Hyrum Smith, fratello di Samuel e Joseph, ha parlato del retaggio del primo missionario durante un devozionale tenutosi in marzo presso il tabernacolo di Salt Lake.

«A partire dal servizio missionario di Samuel», ha detto l’anziano Ballard, «la Chiesa ha chiamato più di un milione di missionari in 348 missioni. [Essi stanno] ora insegnando il Vangelo a 176 nazioni e in 164 lingue e dialetti».

L’anziano Ballard ha affermato che anche se Samuel Smith non ha portato nessun nuovo membro nella Chiesa, durante la sua prima missione nel New England, il fatto di aver regalato copie del Libro di Mormon a coloro che incontrava ha portato alla successiva conversione di Brigham Young, Heber C. Kimball e delle loro famiglie.

Samuel presentò Oliver Cowdery al Profeta Joseph, e Oliver divenne un buon amico e lo scriba del primo presidente della Chiesa, oltre che dirigente insieme a lui. Dopo che Joseph e Oliver furono battezzati nel 1829, Samuel Smith fu la terza persona a battezzarsi nella Chiesa.

Per un certo periodo Samuel fu anche scrivano durante il processo di traduzione del Libro di Mormon. Fu uno dei sei originari membri della Chiesa quando essa fu formalmente organizzata il 6 aprile 1830, e uno degli otto testimoni del Libro di Mormon. Quei testimoni attestarono tutti di aver visto e maneggiato le tavole d’oro.

Anche se diverse persone, come Thomas B. Marsh, Solomon Chamberlain e altri membri della famiglia di Samuel, svolsero lavoro missionario prima della missione di Samuel Smith, egli fu il primo a intraprendere un formale incarico missionario dopo che la Chiesa fu organizzata. I suoi viaggi missionari tra il 1830 e il 1833 coprirono più di 6.400 chilometri.

Samuel morì a Nauvoo, Illinois, 33 giorni dopo che i suoi fratelli Joseph e Hyrum furono uccisi dalla folla a Carthage, Illinois. La malattia che causò la sua morte fu il risultato degli sforzi per sfuggire alla folla mentre cercava di portare aiuto a Joseph e Hyrum.