2011
Schiacciare e riferire
Giugno 2011


Schiacciare e riferire

“Sii fedele e non cedere ad alcuna tentazione” (DeA 9:13).

Connor si sedette davanti al computer di famiglia e inserì l’indirizzo di un sito che un suo amico gli aveva dato. “Devi proprio guardarlo!” gli aveva detto il suo amico.

Tuttavia, non appena il sito apparve, Connor si sentì malissimo. Tentò velocemente di chiudere la pagina, ma più cliccava, più brutte immagini comparivano. In preda al panico, Connor schiacciò il pulsante di spegnimento del computer e corse nella sua stanza.

Connor si sentiva dispiaciuto per aver visto quelle immagini. Dal suo battesimo qualche mese prima, aveva cominciato a provare la pace speciale dello Spirito Santo, ma dopo aver visto quelle immagini, Connor non sentiva proprio più nessuna pace. Si sentiva in colpa e impaurito che qualcuno scoprisse quello che aveva visto.

Connor se ne rimase zitto durante la cena. Provò ad ascoltare la conversazione della famiglia, ma le immagini che aveva visto continuavano a ritornargli in mente, dandogli un sentimento di nausea che non andava via.

Quando fece la preghiera quella sera, Connor disse al Padre Celeste delle immagini che aveva visto. Disse che gli dispiaceva e che non l’avrebbe fatto più. Dopo la preghiera sentì un po’ più di pace, ma sentiva anche di dover andare a parlarne con sua mamma. Connor non voleva certo dirle cosa era successo: poteva arrabbiarsi o rimanere delusa.

Alla fine Connor decise di parlare con lei. Andò da sua mamma e si sedette sul suo letto mentre lei leggeva.

“Mamma, posso parlarti?” chiese.

“Certo, amore mio”, rispose la mamma. “Di cosa si tratta?”

Buttò tutto fuori. Le disse che cosa gli aveva detto l’amico e anche cosa aveva visto nel sito che aveva visitato. La mamma lo guardò attentamente, ma non sembrava arrabbiata.

“Non sapevo cosa fare” continuò Connor. “Così ho spento il computer e sono corso via. Mi dispiace, mamma. Non avrei mai dovuto scrivere quell’indirizzo, ma non sapevo che era brutto”.

La mamma abbracciò Connor. “Connor, mi dispiace che tu abbia visto quelle immagini”, disse. “Certe persone tentano di far sì che i bambini vedano quelle cose orribili con l’inganno, ma hai fatto la cosa giusta. Se vedi delle brutte immagini sul computer, devi ‘schiacciare e riferire’, cioè premere il pulsante per spegnere il computer e poi venirmelo a dire subito. Hai fatto proprio la cosa giusta”.

Connor si sentì così sollevato!

“Connor, voglio che tu sappia che non è colpa tua”, puntualizzò la mamma. “È stato uno sbaglio e non devi sentirti in colpa per quello che è successo”.

“Ma, mamma, se ho fatto la cosa giusta, perché mi sono sentito così male dentro?”

“Lo Spirito Santo ci fa sapere quando qualcosa è pericoloso”, spiegò la mamma. “Il sentimento che hai avuto era lo Spirito Santo che ti diceva di andartene. Metterò un filtro sul nostro computer che bloccherà i siti cattivi, ma a volte le cose malvagie possono passare lo stesso. Dunque, se succede qualche altra volta, sai cosa fare, vero?”

“Schiacciare il bottone e dirtelo”, disse Connor.

“Esattamente!” replicò la mamma.

Prima di rimettersi a letto, Connor face una preghiera per ringraziare il Padre Celeste per il sollievo che provava. Mentre pregava, sentì la pace venire tramite lo Spirito Santo. Sapeva che tutto sarebbe andato bene.

Illustrazioni di Bryan Beach