2011
Ci rincontriamo
Novembre 2011


Ci rincontriamo

Prego che possiamo essere ripieni dello Spirito del Signore mentre ascoltiamo i messaggi, oggi e domani, e apprendiamo le cose che il Signore vuole che sappiamo.

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President Thomas S. Monson

Fratelli e sorelle, è meraviglioso darvi il benvenuto alla 181a conferenza generale della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.

Questa conferenza segna 48 anni—sì, 48 anni— da quando fui chiamato nel Quorum dei Dodici Apostoli dal presidente David O. McKay. Era l’ottobre del 1963. Sembra impossibile che da allora siano passati così tanti anni.

Quando siamo occupati, il tempo sembra passare velocemente, e gli ultimi sei mesi per me non hanno fatto eccezione. Uno dei momenti salienti di questo periodo è stata l’opportunità di ridedicare il Tempio di Atlanta, in Georgia (USA), il 1° maggio. Sono stato accompagnato dall’anziano M. Russell Ballard, dall’anziano Walter F. González e dall’anziano William R. Walker, con le rispettive consorti.

Durante le celebrazioni culturali intitolate “Luci del sud”, tenute la sera prima della ridedicazione, si sono esibiti 2.700 giovani uomini e donne del distretto del tempio. È stato uno dei programmi più eccezionali che io abbia visto e il pubblico si è alzato diverse volte per applaudire.

Il giorno seguente, il tempio è stato ridedicato in due sessioni, durante le quali lo Spirito del Signore è stato con noi in abbondanza.

Alla fine di agosto, il presidente Henry B. Eyring ha ridedicato il Tempio di San Salvador, a El Salvador. È stato accompagnato dalla sorella Eyring, dall’anziano D. Todd Christofferson e dall’anziano William R. Walker, con le rispettive mogli, e dalla sorella Silvia H. Allred, della presidenza generale della Società di Soccorso, con suo marito, Jeffry. Il presidente Eyring ha riferito che è stato un evento altamente spirituale.

Alla fine di quest’anno, il presidente Dieter F. Uchtdorf e la sorella Uchtdorf andranno insieme ad altre Autorità generali a Quetzaltenango, in Guatemala, dove egli dedicherà il nostro tempio.

L’edificazione dei templi continua ininterrotta, fratelli e sorelle. Oggi è mio privilegio annunciare diversi nuovi templi.

Per prima cosa voglio ricordare che nessuna struttura della Chiesa è più importante di un tempio. I templi sono luoghi in cui i rapporti familiari sono suggellati in modo da durare attraverso le eternità. Siamo grati per i tanti templi in tutto il mondo e per la benedizione che rappresentano nella vita dei nostri membri.

Alla fine dello scorso anno il Tabernacolo di Provo, nella Contea dello Utah, è stato gravemente danneggiato dal fuoco. Di questo meraviglioso edificio, tanto caro a tante generazioni di Santi degli Ultimi Giorni, sono rimasti solo i muri perimetrali. Dopo un attento studio, abbiamo deciso di ricostruirlo preservando e restaurando la parte esterna; diventerà il secondo tempio della Chiesa nella città di Provo. Il tempio di Provo già esistente è uno dei più attivi della Chiesa e un secondo tempio permetterà a un numero sempre maggiore di fedeli membri della Chiesa di Provo e delle comunità circostanti che vogliono recarsi al tempio, di farlo.

Sono contento di annunciare altri nuovi templi nelle seguenti località: Barranquilla, Colombia; Durban, Sud Africa; Kinshasa nella Repubblica Democratica del Congo; e Star Valley, nel Wyoming (USA). Stiamo inoltre facendo progressi nel progetto di costruzione di un tempio a Parigi, in Francia.

I dettagli su questi templi saranno forniti in futuro, a mano a mano che si otterranno le approvazioni necessarie.

Alle conferenze passate ho menzionato i progressi che stiamo facendo nel porre i templi più vicino ai fedeli. Sebbene essi siano facilmente raggiungibili per molti membri della Chiesa, vi sono ancora zone del mondo in cui i templi sono così lontani dai fedeli che questi non possono permettersi di affrontare il viaggio per raggiungerli. Sono pertanto impossibilitati a godere delle benedizioni sacre ed eterne del tempio. Per offrire aiuto in queste circostanze, abbiamo reso disponibile il Fondo generale di assistenza per raggiungere il tempio. Questo fondo offre a coloro che altrimenti non potrebbero recarvisi, ma che desiderano fortemente farlo, la possibilità di effettuare una visita al tempio. Chiunque desiderasse contribuire a questo fondo può semplicemente scriverlo sui normali moduli di donazione che vengono consegnati al vescovo ogni mese.

E ora, fratelli e sorelle, prego che possiamo essere ripieni dello Spirito del Signore mentre ascoltiamo i messaggi, oggi e domani, e apprendiamo le cose che il Signore vuole che sappiamo. Per questo prego nel nome di Gesù Cristo. Amen.