2012
Anziano Richard J. Maynes
Maggio 2012


Anziano Richard J. Maynes

Membro della Presidenza dei Settanta

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Anziano Richard J. Maynes

“Ogni persona di questo mondo è un figlio di Dio ed Egli ama tutti i Suoi figli in ugual misura”, ha detto l’anziano Richard John Maynes, nuovo membro della Presidenza dei Settanta. Questo, ha dichiarato, è il primo principio del Vangelo che gli sovviene quando medita sul suo vasto servizio internazionale, che include incarichi in Uruguay, Paraguay, Messico, Perù e nelle Filippine.

“Le benedizioni eterne che scaturiscono dall’accettare e poi vivere i principi insegnati da Gesù Cristo alla fine esalteranno tutti i figli del Padre Celeste, a prescindere dal luogo in cui vivono e dalle prove che affrontano in questo stato probatorio”, ha aggiunto.

L’anziano Maynes, nato nell’ottobre del 1950 a Berkeley, in California, USA, da Stan e Betty Maynes, ha iniziato il suo servizio internazionale nel 1969 quando, fino al 1971, ha servito una missione a tempo pieno in Paraguay e in Uruguay.

Nell’agosto 1974, nel tempio di Manti, ha sposato Nancy Purrington, che ha incontrato mentre lavorava in un villaggio vacanza nell’Idaho. Hanno quattro figli.

L’anziano Maynes si è laureato quello stesso anno alla Brigham Young University in economia aziendale e, in seguito, ha conseguito un master presso la Thunderbird School of Global Management. Ha trascorso la sua carriera lavorativa come proprietario e amministratore delegato di una società specializzata nell’automazione industriale.

Dal 1989 al 1992 l’anziano Maynes ha servito come presidente della Missione di Monterrey, in Messico. È stato chiamato come Autorità generale nel 1997. D’allora ha servito nelle presidenze di Area del Sudamerica Nordovest, del Sudamerica Ovest e delle Filippine. Ha anche servito nel Consiglio Esecutivo del Sacerdozio della Chiesa come assistente direttore esecutivo del Dipartimento Missionario e come direttore esecutivo del Dipartimento di Genealogia.

Il 20 gennaio 2012 è stato chiamato a servire nella Presidenza dei Settanta, al posto dell’anziano Steven E. Snow che è stato chiamato come storico e archivista della Chiesa.