2012
Renderai la tua testimonianza?
Luglio 2012


Renderai la tua testimonianza?

LaReina Hingson, Indiana, USA

Recentemente ho avuto l’opportunità di partecipare alla riunione sacramentale in un altro Stato, con membri della Chiesa che non conoscevo. Per fare conversazione con il fratello seduto accanto a me, quando giunse il momento gli chiesi se aveva intenzione di condividere la sua testimonianza. Disse di sì e poi chiese: “E tu?”

“No, probabilmente no”, risposi. Poi aggiunsi: “Ma la Chiesa è vera, e il Vangelo è vero”.

La nostra breve conversazione mi passò presto di mente. Quando giunse l’opportunità di rendere testimonianza, fummo invitati a prendere poco tempo in modo che molte persone avessero la possibilità di condividere la propria. Quando il fratello con il quale avevo parlato si alzò e condivise la propria testimonianza, si rese conto che non c’era abbastanza tempo per dire tutto quello che avrebbe voluto esprimere sul Vangelo e sulla felicità che esso porta. Invece, condivise le parole della conversazione avuta con me, qualcuno che aveva appena incontrato, e il modo in cui la mia semplice affermazione aveva sintetizzato tutto: la Chiesa è vera, e il Vangelo è vero. Questo è ciò che conta.

Riflettendo su quell’esperienza, compresi che possiamo rendere la nostra testimonianza in molti modi, e che possiamo avere un’influenza positiva sugli altri in pochissimo tempo. Non importa quanto brevemente interagiamo con qualcuno, possiamo lasciare un’impressione positiva del Vangelo e di noi stessi.

Non resi la mia testimonianza al pulpito quel giorno, ma la mia breve testimonianza fu condivisa e la mia influenza fu avvertita sia dal fratello con cui parlai che da coloro che ascoltarono la sua testimonianza.