2012
Tenere libero il calendario per la Conferenza generale
Ottobre 2012


Tenere libero il calendario per la Conferenza generale

Poiché non avevamo sovraccaricato il nostro tempo di impegni extra, potevamo sentire maggiormente lo Spirito quando ascoltavamo la Conferenza generale.

Anni fa, quando i nostri sei figli erano piccoli, sentimmo di voler rendere la Conferenza generale più significativa per noi. Discutemmo di quanto sia importante guardare la conferenza con una mente sgombra e un corpo riposato. La conferenza è un momento importante per ricevere istruzioni dai profeti viventi. Perciò fissammo l’obiettivo di non programmare attività extra nei giorni immediatamente precedenti la conferenza e durante il fine settimana della conferenza. Evidenziammo quelle giornate sul calendario e ciascuno di noi si impegnò a non perseguire attività extra in quei giorni.

Se decidete di adottare un approccio simile lo adatterete alla vostra famiglia e alle vostre circostanze, ma la nostra famiglia definiva “attività extra” cose come: andare alle attività scolastiche facoltative, invitare a casa i bambini del vicinato, fare qualcosa con gli amici lontano da casa, andare a feste o cene con amici o parenti, fare lavoretti o sistemare il giardino nell’intervallo o durante le sessioni della conferenza, ridursi a fare i compiti di scuola all’ultimo momento e accettare di fare dello straordinario sul lavoro.

Quando arrivò la settimana prima della conferenza, a volte fu difficile rinunciare a queste attività, ma il più delle volte i membri della famiglia fecero di buon grado le scelte giuste per raggiungere il nostro obiettivo. Scoprimmo che i bambini più piccoli desideravano prendere parte alla Conferenza generale. Penso fosse perché per tutta la settimana precedente avevamo parlato spesso dell’importanza della conferenza.

Sono felice di poter dire che mantenere un’agenda semplice nei giorni prima e durante la conferenza rese completamente diversa questa esperienza per noi. I nostri cuori e le nostre menti erano preparati per la conferenza. Non avendo sovraccaricato il nostro tempo di impegni extra, potevamo sentire maggiormente lo Spirito, mentre sedevamo ad ascoltare i consigli dei nostri dirigenti.

Conferenza dopo conferenza siamo rimasti fedeli al nostro obiettivo, perché riempie la nostra casa di pace. Sebbene alcuni dei nostri figli non vivano più con noi, li incoraggiamo ancora a tenere liberi i loro calendari nei giorni prima e durante la conferenza, così come facciamo a casa. Cerchiamo anche di fissare un momento in cui guardare una sessione della conferenza tutti insieme come famiglia. Spero che man mano che i nostri figli si sposeranno e avranno i loro figli continueranno a considerare molto importante proteggere l’esperienza della conferenza, tenendo liberi i loro calendari.

Fotografia di Sarah Jenson