2012
Preghiera e pace
Ottobre 2012


Giovani

Preghiera e pace

Una sera ho litigato con mia madre e mi sono sentita molto male. Ho così deciso di pregare. Benché fossi di cattivo umore e non volessi essere “spirituale”, sapevo che pregare mi avrebbe aiutato a sentirmi più felice e meno polemica. Dopo che mia madre è uscita dalla stanza, ho iniziato a pregare. “Caro Padre Celeste, stasera mi rivolgo a Te perché…” No. Ho aperto gli occhi e ho staccato le braccia conserte. Mi sentivo in imbarazzo. Ho riprovato. “Caro Padre Celeste, ho bisogno…” Anche quello non mi suonava bene. Ho sentito che Satana mi spingeva a smettere di pregare per chiedere aiuto al Padre Celeste.

Improvvisamente ho sentito come un suggerimento di ringraziare. Così l’ho fatto e i pensieri hanno iniziato ad affollare la mia mente per tutte le cose per le quali potevo ringraziare il Padre Celeste. Quando ho finito di ringraziarLo, ho parlato del problema che avevo.

Dopo ho provato interiormente una pace meravigliosa, il dolce sentimento spirituale di sapere che il Padre Celeste e i miei genitori mi amavano e che ero una figlia di Dio. Sono riuscita a chiedere scusa a mia madre e ad accettare le sue scuse.