2013
L’importanza dei buoni amici
aprile 2013


Insegnare Per la forza della gioventù

L’importanza dei buoni amici

Gli amici, sopratutto da giovani, hanno una grande influenza sulle nostre azioni. “Avranno una grande influenza su come penserai e agirai e contribuiranno anche a determinare la persona che diverrai”.1 E quando scegli dei buoni amici, “saranno per te una fonte di grande forza e benedizioni… Ti aiuteranno a diventare una persona migliore e a vivere il vangelo di Gesù Cristo”.2

Nelle pagine 52–53 di questo numero, Elaine S. Dalton, presidentessa generale delle Giovani Donne, ci istruisce sull’importanza di ricercare e di essere buoni amici. “Cercare il meglio che c’è in un’altra persona è l’essenza della vera amicizia”, dice.

Fondare le tue amicizie su questi principi ti aiuterà a creare legami che durano e ad acquisire capacità sociali che andranno ben oltre il semplice essere “amici” sui social network. Come genitore, puoi aiutare i tuoi figli a comprendere quanto sia importante essere un buon amico e scegliere amici che incoraggino il vivere il vangelo. Troverai utili i seguenti suggerimenti:

Suggerimenti per insegnare ai giovani

  • Come famiglia, cercate nelle Scritture esempi di buoni amici. Parlate delle caratteristiche che hanno fortificato quelle amicizie. Prendete in considerazione Davide e Jonathan (vedere 1 Samuele 18–23), Ruth e Naomi (vedere Ruth 1–2), Alma ed i figli di Mosia (Vedere Mosia 27–28; Alma 17–20).3

  • Leggi la sezione che riguarda l’amicizia nel libretto Per la forza della gioventù. Assieme ai tuoi figli adolescenti, parla di quanto le amicizie abbiano influenzato la tua vita. Invitali a parlare di come loro abbiano e siano stati inflenzati dai propri amici.

  • Leggi l’articolo della sorella Dalton in questo numero. Parla dell’obiettivo della figlia, Emi, di cercare buoni amici. Aiuta i tuoi figli a fissare obiettivi riguardo il tipo di amici che vogliono essere e con cui vogliono stare.

  • Potreste fare una serata familiare per condividere qualche idea su come creare amicizie, per esempio: “Per avere buoni amici, sii tu stesso un buon amico. Mostra interesse sincero negli altri, sorridi e fa’ loro sapere che ti preoccupi di loro. Tratta tutti con gentilezza e rispetto, e astieniti dal giudicare e criticare coloro che ti circondano”.4

Suggerimenti per insegnare ai bambini

  • Essere un buon amico vuol dire anche aiutare gli altri. Leggi “La volta in cui mi schierai dalla parte di Caleb” sulla Liahona di marzo 2009 e parla con i tuoi figli dei modi in cui possono essere gentili con chi incontrano.

  • In ogni situazione, dobbiamo decidere che tipo di amico saremo. Cantate insieme “Vorrò imitar Gesù”5 e parla con i tuoi figli delle diverse circostanze in cui, come il Salvatore, possono scegliere di essere buoni amici.

Note

  1. Per la forza della gioventù (libretto, 2011), 16.

  2. Per la forza della gioventù, 16.

  3. Vedere Jeffrey R. Holland, “Real Friendship”, New Era, giugno 1998, 62–66.

  4. Per la forza della gioventù, 16.

  5. “Vorrò imitar Gesù”, Innario dei bambini, 78.

Illustrazioni di Taia Morley