2013
Neill F. Marriott
Maggio 2013


Neill F. Marriott

Seconda consigliera della presidenza generale delle Giovani Donne

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Neill F. Marriott

Anche prima di unirsi alla Chiesa, fin da bambina Neill Foote Marriott aveva imparato che c’era un Dio e che Egli l’amava.

“Mio padre seguiva l’esempio del nostro Padre Celeste”, ha detto la nuova seconda consigliera della presidenza generale delle Giovani Donne. “Il suo amore e la sua accettazione per gli altri erano illimitati. Fidarmi del mio Padre Celeste e amarLo fu una naturale conseguenza dell’amore e della fiducia che provavo per il mio padre terreno”.

Nata da George e Antonia Foote nell’ottobre del 1947 ad Alexandria, in Louisiana, USA, era l’unica figlia femmina in mezzo a sei maschi più piccoli. Dopo essersi laureata in letteratura inglese ed educazione secondaria alla Southern Methodist University di Dallas, in Texas, si trasferì a Cambridge, nel Massachussetts, dove lavorò come segretaria alla Harvard University. Fu lì che incontrò David Cannon Marriott che le disse: “Ho degli amici che vorrei conoscessi”. Presto portò i missionari a insegnare a lei e alla sua compagna di stanza.

Mentre ascoltava i missionari, ha detto la sorella, le lezioni riempirono i tasselli mancanti della sua comprensione del Vangelo. Dopo il suo battesimo, avvenuto nel maggio del 1970, lei e David rimasero amici; dopo un anno iniziarono ad uscire insieme e si sposarono nel giugno del 1971 nel Tempio di Salt Lake.

Lavorando insieme al marito, la sorella Marriott rimase a casa coi loro 11 figli mentre egli perseguiva la carriera nella finanza. Hanno servito in molte chiamate della Chiesa. Dal 2002 al 2005 ha servito col marito nella Missione di São Paulo Interlagos, poi come lavorante alle ordinanze del Tempio di Salt Lake, come presidentessa della Società di Soccorso di palo e rione, come presidentessa delle Giovani Donne di rione, come insegnante di Dottrina evangelica e come specialista dell’immagazzinamento.

Nel suo nuovo incarico la sorella Marriott spera di condividere la stessa testimonianza che ha ricevuto come giovane donna. Vuole che le giovani sappiano di “essere amate dal loro Padre Celeste dell’amore più profondo e glorioso”.