Camille di New York City
Camille, nove anni, ha molti amici. A questo proposito dice: “Ciò che mi piace davvero dei miei amici è che sono tutti molto diversi. Vengono da luoghi diversi e hanno modi diversi di fare le cose”. Camille ama imparare cose buone dai suoi amici, e le piace condividere delle cose con loro. La miglior cosa che abbia mai condiviso con un amico è il Vangelo. Dopo aver spiegato il primo articolo di fede alla sua amica Yailin, Camille ha invitato la famiglia della sua amica a incontrare i missionari. Camille ha anche insegnato a Yailin a pregare. Adesso Yailin e sua madre sono membri della Chiesa.
I miei inni preferiti sono: “Sono un figlio di Dio” e “Le famiglie sono eterne”. Il mio passo delle Scritture preferito è Dottrina e Alleanze 19:23: “Impara da me, e ascolta le mie parole; cammina nella mitezza del mio Spirito, e avrai pace in me”. Questo versetto mi rallegra sempre quando sono triste.
La mia amica Yailin si è battezzata nel 2011. Adoro il fatto che possiamo andare in Chiesa insieme. La sto aiutando a memorizzare gli Articoli di Fede. Adesso stiamo lavorando sul nono articolo di fede.
Mia mamma e mio papà vengono dalla Repubblica Dominicana. Probabilmente questo è il motivo per cui il mio piatto preferito è riso con fagioli e pollo. Mi ricorda da dove viene la mia famiglia.
Nella mia famiglia siamo in cinque. Mia sorella, Emily, sarà battezzata e confermata a dicembre. Mio fratello, Victor, si chiama come mio padre. Non ho animali domestici, ma sto pensando di prendere una tartaruga. Mi piacciono le tartarughe perché sono carine e lente, quindi non scappano via.
Mi piace tanto la storia del comandante Moroni nel Libro di Mormon. Mio padre l’ha letta una sera durante la serata familiare e questo mi ha ispirato a preparare il mio stendardo. Il mio stendardo mi rammenta chi sono e che il Padre Celeste è sempre con me.
Fotografie riprodotte per gentile concessione della famiglia, tranne dove indicato; fotografia della Statua della Libertà © Getty Images; Venite avanti, di Walter Rane, pubblicato per gentile concessione del Museo di storia della Chiesa