2016
Scelte
Maggio 2016


Scelte

Prego che sceglieremo sempre ciò che è giusto, anche se difficile, invece di ciò che è sbagliato, perché è facile.

Fratelli e sorelle, prima di iniziare il mio discorso ufficiale oggi, desidero annunciare quattro nuovi templi che verranno costruiti, nei prossimi mesi e anni, nelle seguenti località: Quito, Ecuador; Harare, Zimbabwe; Belém, Brasile; e un secondo tempio a Lima, in Perù.

Quando nel 1963 sono diventato membro del Quorum dei Dodici Apostoli, vi erano dodici templi operativi in tutta la Chiesa. Con la dedicazione del Tempio di Provo City Center, due settimane fa, ve ne sono ora in funzione 150 in tutto il mondo. Siamo profondamente grati per le benedizioni che riceviamo in questi sacri edifici.

Ora, fratelli e sorelle, vorrei esprimere la mia gratitudine per la possibilità che ho questa mattina di condividere con voi alcuni pensieri.

In questo periodo ho riflettuto sulle scelte. Qualcuno ha detto che la grande porta della storia ruota su piccoli cardini; lo stesso vale per la vita delle persone. Le scelte che compiamo determinano il nostro destino.

Quando abbiamo lasciato l’esistenza preterrena per venire sulla terra, abbiamo portato con noi il dono di poter scegliere. La nostra meta è ottenere la gloria celeste e le scelte che facciamo determineranno, in larga misura, se raggiungeremo o meno il nostro obiettivo.

Molti di voi conoscono Alice, la protagonista del classico racconto di Lewis Carroll Alice nel paese delle meraviglie. Ricorderete che Alice arriva davanti a un bivio in cui due strade proseguono in direzioni opposte. Mentre cerca di decidere da che parte andare, viene avvicinata dallo Stregatto, al quale domanda: “Che strada devo prendere?”.

Il gatto le risponde: “Dipende da dove vuoi arrivare. Se non sai dove vuoi arrivare, allora non ha importanza quale strada prendi”1.

A differenza di Alice, noi sappiamo dove vogliamo arrivare, perciò la direzione che prendiamo ha importanza, poiché la strada che percorriamo in questa vita è quella che ci condurrà alla nostra destinazione nella vita a venire.

Prego che decideremo di sviluppare in noi una fede grande e possente, che diventerà la nostra difesa più efficace contro i disegni dell’avversario — una fede autentica, il genere di fede che ci sosterrà e che rafforzerà il nostro desiderio di scegliere il giusto. Senza una fede come questa, non arriveremo da nessuna parte. Con una fede come questa, potremo raggiungere le nostre mete.

Sebbene resti fondamentale compiere scelte sagge, ci saranno occasioni in cui faremo scelte poco avvedute. Il dono del pentimento, offertoci dal nostro Salvatore, ci permette di correggere il corso della nostra vita e di tornare sul sentiero che ci condurrà alla gloria celeste a cui aspiriamo.

Prego che troveremo il coraggio di non cercare l’approvazione degli altri. Prego che sceglieremo sempre ciò che è giusto, anche se difficile, invece di ciò che è sbagliato, perché è facile.

Nel valutare le decisioni da prendere nella vita di ogni giorno — se fare una scelta piuttosto che un’altra — se sceglieremo Cristo, avremo fatto la scelta giusta.

Prego umilmente e con tutto il mio cuore che sia sempre così. Nel nome di Gesù Cristo, nostro Signore e Salvatore. Amen.

Nota

  1. Adattamento da Lewis Carroll, Alice’s Adventures in Wonderland (1898), 89.