2016
Pace in questa vita
Dicembre 2016


Messaggio della Prima Presidenza

Pace in questa vita

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emblems of the sacrament

A tutti noi, nati su questa terra, il Salvatore disse: “Nel mondo avrete tribolazione” (Giovanni 16:33). Ciononostante, durante il Suo ministero terreno, Egli fece questa meravigliosa promessa ai Suoi discepoli: “Io vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà” (Giovanni 14:27). È confortante sapere che la promessa di avere una pace personale è valida per tutti i Suoi discepoli oggi.

Alcuni di noi vivono circondati dalla bellezza e dalla tranquillità, eppure provano un tormento interiore. Altri provano pace e perfetta serenità pur subendo gravi perdite personali, tragedie e prove continue.

Magari avete visto il miracolo della pace sul volto di un discepolo di Gesù Cristo o lo avete sentito nelle sue parole. Io l’ho visto spesso. A volte è successo in una stanza di ospedale dove una famiglia era riunita attorno a un servitore di Dio in punto di morte.

Ricordo di aver fatto visita in ospedale a una donna alcuni giorni prima che morisse di cancro. Avevo portato le mie due giovani figlie a farmi compagnia perché questa dolce sorella era stata una volta la loro insegnante alla Primaria.

I suoi familiari erano riuniti attorno al suo letto, desiderando starle vicino negli ultimi istanti di vita. Quando si mise a sedere sul letto rimasi sorpreso. Si rivolse alle mie figlie e le presentò entrambe, una alla volta, a ciascuno dei suoi familiari. Parlava come se le mie figlie fossero di stirpe reale e le presentasse alla corte di una regina. Trovò la maniera di dire qualcosa sul modo in cui ogni persona nella stanza fosse un discepolo del Salvatore. Ricordo ancora la forza, la tenerezza e l’amore che aveva nella voce. Ricordo anche di essermi sorpreso davanti al suo sorriso allegro anche se sapeva che il tempo a sua disposizione in questa vita stava per finire.

Aveva ricevuto dal sacerdozio benedizioni di conforto, eppure diede a tutti noi una testimonianza vivente che la promessa di pace del Signore è vera: “V’ho dette queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi animo, io ho vinto il mondo” (Giovanni 16:33).

Aveva accettato il Suo invito, come possiamo fare tutti noi, a prescindere dalle prove e dalle tribolazioni:

“Venite a me, voi tutti che siete travagliati ed aggravati, e io vi darò riposo.

Prendete su voi il mio giogo ed imparate da me, perch’io son mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre” (Matteo 11:28–29).

È solo seguendo il Salvatore che chiunque può trovare pace e serenità durante le prove che giungono a ognuno di noi.

Le preghiere sacramentali ci aiutano a sapere come trovare tale pace in mezzo alle tribolazioni della vita. Quando prendiamo il sacramento, possiamo decidere di essere fedeli alla nostra alleanza di seguirLo.

Tutti noi promettiamo di ricordarci del Salvatore. Potete scegliere di ricordarvi di Lui nel modo che meglio avvicina il vostro cuore a Lui. A volte per me è immaginare il Salvatore inginocchiato nel Giardino di Getsemani o mentre chiede a Lazzaro di uscire dalla tomba. Nel farlo mi sento più vicino a Lui e grato che ciò porti pace al mio cuore.

Voi promettete anche di osservare i Suoi comandamenti. Voi promettete di prendere su di voi il Suo nome e di essere Suoi testimoni. Egli promette che se rispetterete le alleanze che avete stipulato con Lui, avrete con voi lo Spirito Santo (vedere DeA 20:77, 79).

Ciò porta pace almeno in due modi. Lo Spirito Santo ci purifica dal peccato a motivo dell’Espiazione di Gesù Cristo. Inoltre, lo Spirito Santo può darci la pace che deriva dall’avere l’approvazione di Dio e la speranza della vita eterna.

L’apostolo Paolo parlò di questa meravigliosa benedizione quando disse: “Il frutto dello Spirito, invece, è amore, allegrezza, pace, longanimità, benignità, bontà, fedeltà” (Galati 5:22).

Quando annunciarono la nascita del Salvatore, i messaggeri celesti dichiararono: “Gloria a Dio ne’ luoghi altissimi, pace in terra” (Luca 2:14, corsivo aggiunto). In qualità di testimone di Gesù Cristo, attesto che il Padre e il Suo Beneamato Figliuolo possono mandare lo Spirito per consentirci di trovare pace in questa vita, qualunque siano le prove che potremmo dover affrontare noi e coloro che amiamo.