2017
Il mio percorso verso l’essere ribattezzata
2017


Il mio percorso verso l’essere ribattezzata

Non mi ero resa conto di quanto mi sarebbero mancate le mie alleanze.

Immagine
donna che guarda il tramonto

Sono cresciuta nella Chiesa e sono stata battezzata e confermata all’età di otto anni. Per me, e per molte persone attorno a me, il Vangelo era uno stile di vita. Lo Spirito Santo era una presenza molto concreta nella mia vita.

Quando sono stata scomunicata, ho percepito un sentimento quasi tangibile abbandonarmi. Ho avuto l’impressione che il mio processo cognitivo si fosse inceppato e rallentato. Fare delle scelte era diventato caotico e faticoso. Provavo ansia e non riuscivo a sentirmi in pace.

Non avevo mai capito che la mia vita sarebbe cambiata così drasticamente perdendo la mia appartenenza alla Chiesa. Non potevo più indossare gli indumenti del tempio né entrare al tempio. Non potevo pagare la decima, servire in una qualsiasi chiamata, prendere il sacramento, condividere la mia testimonianza o pregare in chiesa. Non godevo più del dono dello Spirito Santo. Ma, cosa ancora più grave, non avevo più un rapporto d’alleanza con il mio Salvatore attraverso le ordinanze del battesimo e del tempio. Mi sentivo distrutta, spaventata.