2019
Collegare le figlie di Dio al potere del Suo sacerdozio
Marzo 2019


Collegare le figlie di Dio al potere del Suo sacerdozio

Le donne sono partecipanti fondamentali nell’opera che Dio compie attraverso il potere del Suo sacerdozio.

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woman looking toward the temple

Fotografia di donna che guarda verso il Tempio di Oakland, California.

Mi sono resa conto come mai prima d’ora dell’importanza di comprendere il sacerdozio e le benedizioni a esso associate riguardanti le donne. Viviamo in giorni in cui l’uguaglianza, il potere, la correttezza e la tolleranza vengono pubblicizzate — spesso a discapito di altre virtù. Inoltre, l’identità, l’autorità, la spiritualità e persino Dio sono argomenti di grande confusione per molti.

Molte donne, non sapendo a quali benedizioni hanno accesso, non stanno traendo il massimo vantaggio derivante dal banchetto spirituale messo a loro disposizione. Anche molti uomini sono confusi sull’argomento.

In che modo possiamo comprendere meglio la connessione che le donne hanno con il potere del sacerdozio e come possiamo aiutarle a “[farsi] avanti”, a prendere “il posto che [spetta loro] di diritto nella [loro] casa, nella [loro] comunità e nel regno di Dio, più di quanto [abbiano] mai fatto prima”?1. Primo, possiamo cercare umilmente di capire le verità associate al sacerdozio, soprattutto gli insegnamenti più recenti dei dirigenti della Chiesa. Secondo, possiamo cercare di capire perché alcune donne non si rendono pienamente conto del proprio accesso al potere del sacerdozio di Dio. Terzo, possiamo essere consci del modo in cui possiamo aiutare le donne a prendere parte più pienamente all’opera che Dio compie attraverso il potere del Suo sacerdozio.

1. Quali verità sono state chiarite riguardo alle donne e al sacerdozio?

Gli apostoli e le dirigenti donne delle organizzazioni ausiliarie hanno di recente dato più enfasi al rapporto tra le donne e il sacerdozio. Quelle che seguono sono alcune verità che è fondamentale comprendere e insegnare correttamente.

Il sacerdozio è il potere e l’autorità di Dio.

Il sacerdozio è il potere tramite il quale Dio compie la Sua grande opera di salvezza, facendo avverare “l’immortalità e la vita eterna dell’uomo” (Mosè 1:39). Sia gli uomini che le donne hanno un ruolo importante nell’opera di Dio ed entrambi hanno accesso al Suo potere per compiere la Sua opera.

Le donne rivestono un ruolo ufficiale e critico nell’opera di salvezza.

Bonnie L. Oscarson, ex presidentessa generale delle Giovani Donne, ha dichiarato: “Tutte le donne devono vedere se stesse come partecipanti indispensabili nell’opera del sacerdozio. In questa Chiesa le donne sono presidentesse, consigliere, insegnanti, membri di consigli, sorelle e madri, e il regno di Dio non può funzionare a meno che non ci alziamo per portare a termine con fede i nostri doveri”2.

Il presidente Gordon B. Hinckley (1910–2008) ha insegnato: “Dio ha dato alle donne di questa Chiesa un’opera da svolgere nell’edificazione del Suo regno. Questo riguarda tutti gli aspetti della nostra grande, triplice responsabilità, che è: primo, predicare il Vangelo a tutto il mondo; secondo, rafforzare la fede e favorire la felicità dei membri della Chiesa e, terzo, portare avanti la grande opera di salvezza per i morti.

Le donne della Chiesa collaborano con i loro fratelli nel portare innanzi questa possente opera del Signore. […] Alle donne sono state affidate immense responsabilità che esse hanno il compito di assolvere. Esse dirigono le loro rispettive organizzazioni, che sono forti e [in salute] e che costituiscono una significativa forza di bene nel mondo. Esse occupano un ruolo complementare al sacerdozio, sforzandosi con esso di edificare il regno di Dio sulla terra. Noi vi onoriamo e vi rispettiamo per le vostre capacità. Ci aspettiamo da voi direzione, forza e lusinghieri risultati dalla vostra amministrazione delle organizzazioni di cui siete responsabili. Vi appoggiamo e vi sosteniamo come figlie di Dio che [si adoperano in una grande collaborazione] che ha l’obiettivo di aiutare a far avverare l’immortalità e la vita eterna di tutti i figli e [di tutte] le figlie di Dio”3.

Sia agli uomini che alle donne vengono delegati il potere e l’autorità da parte di coloro che detengono le chiavi del sacerdozio.

Le chiavi del sacerdozio sono “l’autorità che Dio ha dato ai [detentori] del sacerdozio di dirigere, controllare e governare l’uso del Suo sacerdozio sulla terra”4. Il presidente Dallin H. Oaks primo consigliere della Prima Presidenza spiega: “Ogni atto e ordinanza celebrati nella Chiesa sono compiuti sotto l’autorizzazione diretta o indiretta della persona che detiene le chiavi per tale funzione”5.

Le donne hanno l’autorità di svolgere la propria chiamata, sotto la direzione di un detentore delle chiavi del sacerdozio, esattamente come gli uomini. Il presidente M. Russell Ballard, presidente facente funzione del Quorum dei Dodici Apostoli, ha dichiarato: “Chiunque detenga le chiavi del sacerdozio […] rende letteralmente possibile a tutti coloro che servono con fede sotto la sua direzione di esercitare l’autorità del sacerdozio e di avere accesso al potere di quest’ultimo”6.

Il presidente Oaks ha detto: “Non siamo soliti parlare di donne che hanno l’autorità del sacerdozio nella loro chiamata nella Chiesa, ma quale altra autorità potrebbe essere? Quando una donna — di qualsiasi età — è messa a parte per predicare il Vangelo in veste di missionaria a tempo pieno, le viene conferita l’autorità di compiere una funzione del sacerdozio. Lo stesso vale quando una donna è messa a parte per agire in veste di dirigente o di insegnante in un’organizzazione della Chiesa sotto la direzione di chi detiene le chiavi del sacerdozio”7.

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Missionaries walking

Quando insegno questo concetto ai miei studenti, spesso chiedo: “Se in un palo si tiene una riunione congiunta della presidenza dei Giovani Uomini e delle Giovani Donne, chi presiede?”. Dato che sia la presidentessa delle Giovani Donne di palo sia il presidente dei Giovani Uomini di palo sono stati chiamati e messi a parte da un detentore delle chiavi del sacerdozio (il presidente di palo), nei rispettivi incarichi, entrambi hanno la stessa autorità del sacerdozio e quindi nessuno dei due presiede sull’altro. Sarebbe sensato che facessero a turno nel condurre le riunioni.

Il Signore benedice donne e uomini allo stesso modo mediante il Suo sacerdozio.

Attraverso il Suo sacerdozio, il Signore elargisce molte benedizioni che possono giungere a tutti i membri che stringono e osservano le sacre alleanze. Il presidente Ballard ha detto: “Tutti coloro che hanno stretto sacre alleanze con il Signore, e che rispettano tali alleanze, si qualificano a ricevere la rivelazione personale, a ricevere le benedizioni del ministero degli angeli, a comunicare con Dio, a ricevere la pienezza del Vangelo e, infine, a diventare eredi con Gesù Cristo di tutto ciò che il Padre ha”.8

Il presidente Joseph Fielding Smith (1876–1972) ha insegnato: “Le benedizioni del sacerdozio non sono riservate soltanto agli uomini. Queste benedizioni si riversano anche […] su tutte le fedeli donne della Chiesa. […] Il Signore offre alle Sue figlie ogni dono spirituale e ogni benedizione che possono essere ottenuti dai Suoi figli”9.

E mentre svolgeranno l’opera del loro Padre, anche le donne saranno benedette per essere “eredi di Dio e coeredi di Cristo” (Romani 8:17; vedere anche il versetto 16).

Sia le donne che gli uomini (sposati o no) possono essere investiti del potere del sacerdozio nel tempio.

Nel 1833 il Signore promise a Joseph Smith che i santi, sia uomini che donne, sarebbero stati investiti di “potere dall’alto” (Dottrina e Alleanze 95:8). Il presidente Ballard ha chiarito: “L’investitura è letteralmente un dono di potere. Tutti coloro che entrano nella casa del Signore officiano nelle ordinanze del sacerdozio. Questo sia applica tanto agli uomini quanto alle donne”10. Tutti i membri degni che hanno ricevuto la propria investitura e rispettano le alleanze che hanno stipulato nel tempio hanno il potere del sacerdozio. Quindi le donne, sposate o no, possono avere il potere del sacerdozio nella propria casa a prescindere dalla visita di un detentore del sacerdozio.

Sheri Dew, ex consigliera della presidenza generale della Società di Soccorso, ha chiesto: “Che cosa significa avere accesso al potere? Significa che possiamo ricevere rivelazione, che possiamo essere benedetti e aiutati attraverso il ministero degli angeli, che possiamo imparare a scostare il velo che ci separa dal nostro Padre Celeste, che possiamo essere rafforzati per resistere alla tentazione, che possiamo essere protetti e illuminati e resi più intelligenti di quello che siamo — tutto senza alcun intermediario mortale”11. Qual è il risultato più importante di questo potere e come si riceve? Il Signore ha rivelato che “il potere della divinità”, compreso il potere di diventare come Lui, è manifesto attraverso le ordinanze del sacerdozio (vedere Dottrina e Alleanze 84:20).

L’autorità del sacerdozio funziona a volte in modo diverso nella Chiesa rispetto alla famiglia.

L’organizzazione della Chiesa è gerarchica; la famiglia è patriarcale. Il presidente Oaks ha detto che vi sono “alcune differenze nel modo in cui l’autorità del sacerdozio funziona in casa e nella Chiesa”12. Per disegno divino, il marito e la moglie possono avere delle responsabilità diverse, tuttavia collaborano come “soci con eguali doveri”13. L’anziano L. Tom Perry (1922–2015) del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato: “Ricordate, fratelli, che nel ruolo di guida della famiglia, vostra moglie è la vostra collega. […] Sin dal principio, Dio ha [insegnato all’umanità] che il matrimonio unisce marito e moglie in una stessa carne. Nella famiglia, pertanto, non c’è un presidente o una vicepresidentessa. La coppia lavora insieme in eterno per il bene della famiglia. Quando dirigono, guidano e dispongono, essi sono uniti nelle parole come nei fatti. Essi sono sullo stesso piano: lungo la via programmano e organizzano gli affari di famiglia in maniera congiunta e unanime”14.

Che cosa succede allora quando uno dei due coniugi muore? Il presidente Oaks ha insegnato: “Quando mio padre morì, mia madre presiedette alla nostra famiglia. Non deteneva alcun ufficio del sacerdozio, ma come unico genitore vivente nel suo matrimonio era diventata responsabile del governo della sua famiglia. Allo stesso tempo, fu sempre totalmente rispettosa dell’autorità del sacerdozio del nostro vescovo e di altri dirigenti della Chiesa. Ella presiedeva alla sua famiglia, ma essi presiedevano alla Chiesa”15.

2. Pietre d’inciampo

Quali sono alcune pietre d’inciampo che possono impedire alle donne di realizzare pienamente il proprio accesso al potere del sacerdozio di Dio?

La confusione sia degli uomini che delle donne riguardo al sacerdozio.

Il presidente Oaks ha insegnato: “Il Sacerdozio di Melchisedec non è un grado o un’etichetta; è un potere divino affidatoci perché lo usiamo per il bene dell’opera di Dio a favore dei Suoi figli. Dobbiamo sempre ricordare che gli uomini che detengono il sacerdozio non sono ‘il sacerdozio’. Non è corretto parlare ‘del sacerdozio e delle donne’. Dobbiamo parlare ‘dei detentori del sacerdozio e delle donne’”16.

Dicendo: “Ora il sacerdozio canterà un inno” oppure: “Abbiamo bisogno di volontari del sacerdozio per il campeggio delle Giovani Donne”, stiamo facendo un disservizio a noi stessi e agli altri, a prescindere dalle buone intenzioni, istigando e perpetuando la confusione e minimizzando il potere di Dio.

Pensare che il sacerdozio non c’entri con le donne.

Quando vengono invitate a studiare il sacerdozio, alcune sorelle rispondono: “Non mi serve approfondire quell’argomento. Non si applica a me”. Ma poiché il sacerdozio benedice tutti i figli di Dio, tutti noi traiamo beneficio dal comprenderlo meglio. Tutti noi trarremmo beneficio da una maggiore comprensione del sacerdozio. Pensate a come sarebbero benedette la Chiesa e la nostra famiglia se sia le donne che gli uomini della Chiesa fossero ugualmente preparati nel comprendere e nell’insegnare le verità riguardo al sacerdozio.

Linda K. Burton, ex presidentessa generale della Società di Soccorso, ha sottolineato il fatto che le donne, come gli uomini, devono studiare l’argomento del sacerdozio. “Sorelle, non possiamo alzarci e insegnare quelle cose che non comprendiamo e non conosciamo personalmente”17.

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Church meeting

Porre alle donne limiti che non esistono veramente.

È chiaro che alcune chiamate nella Chiesa richiedono l’ordinazione all’ufficio del sacerdozio, ma dobbiamo stare attenti a non limitare le nostre donne semplicemente in base alla cultura, alla storia, alle false percezioni o alle tradizioni. Per esempio, le donne possono essere dirigenti e insegnanti capaci, voci importanti nei consigli della Chiesa ed esempi possenti di discepolato per i membri di tutte le età.

3. Che cosa possiamo fare?

Ecco alcuni dei modi in cui ciascuno di noi può aiutare le nostre sorelle nel Vangelo a partecipare più completamente all’opera che Dio compie attraverso il potere del Suo sacerdozio.

Rimanete aggiornati sulle parole dei Fratelli e delle donne dirigenti.

Negli ultimi anni, i membri più anziani del Quorum dei Dodici Apostoli hanno parlato nello specifico del ruolo delle donne nella Chiesa. Stiamo ascoltando con attenzione questi discorsi?

Per esempio, nel 2015, il presidente Russell M. Nelson ha osservato: “Il regno di Dio non è e non può essere completo senza donne che stipulano alleanze sacre e poi le osservano, donne in grado di parlare con il potere e l’autorità di Dio!”18.

Aiutate tutti i membri a comprendere il ruolo unico delle donne nell’opera del sacerdozio.

Il presidente Ballard ha ricordato alle donne della Società di Soccorso: “La vostra sfera di influenza è una sfera unica, che non può essere duplicata dagli uomini. Nessuno può difendere il nostro Salvatore in modo più convincente o con più potere di quanto possiate fare voi, figlie di Dio, che avete una forza e una convinzione innate. Il potere dell’influenza di una donna convertita è incommensurabile e la Chiesa ha più che mai bisogno della vostra influenza”19. Bonnie L. Oscarson ha dichiarato: “Le […] donne della Chiesa hanno bisogno di vedere se stesse come partecipanti indispensabili nell’opera di salvezza diretta dal sacerdozio, e non semplicemente come spettatrici o sostenitrici”20.

Date credito alle dirigenti donne.

A ragione, prestiamo grande attenzione a ciò che viene detto da coloro che sosteniamo come profeti, veggenti e rivelatori. Essi detengono le chiavi del regno e il Signore dirige la propria opera tramite loro. Oltre ai loro insegnamenti, le dirigenti donne della Chiesa sono state messe a parte ed è stata data loro l’autorità del sacerdozio di parlare sia agli uomini che alle donne della Chiesa. Vogliamo ascoltare anche i loro insegnamenti e ascoltare il consiglio che Dio ci darà tramite loro.

Coinvolgete le donne nei consigli, non solo per il titolo ma anche per il contributo.

Il presidente Ballard ha detto: “Ogni dirigente del sacerdozio che non coinvolge le sorelle dirigenti, con pieno rispetto e integrazione, non sta onorando e magnificando le chiavi che gli sono state conferite. Il suo potere e la sua influenza saranno diminuiti finché non imparerà le maniere del Signore”21.

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ward council

Non date risposte “autorevoli” a domande a cui il Signore stesso non ha risposto.

Il presidente Oaks ha avvertito i membri della Chiesa di evitare di rispondere a domande a cui il Signore non ha risposto: “Non facciamo l’errore che è stato fatto in passato […] nel tentativo di attribuire delle spiegazioni alle rivelazioni. In gran parte, tali spiegazioni si rivelano addotte dall’uomo. Le rivelazioni sono ciò che sosteniamo come la volontà del Signore ed è qui che risiede la sicurezza”22.

Il presidente Ballard ne fa un esempio perfetto: “Perché gli uomini, e non le donne, sono ordinati agli uffici del sacerdozio? […] Il Signore non ha rivelato perché ha organizzato la Sua chiesa nel modo in cui l’ha organizzata”23. Il presidente Ballard ci ha anche avvertiti “di non trasmettere voci sensazionali o infondate oppure interpretazioni e spiegazioni superate della nostra dottrina e delle nostre pratiche prese dal passato. È sempre saggia prassi studiare le parole dei profeti e degli apostoli viventi; tenersi informati sulle questioni, sulle direttive e sulle dichiarazioni della Chiesa tramite http://www.media-mormoni.it/e LDS.org; e consultare le opere di studiosi della Chiesa fedeli, capaci e riconosciuti per assicurarsi di non insegnare cose non vere, antiquate oppure strane ed eccentriche”24. Ricordate che a volte “Non lo so” è veramente la risposta migliore. Dobbiamo cercare diligentemente nella luce della fede di apprendere la verità divina.

Aiutate le donne e gli uomini a comprendere il sacerdozio.

Aiutare sia gli uomini che le donne ad avere fiducia nella loro capacità di studiare e di apprendere il sacerdozio è importante. Alcuni versetti che possono aiutare in questo processo includono, ma non sono gli unici, Alma 13 e Dottrina e Alleanze sezioni 2, 13, 20, 76, 84, 95, 107, 110, 121 e 124. Andare al tempio con lo scopo di cercare fedelmente non solo le risposte ma soprattutto le domande ispirate che riguardano l’argomento non può essere mai sottolineato abbastanza.

L’anziano Bruce R. McConkie (1915–1985) del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato: “Questa dottrina, la dottrina del sacerdozio — ignota al mondo e ben poco conosciuta anche nella Chiesa — non si può apprendere soltanto dallo studio delle Scritture. […]

La dottrina del sacerdozio si conosce soltanto per rivelazione personale. Si ottiene [linea su linea] e precetto su precetto per il potere dello Spirito Santo conferito a coloro che amano e servono Dio con tutto il cuore, forza, mente e facoltà (vedere DeA 98:12)”25.

Aiutate le donne a comprendere che devono sostenere il Signore e i Suoi profeti.

Il mondo sta diventando più controverso e cinico. Le donne, in molti modi, combattono l’una contro l’altra. Le opinioni sono forti e le emozioni sono profonde. Immaginate l’influenza positiva in questo mondo se tutti i membri della Chiesa potessero vedere che essi, come Ester, sono stati serbati “per un tempo come questo” (Ester 4:14) e che essi, individualmente e come entità unita, sono necessari per dirigere, non seguire, il mondo.

4. Conclusione

Emma Smith disse: “Faremo qualcosa di straordinario. […] Ci aspettiamo occasioni eccezionali e richieste urgenti da soddisfare”26. Queste richieste urgenti, vere e proprie suppliche, sono giunte dai dirigenti della Chiesa alle sorelle negli ultimi anni come non mai. Quando comprendiamo meglio le verità associate al sacerdozio, ci rendiamo conto delle possibili ragioni per cui molte donne vivono al di sotto dei loro privilegi e agiamo in base alla conoscenza che otteniamo riguardo alle donne e alle loro opportunità di prendere parte all’opera del sacerdozio, possiamo “trovare la gioia e la pace che scaturiscono dal sapere che, tramite l’insegnamento, avete toccato una vita, avete edificato uno dei figli del Padre Celeste durante il suo viaggio affinché un giorno possa essere di nuovo accolto in Sua presenza”27.

Note

  1. Russell M. Nelson, “Un appello alle mie sorelle”, Liahona, novembre 2015, 97.

  2. Bonnie L. Oscarson, “Alziamoci e siamo forti, sorelle in Sion”, Liahona, novembre 2016, 14.

  3. Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Gordon B. Hinckley (2016), 104.

  4. Manuale 2 — L’amministrazione della Chiesa (2010), 2.1.1.

  5. Dallin H. Oaks, “Le chiavi e l’autorità del sacerdozio”, Liahona, maggio 2014, 49.

  6. Vedere M. Russell Ballard, “Uomini e donne nell’opera del Signore”, Liahona, aprile 2014, 48; vedere anche Figlie nel mio regno – La storia e l’opera della Società di Soccorso (2011), 142–143.

  7. Dallin H. Oaks, “Le chiavi e l’autorità del sacerdozio”, 51.

  8. M. Russell Ballard, “Uomini e donne nell’opera del Signore”, Liahona, 48–49.

  9. Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Joseph Fielding Smith (2013), 170. Per una discussione più approfondita sulle benedizioni del sacerdozio, vedere Bruce R. McConkie, “The Ten Blessings of the Priesthood”, Ensign, novembre 1977, 33–35.

  10. M. Russell Ballard, “Let us Think Straight” (riunione della Brigham Young University, 20 agosto 2013), 7, speeches.byu.edu.

  11. Sheri Dew, Women and the Priesthood: What One Mormon Woman Believes (2013), 125.

  12. Dallin H. Oaks, “L’autorità del sacerdozio nella famiglia e nella Chiesa”, Liahona, novembre 2005, 26.

  13. “La famiglia – Un proclama al mondo”, Liahona, maggio 2017, 145.

  14. L. Tom Perry, “La paternità, una chiamata eterna”, Liahona, maggio 2004, 71.

  15. Dallin H. Oaks, “L’autorità del sacerdozio nella famiglia e nella Chiesa”, 26.

  16. Dallin H. Oaks, “I poteri del sacerdozio”, Liahona, maggio 2018, 65.

  17. Linda K. Burton, “Priesthood: ‘A Sacred Trust to Be Used for the Benefit of Men, Women, and Children’” (Conferenza della Brigham Young University per le donne, 3 maggio 2013), womensconference.byu.edu/transcripts.

  18. Russell M. Nelson, “Un appello alle mie sorelle”, 96.

  19. M. Russell Ballard, “Gli uomini, le donne e il potere del sacerdozio”, Liahona, settembre 2014, 37.

  20. Bonnie L. Oscarson, “Alziamoci e siamo forti, sorelle in Sion”, 13–14.

  21. M. Russell Ballard, “Gli uomini, le donne e il potere del sacerdozio”, Liahona, 35.

  22. Dallin H. Oaks, Life’s Lessons Learned: Personal Reflections [2011], 68–69.

  23. M. Russell Ballard, “Gli uomini, le donne e il potere del sacerdozio”, Liahona, 35.

  24. M.Russell Ballard, “Le opportunità e le responsabilità degli insegnanti del Sistema Educativo della Chiesa nel XXI secolo” (discorso rivolto agli educatori religiosi del Sistema Educativo della Chiesa, 26 febbraio 2016), broadcasts.lds.org.

  25. Bruce R. McConkie, “La dottrina del sacerdozio”, La Stella, ottobre 1982, 62.

  26. Emma Smith, in Figlie nel mio regno, 14.

  27. M. Russell Ballard, “Le opportunità e le responsabilità degli insegnanti del Sistema Educativo della Chiesa nel XXI secolo”.