3 Nefi 1

Prima di lasciare il paese, il profeta Nefi (figlio di Helaman) consegnò le tavole a suo figlio maggiore Nefi. Coloro che non credevano complottarono per mettere a morte i fedeli se le profezie sulla nascita di Gesù Cristo non si fossero adempiute entro una certa data. La voce del Signore giunse a Nefi mentre questi lo implorava in favore dei fedeli, e dichiarò che i segni della Sua venuta sarebbero stati dati quella notte. In adempimento alla profezia di Samuele il Lamanita, al tramonto del sole non scesero le tenebre e comparve una nuova stella. Nonostante Satana continuasse a tentare di distruggere la fede delle persone, “la la maggior parte del popolo credette e si convertì al Signore” (3 Nefi 1:22).

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Domani io verrò nel mondo

Pensa ad alcuni personaggi delle Scritture o della storia della Chiesa che hanno sacrificato la propria vita per il vangelo di Gesù Cristo. Perché pensate fossero disposti a compiere questo sacrificio?

In 3 Nefi 1 è riportato che un gruppo di nefiti fedeli dovette decidere se rinunciare alla propria vita per rimanere fedeli a ciò in cui credevano. Il capitolo inizia spiegando che Nefi consegnò i sacri annali a suo figlio, che si chiamava anche lui Nefi, e poi se ne andò dal paese (vedere 3 Nefi 1:1–3). Il capitolo prosegue raccontando la prova di fede che vissero molti Nefiti.

Leggi 3 Nefi 1:4–9 e cerca le difficoltà che affrontarono i nefiti fedeli. Come ti saresti sentito se fossi stato al posto di Nefi e fosse arrivata l’ora in cui i fedeli stavano per essere distrutti? Medita un momento sul perché in questa situazione alcune persone potrebbero avere delle difficoltà a restare fedeli.

Leggi 3 Nefi 1:10–12 e nota cosa fece Nefi in un momento così critico. Leggi in 3 Nefi 1:13–14 la risposta datagli dal Signore. Puoi evidenziare la dichiarazione contenuta in 3 Nefi 1:13 che indica questo principio: il Signore farà adempiere tutte le parole che Egli ha fatto dire dai Suoi profeti.

1. Prova a immaginare cosa deve aver provato Nefi appena furono dati i segni della nascita del Salvatore. Scrivi sul diario di studio delle Scritture come credi che avresti reagito se fossi stato presente all’epoca di quegli avvenimenti. Come ti saresti sentito se fossi stato al posto di Nefi e fossero appena stati dati i segni?

Leggi 3 Nefi 1:4, 14–15, 19–21 e cerca ulteriori frasi che enfatizzano la coerenza del Signore nell’adempiere le parole dei Suoi profeti. Puoi evidenziarle nelle tue Scritture. Durante la lettura di 3 Nefi 1:14, può essere utile comprendere che l’Essere che parla stava ricoprendo due ruoli e parlava in base a entrambe le prospettive: in veste di Geova (che è il Padre per divina investitura di autorità) e in veste di Gesù Cristo, che stava per nascere sulla terra come Figlio mortale di Dio.

Per vedere come si adempirono le profezie sulla nascita del Salvatore, scrivi nella colonna a sinistra della seguente tabella la profezia data da Samuele il Lamanita, poi scrivi nella colonna a destra il relativo versetto di 3 Nefi 1 e una breve descrizione di come essa si sia adempiuta.

Mentre leggi 3 Nefi 1:16–18, nota il modo in cui reagirono i malvagi quando furono dati i segni. Puoi evidenziare nelle tue Scritture alcune di queste reazioni. In 3 Nefi 1:18 impariamo che alcune persone “cominciarono a temere a causa della loro iniquità e della loro incredulità”. Medita sulla seguente domanda: Perché il peccato e l’incredulità portano ad avere paura?

Leggi 3 Nefi 1:22–23 e cerca cosa provò a fare il diavolo dopo che furono dati i segni della nascita del Signore. Completa la dichiarazione seguente in modo da esprimere il principio che trovi nel versetto 22: quando ci troviamo davanti alle menzogne di Satana, possiamo scegliere di .

Il vescovo Richard C. Edgley, che servì nel Vescovato Presiedente, diede un consiglio sul modo in cui possiamo reagire quando la nostra fede è messa alla prova. Evidenzia tutte le parole o le frasi che ti incoraggiano a scegliere di credere nonostante i dubbi con cui Satana potrebbe tentarti:

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Vescovo Richard C. Edgley

“Visti i dissensi e le prove che dobbiamo affrontare quotidianamente, vorrei suggerire una scelta: una scelta che porterà pace e protezione e che è sempre appropriata. Questa scelta è la fede… Fate attenzione, la fede non è un omaggio distribuito senza richiedere meditazione, desiderio e impegno. Il Salvatore disse: ‘Venite a me’ (Matteo 11:28) e ‘Picchiate e vi sarà aperto’ (Matteo 7:7). Si tratta di verbi che indicano un’azione, come venite, picchiate. Si tratta di scelte. Cosi vi dico, scegliete la fede. Scegliete la fede invece del dubbio, scegliete la fede invece della paura e scegliete la fede invece di ciò che è ignoto e non si vede, scegliete la fede invece del pessimismo. …

Quando logica, ragione e intelletto personale sono in conflitto con gli insegnamenti sacri e le dottrine, o messaggi contrastanti assalgono la vostra fede…, scegliete di non espellere il seme dal vostro cuore a causa della vostra incredulità. Ricordate che non riceviamo una testimonianza se non dopo che la nostra fede è stata messa alla prova (vedere Ether 12:6)” (“Fede: la scelta è vostra”, Liahona, novembre 2010, 31, 32–33).

2. Quali menzogne e inganni promuove Satana oggi per cercare di indurire il cuore delle persone contro la verità? Scrivi sul tuo diario di studio delle Scritture cosa puoi fare per mantenere la tua fede in Gesù Cristo e nel Suo vangelo restaurato, anche quando il diavolo cerca di portarti a dubitare della tua fede.

Leggi 3 Nefi 1:24–25 e individua un’ulteriore sfida che affrontarono alcuni fedeli. Medita su cosa puoi imparare dalla reazione di queste persone quando capirono di essere in errore.

Qualche anno dopo che furono dati i segni della nascita di Gesù Cristo, alcuni dissidenti nefiti cominciarono a influenzare l’abilità che avevano i fedeli di restare saldi nel Vangelo. In che modo puoi restare saldo nel Vangelo anche tra gli attacchi che la chiesa riceve oggi? Leggi 3 Nefi 1:27–30 e considera se “la generazione emergente” dei Lamaniti avesse un impatto positivo o negativo sulla fede degli altri.

Nota che molti giovani lamaniti “erano divenuti padroni di se stessi” (3 Nefi 1:29) e si allontanarono dal Vangelo. La sorella Kathleen H. Hughes, che ha servito nella presidenza generale della Società di Soccorso, ha suggerito un’interpretazione della frase “erano divenuti padroni di se stessi”: “Secondo me implica che essi guardarono prima a loro stessi e che si abbandonarono a quei desideri che i profeti li avevano avvertiti di evitare. Essi diedero ascolto alle tentazioni e alle cose attraenti di Satana” (“Crescere nel Signore”, Liahona, febbraio 2010, 42).

Puoi scrivere il seguente principio sul tuo diario di studio delle Scritture, oppure sulle tue Scritture accanto a 3 Nefi 1:29–30: se cediamo alla tentazione, il nostro esempio può avere un impatto negativo sulla fede e la rettitudine degli altri.

3. Per comprendere come questo principio si applichi a te, rispondi a due delle seguenti domande sul tuo diario di studio delle Scritture:

   1. In quali occasioni sei stato testimone di un esempio della verità del principio scritto sopra? In che modo puoi restare fedele anche quando coloro intorno a te scelgono di non farlo?

   2. Così come è importante sapere che il nostro esempio può avere un impatto negativo sugli altri, è anche importante ricordare che esso può fortificare. In che occasione hai visto la “generazione emergente” o l’attuale gioventù della Chiesa, avere un impatto positivo sulla fede degli altri?

4. Elenca sul tuo diario di studio delle Scritture alcuni modi in cui puoi avere un’influenza positiva sulla fede dei membri della tua famiglia, del tuo rione o ramo, o dei tuoi conoscenti. Scegli due idee dal tuo elenco e scrivi cosa farai per portarle a termine.

5. Nel diario di studio delle Scritture, alla fine dei compiti di oggi, scrivi:

   Ho studiato 3 Nefi 1 e ho completato questo compito il (data).

   Ulteriori domande, pensieri e idee di cui vorrei parlare con l’insegnante: