Alma 38

Il figlio di Alma, Shiblon, servì con lui come missionario presso gli Zoramiti. A seguito di questa missione, Alma gioì per la fermezza e la fedeltà dimostrata da Shiblon pur soffrendo persecuzioni dagli Zoramiti. Alma rese testimonianza a Shiblon del potere di liberazione di Gesù Cristo e lo esortò a continuare nel suo impegno a insegnare il Vangelo.

Prenditi qualche minuto per pensare a quando i tuoi genitori hanno gioito grazie a una buona decisione che tu o un altro membro della famiglia avete preso o a un motivo del modo in cui stai vivendo la tua vita.

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A tavola con la famiglia

Leggi Alma 38:1–3, e cerca delle frasi che descrivono cosa provava Alma per Shiblon e perché. Scrivi alcune delle frasi che hai individuato:

Da questi versetti impariamo questo principio: se cominciamo in gioventù ad essere saldi e fedeli nell’osservare i comandamenti, possiamo portare grande gioia ai nostri genitori.

1. Prenditi del tempo per chiedere ai tuoi genitori, tutori o dirigenti della Chiesa in che modo le tue giuste scelte li influenzano. Scrivi le loro risposte nel tuo diario di studio delle Scritture.

Alma ricordò a Shiblon che entrambi avevano provato il potere di liberazione del Salvatore, seppur in circostanze diverse. Leggi Alma 38:4–8 e poi completa la seguente tabella Inoltre, utilizza quanto sai in merito a Shiblon leggendo Alma 38:2–3 e ciò che hai appreso di Alma grazie ad altri capitoli del Libro di Mormon per aiutarti a completare questa tabella.

Dall’esperienza di Shiblon possiamo imparare questo principio: se sopportiamo tutte le cose con pazienza e fiducia in Dio, Egli ci libererà dalle prove, dai problemi e dalle afflizioni, e ci eleverà all’ultimo giorno. Dall’esperienza di Alma, inoltre, apprendiamo questo principio: per ricevere la remissione dei nostri peccati e trovare la pace per la nostra anima, dobbiamo esercitare fede in Gesù Cristo e cercare la Sua misericordia.

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Il Christus

2. Nel diario di studio delle Scritture rispondi alle seguenti domande:

   1. Che cosa hai imparato dal racconto di Shiblon e Alma riguardo al potere del Salvatore di liberarti?

   2. Scegli uno dei principi scritti in grassetto nel paragrafo precedente e scrivi sinteticamente come puoi applicare quel principio alla tua vita.

Leggi Alma 38:9, prestando attenzione a ciò che Alma voleva che Shiblon apprendesse. Potresti contrassegnare una frase in questo versetto che, secondo te, riassume ciò che Alma voleva che suo figlio comprendesse.

Pensa a un’occasione in cui il potere del Salvatore ti ha liberato da una prova, un problema o dall’indegnità. Che cosa hai fatto per ricercare quella liberazione? Stai affrontando delle prove o dei peccati nella tua vita ora? In che modo puoi volgerti al Salvatore per essere liberato?

3. Rispondi sul diario di studio delle Scritture alla seguente domanda: Secondo te, perché è importante che tu sappia che la sola “via o mezzo” mediante la quale puoi essere salvato è il Salvatore? (Vedere Alma 38:9).

Pensa a un insegnante o a un dirigente della Chiesa che ha avuto un influenza positiva nella tua vita. Rifletti sulle qualità che ammiri di questa persona.

Come contenuto in Alma 38:10–15, Alma incoraggiò Shiblon a sviluppare le qualità che lo avrebbero aiutato a continuare a insegnare il Vangelo e a servire il prossimo. Il consiglio che Alma diede a Shiblon può applicarsi a chiunque voglia influenzare positivamente il prossimo tramite il servizio, l’insegnamento e in altre maniere. Studia Alma 38:10–15, quindi identifica qualunque consiglio che possa essere particolarmente d’aiuto per te. Potresti sottolineare ciò che trovi.

4. Di seguito vi è una guida allo studio che ti aiuta ad approfondire ulteriormente e ad applicare il consiglio dato a Shiblon (vedere Alma 38:10–15). Dalla colonna di sinistra scegli due o tre aspetti del consiglio dato da Alma a Shiblon che tu senti hanno più valore per te. Completa le corrispondenti attività di apprendimento nella colonna di destra. Scrivi la tua risposta nel diario di studio delle Scritture.

   Alma 38:10–12 - Guida allo studio
   Il consiglio di Alma	Attività di apprendimento
   “[Sii] diligente e temperante in ogni cosa” (Alma 38:10).	Una persona che è diligente mette un impegno energico e costante sforzo nelle attività quotidiane. Una persona che è temperante usa moderazione in tutte le cose ed esercita l’autocontrollo. Nel tuo diario di studio delle Scritture, scrivi perché questi due attributi sono necessari quando si è al servizio del prossimo. Scrivi in che modo potresti essere più diligente o temperante in uno o più aspetti della tua vita e in che modo ciò potrebbe aiutarti a servire il prossimo più efficacemente.
   “Bada di non elevarti nell’orgoglio; sì, bada di non vantarti” (Alma 38:11).	Nelle Scritture, l’orgoglio è evidente in quelle persone che ripongono maggiore fiducia in sé stesse piuttosto che in Dio. Inoltre, l’orgoglio induce le persone a credere di essere superiori agli altri. L’opposto dell’orgoglio è l’umiltà. Coloro che sono umili si sforzano di dare agli altri la stessa considerazione che danno a sé stessi, amano Dio e lo mettono al primo posto nelle loro vite. Scrivi nel diario di studio delle Scritture che cosa potrebbe succedere se un membro della Chiesa fosse orgoglioso o si vantasse nello svolgimento della sua chiamata. Pensa alla tua chiamata nella Chiesa o ad un’altra opportunità che hai di servire. Scrivi uno o due modi in cui cercherai di essere umile evitando di inorgoglirti o di vantarti mentre servi.
   “Sii intrepido, ma non arrogante” (Alma 38:12).	Essere intrepidi significa essere certi che Dio è con noi e che può aiutarci ad agire senza paura mentre siamo al Suo servizio. Essere arroganti può significare imporre le nostre convinzioni o il nostro atteggiamento agli altri senza considerare i bisogni o i sentimenti altrui. Nel tuo diario di studio delle Scritture, scrivi perchè, secondo te, il Signore vuole che siamo intrepidi. Inoltre, scrivi un modo in particolare in cui puoi applicare il consiglio di essere intrepido ma non arrogante mentre cerchi di servire gli altri.
   “Tenere a freno tutte le tue passioni” (Alma 38:12).	Tenere a freno vuol dire gestire o controllare. Una passione è un’emozione forte. Medita sulle seguenti domande e scrivi le risposte nel tuo diario di studio delle Scritture. Secondo te, perché è importante tenere a freno le nostre passioni in altre parole, gestire o controllare le nostre forti emozioni? Secondo te, in che modo tenere a freno le tue passioni può aiutarti a essere pieno amore? Che cosa farai per seguire il consiglio di Alma di tenere a freno tutte le tue passioni?
   “Bada di astenerti dall’ozio” (Alma 38:12).	Cerca la voce “Indolente, Indolenza” nella Guida alle Scritture (scriptures.lds.org) per imparare di più su ciò che significa essere indolenti. Scegli due dei versetti elencati sotto la voce e studiali. Scrivi quanto hai appreso da questi versetti nel tuo diario di studio delle Scritture. Scrivi in che modo il consiglio di astenerti dall’ozio ti aiuterà a servire il prossimo più efficacemente. Infine, scrivi un modo specifico che ti aiuti ad astenerti dall’ozio.

Il consiglio di Alma a Shiblon in Alma 38:10–15 insegna questo principio: sviluppare rette qualità ci prepara a insegnare e a servire gli altri . Medita sul modo in cui grazie allo sviluppo delle rette qualità di cui hai letto in Alma 38, la tua vita e quella di coloro che ti sono attorno può essere benedetta.

5. Nel diario di studio delle Scritture, alla fine dei compiti di oggi, scrivi:

   Ho studiato Alma 38 e ho completato questa lezione il (data).

   Ulteriori domande, pensieri e idee di cui vorrei parlare con l’insegnante: