Alma 50–52; 54–55

Il comandante Moroni continuò ad aiutare il suo popolo a difendersi fortificando le loro città. I Nefiti furono in grado di difendersi contro i Lamaniti fino a quando la ribellione e la malvagità fra il popolo non cominciò a indebolirli. Nonostante gli sforzi di Moroni di unire e difendere il popolo, i Nefiti persero molte città a causa delle contese che c’erano tra loro. Alla fine, Moroni, Teancum e Lehi presero la città di Mulec e sconfissero uno degli eserciti più numerosi dei Lamaniti. Ammaron, il malvagio capo dei Lamaniti, tentò di negoziare uno scambio di prigionieri ma Moroni riuscì a liberare i prigionieri Nefiti senza spargimento di sangue. Moroni restò saldo e non accettò di scendere a compromessi con Ammaron e i suoi seguaci.

Pensa a quando nella tua vita hai avuto difficoltà a superare una prova come, ad esempio, una tentazione, un problema di salute, una difficoltà a scuola o dei problemi nei tuoi rapporti con amici o familiari. Avresti voluto, a quel tempo, disporre di una maggiore forza spirituale?

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Presidente Henry B. Eyring

Il presidente Henry B. Eyring, della Prima Presidenza, ha dichiarato: “Man mano che le forze attorno a noi crescono d’intensità, qualsiasi forza spirituale che una volta era sufficiente, alla fine non lo sarà più. A prescindere da quale crescita spirituale una volta ritenevamo possibile, oggi avremo la possibilità di crescere molto di più. Sia la necessità di forza spirituale che la possibilità di acquisirla accresceranno a un passo che sottostimeremo a nostro pericolo” (“Always”, Ensign, ottobre 1999, 9).

La preparazione dei Nefiti alla battaglia ci aiuta ad apprendere questo principio: se ci prepareremo spiritualmente, potremo superare ogni prova della vita.

Rileggi Alma 50:1–6. Che cosa fecero i Nefiti per fortificare tutt’attorno le loro città? Leggete Alma 50:7. Cos’altro hanno fatto i Nefiti per prepararsi alla battaglia?

I Nefiti costruirono delle fortificazione per rafforzarsi in un periodo di grande difficoltà. Noi possiamo seguire il loro esempio costruendo ora le nostre fortificazioni spirituali cosicché avremo la forza necessaria in tempi di prova. La forza spirituale si sviluppa più efficacemente grazie a uno sforzo costante e quotidiano. Diventiamo spiritualmente forti attraverso un regolare studio delle Scritture, tramite la preghiera, frequentando le riunioni della Chiesa, adempiendo alle nostre chiamate, esprimendo gratitudine a Dio, servendo gli altri e ascoltando e mettendo in pratica il consiglio dei dirigenti della Chiesa.

1. Completa le seguenti dichiarazioni nel tuo diario di studio delle Scritture:

   1. Posso sviluppare maggiore forza spirituale mediante (fai un elenco di ciò che puoi fare).

   2. Sarò più costante nel fare (scrivi un punto dell’elenco che hai appena fatto) ogni giorno per sviluppare la mia forza spirituale.

Leggi Alma 50:19–23, prestando attenzione a come il Signore benedisse i Nefiti che Gli furono fedeli nonostante le difficili circostanze di quei giorni. Potresti scrivere questo principio accanto a questo versetto: essere fedeli al Signore porta le benedizioni, anche nel mezzo delle avversità. Leggi Alma 50:21 e identifica ciò che Mormon disse riguardo al motivo che portò i Nefiti a perdere queste benedizioni.

Al tempo in cui il comandante Moroni guidava i Nefiti nelle loro battaglie contro i Lamaniti, Pahoran divenne giudice supremo dei Nefiti. Egli era un uomo giusto e lavorò per stabilire la pace nel paese. Tuttavia, un gruppo di Nefiti desiderava cambiare le leggi del paese al fine di essere governati da un re e non da un governo composto da giudici. La questione venne messa al voto e il popolo votò di mantenere il governo dei giudici. Tuttavia, gli “uomini del re” non vollero accettare la voce del popolo e si rifiutarono di combattere assieme agli altri Nefiti quando i Lamaniti vennero in battaglia. Moroni dovette condurre i suoi eserciti contro gli uomini del re per costringerli a unirsi ai Nefiti. Tutto ciò indebolì grandemente i Nefiti nelle loro battaglie contro i Lamaniti (vedere Alma 51:1–21).

Leggi Alma 51:22–27, quindi individua degli elementi che dimostrino come i Lamaniti furono in grado di acquisire potere sui Nefiti a causa della contesa con gli uomini del re. Pensa a questo principio: la divisione e le contese distruggono la nostra pace.

2. Leggi Alma 50:39–40 e Alma 51:22, quindi nota come Pahoran e il comandante Moroni diligentemente cercarono di stabilire la pace tra il popolo. Pensa a quando nella tua vita hai assistito a una contesa, che sia avvenuta tra amici, familiari, compagni di scuola o altro. Inoltre, pensa alle caratteristiche di chi si sforza di promuovere la pace. Scrivi nel tuo diario di studio delle Scritture in merito alle caratteristiche che un portatore di pace potrebbe avere.

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Il comandante Moroni e lo stendardo della libertà

Come riportato in Alma 51:33–34, Amalichia fu ucciso da Teancum, uno dei più grandi capi militari dei Nefiti. Dopo la morte di Amalichia, suo fratello, Ammaron, prese il suo posto al comando dell’esercito lamanita. Moroni istruì Teancum di continuare a fortificare e a proteggere la parte settentrionale del paese di Abbondanza e, se possibile, di riprendere qualunque città nefita che a quel tempo era stata occupata dai Lamaniti (vedere Alma 52:1–10). Leggi Alma 52:15–17, quindi individua il motivo per cui Teancum decise di non attaccare la città di Mulec.

Teancum sapeva che quando il nemico si trovava nella propria roccaforte, sarebbe stato difficile sconfiggerlo. Da ciò possiamo apprendere questo principio: se evitiamo i presidi in cui l’avversario è più forte, siamo meglio in grado di evitare e di resistere alla tentazione.

3. Quali sono alcuni luoghi che potrebbero essere paragonati a dei presidi dell’avversario? (I presidi dell’avversario sono luoghi o situazioni dove potresti essere indotto a peccare come, per esempio, una festa dove si fa uso di bevande alcoliche o guardare un film non appropriato). Nel tuo diario di studio delle Scritture, scrivi alcuni di questi luoghi. Inoltre, scrivi perché, secondo te, dovresti evitare di frequentare questi posti.

Questo fu un periodo difficile per i Nefiti perché i Lamaniti avevano conquistato molte delle loro città mentre i Nefiti stavano combattendo contro gli uomini del re. I Lamaniti stavano usando queste città come roccaforti rendendo così difficile per i Nefiti riconquistarle. Moroni escogitò un piano per far uscire i Lamaniti fuori dalla città di Melec affinché i Nefiti potessero riprendere possesso della città. Leggi Alma 52:21–26 per scoprire cosa fecero Moroni e Teancum.

4. Scrivi nel tuo diario di studio delle Scritture cosa fecero Moroni e Teancum per conquistare la città di Melec (vedere Alma 52:21–26). Inoltre, scrivi che cosa pensi del comandante Moroni. In quali modi fu un buon generale per i Nefiti?

Nel corso della guerra tra i Lamaniti e i Nefiti, vennero catturati molti prigionieri di guerra da entrambi i lati. Ammaron, il capo dei Lamaniti inviò una lettera a Moroni proponendo uno scambio di prigionieri. Moroni era felice di scambiare i prigionieri affinché i Nefiti che erano stati catturati potessero ritornare e i suoi eserciti non dovessero più nutrire e prendersi cura dei prigionieri Lamaniti (vedere Alma 54:1–2).

Tuttavia, durante lo scambio di queste lettere, Ammoron scrisse di esigere che i Nefiti si arrendessero e lasciassero che i Lamaniti li governassero. Egli disse che i Nefiti erano degli assassini e che i Lamaniti erano giustificati nel combatterli. Egli dichiarò inoltre che non vi era alcun Dio (vedere Alma 54:16–24).

Quando Moroni ricevette questa lettera, egli sapeva che Ammoron stava mentendo. Ammaron sapeva che i Lamaniti non stavano combattendo contro i Nefiti per una giusta causa. Moroni disse che non avrebbe scambiato i prigionieri rafforzando ulteriormente i Lamaniti. Egli avrebbe trovato il modo di liberare i prigionieri nefiti senza dover negoziare (vedere Alma 55:1–2).

Leggi Alma 55:3–24 per scoprire cosa fece Moroni per liberare i prigionieri nefiti.

Quando Moroni si rifiutò di cedere alle pretese di Ammaron trovando comunque un modo per liberare i prigionieri nefiti, egli impedì ai Lamaniti di acquisire ulteriore potere sui Nefiti permettendo a questi ultimi di acquisire un grande vantaggio. Un principio che possiamo apprendere dall’esempio di Moroni è il seguente: se confidiamo nel Signore e Gli obbediamo scrupolosamente, Egli ci sosterrà nelle nostre battaglie.

Il racconto contenuto in Alma 55:3–24 è un’avvincente storia di soccorso prestato. Pensa a un familiare o un amico a cui piacerebbe ascoltare questa storia e trova il tempo di raccontargliela. Inoltre, potresti parlare a questa persona del principio illustrato nel paragrafo succitato spiegando come Moroni ne è un valoroso esempio.

5. Nel diario di studio delle Scritture, alla fine dei compiti di oggi, scrivi:

   Ho studiato Alma 50–52; 54–55 e completato questa lezione il (data).

   Ulteriori domande, pensieri e idee di cui vorrei parlare con l’insegnante: