Introduzione ad Alma

Studiando il Libro di Alma, apprenderai di Gesù Cristo e della necessità della Sua Espiazione e risurrezione nel piano di salvezza del Padre Celeste. Scoprirai, inoltre, del potere della parola di Dio nello sconfiggere le frodi sacerdotali, la falsa dottrina, il peccato, l’odio e l’apostasia, e nel guidare gli individui a provare un possente mutamento di cuore e una rinascita spirituale. Sarai edificato dalla lettura delle fatiche missionarie compiute dai figli di Mosia e dalla conversione e successiva fedeltà del popolo di Ammon, o Anti-Nefi-Lehi. In aggiunta, studiando i dettagliati capitoli della guerra tra i Nefiti e i Lamaniti, puoi apprendere principi che ti guideranno nei momenti difficili in cui vivi, aiutandoti a prevalere nelle tue battaglia personali contro l’avversario.

Mormon compilò e riassunse gli scritti contenuti tra le grandi tavole di Nefi per creare il Libro di Alma. Il libro prende il nome da Alma, che era il figlio di Alma e che viene spesso chiamato Alma il Giovane. Al tempo in cui re Mosia istituì il regno dei giudici tra i Nefiti, Alma divenne il primo giudice supremo e, inoltre, succedette al padre come sommo sacerdote nella Chiesa (vedere Mosia 29:42). Alla fine, egli si dimise dalla carica di giudice supremo per dedicarsi “interamente al sommo sacerdozio” e per “divulgare la parola di Dio fra il popolo” in tutto il paese dei Nefiti (Alma 4:20; 5:1). Per comporre il Libro di Alma, Mormon usò gli annali del ministero di Alma (Alma 1–44) e gli scritti dei figli, Helaman (Alma 45–62) e Shiblon (Alma 63).

Gli annali originali usati come fonti per il Libro di Alma sono stati probabilmente scritti tra il 91 a.C. e il 52 a.C. Mormon riassunse questi annali tra il 345 d.C. e il 385 d.C.. Mormon non scrisse dove si trovava quando compendiò questi annali.