Helaman 1–2

Dopo che il giudice Pahoran morì, ci fu una grave contesa tra i Nefiti riguardo a chi tra i suoi figli (Pahoran, Paanchi e Pacumeni) sarebbe dovuto diventare il nuovo giudice supremo. Pahoran fu eletto nuovo giudice supremo dal popolo. Uno dei sostenitori di Paanchi, un uomo di nome Kishcumen che agiva per conto di una banda segreta, uccise Pahoran e Pacumeni fu poi nominato giudice supremo. Approfittando di questa contesa e di questa divisione, i Lamaniti riuscirono a conquistare la capitale nefita Zarahemla e a uccidere Pacumeni. Il generale nefita Moroniha riconquistò la città di Zarahemla e Helaman venne nominato giudice supremo. Kishcumen fu ucciso nel tentativo di assassinare Helaman e Gadianton divenne il capo della banda segreta.

Pensa all’ultima volta che hai avuto una lite con qualcuno o che hai assistito a una lite tra altre persone. Quali problemi causano tali contese? Mentre studi Helaman 1, presta attenzione ai problemi che la contesa portò sui Nefiti e medita su cosa puoi imparare dalla loro esperienza.

Leggi i seguenti passi delle Scritture e scrivi negli appositi spazi le risposte alle domande.

• Helaman 1:1–4. Che cosa provocò contese e divisioni tra il popolo nefita?

• Helaman 1:5–8. Chi fu nominato giudice supremo? Come reagirono i due fratelli del nuovo giudice supremo?

• Helaman 1:9–12. Cosa fece Kishcumen e quale alleanza strinsero l’uno con l’altro egli la sua banda segreta?

Durante questo periodo di contese tra i Nefiti, un uomo di nome Coriantumr condusse i Lamaniti in battaglia contro la città di Zarahemla. Leggi Helaman 1:18–22, e individua cosa riuscirono a fare i Lamaniti a motivo delle contese dei Nefiti.

Uno dei principi che possiamo imparare da questa storia è: la contesa crea divisioni e ci rende vulnerabili all’influenza dell’avversario. Potresti scrivere questo principio sulle tue Scritture vicino a Helaman 1:18.

1. Per comprendere meglio questo principio, rispondi alle seguenti domande sul tuo diario di studio delle Scritture:

   1. Una giovane donna litiga con i genitori per via delle sue amicizie. In che modo questa contesa influisce sul suo atteggiamento verso i consigli dei genitori in merito ad altri aspetti della sua vita?

   2. Un giovane uomo prova sentimenti di rabbia nei confronti di qualcuno che fa parte del suo quorum del sacerdozio. In che modo questa contesa influisce sul modo in cui si comporta in Chiesa?

   3. Pensa a un aspetto della tua vita in cui senti che è presente la contesa tra te e altre persone. Qual è una cosa specifica che puoi fare per eliminare la contesa dalla tua vita? Come puoi riuscirci?

Helaman 1:22–30 riporta che immediatamente dopo aver conquistato Zarahemla, i Lamaniti cominciarono a marciare anche contro la città di Abbondanza per conquistarla. Gli eserciti nefiti riuscirono a circondare i Lamaniti e sconfiggerli. Molti Lamaniti furono uccisi e a coloro che si arresero fu permesso di tornare nelle loro terre.

Prima di studiare Helaman 2, pensa a come una giovane donna o un giovane uomo fedeli si impegnerebbero a superare uno sbaglio o un peccato. Cercherebbero di nasconderlo o cercherebbero il perdono del Signore e di coloro che hanno ferito?

Dopo aver assassinato Pahoran, Kishcumen e i membri della sua banda segreta, si promisero a vicenda che non avrebbero mai detto a nessuno chi fu a commettere l’omicidio. Leggi Helaman 2:3–4 e presta attenzione alla frase “aveva fatto alleanza affinché nessuno venisse a conoscenza della sua malvagità”, poi leggi Dottrina e Alleanze 58:43 e cerca in che modo il Signore vuole che agiamo quando facciamo qualcosa di sbagliato.

2. Sulla base di quanto studiato in Helaman 2:3–4 e Dottrina e Alleanze 58:43, scrivi sul diario di studio delle Scritture la differenza tra come il Signore vuole che agiamo se commettiamo un peccato e come agirono Kishcumen e i suoi seguaci.

Dopo la morte di Pahoran, Helaman divenne il nuovo giudice supremo, e Kishcumen e la sua banda segreta decisero di uccidere anche lui. Un uomo di nome Gadianton divenne il capo della banda segreta. Leggi Helaman 2:2–9 e scrivi nello spazio sottostante come fu ucciso Kishcumen:

Leggi Helaman 2:10–14, e cerca che cosa successe alla banda dei ladroni di Gadianton. Mormon avvertì che i gruppi segreti come i ladroni di Gadianton, chiamati “associazioni segrete” (vedere, per esempio, Helaman 3:23), alla fine avrebbero causato la distruzione del popolo nefita. Anche i profeti precedenti del Libro di Mormon ammonirono di non unirsi ad associazioni segrete (vedere 2 Nefi 26:22; Alma 1:12). Il Libro di Mormon insegna questo principio: le società segrete possono portare alla distruzione di intere popolazioni

L’anziano M. Russell Ballard del Quorum dei Dodici Apostoli ci ha messo in guardia contro le associazioni segrete del giorno d’oggi. Mentre leggi questo ammonimento, sottolinea cosa possiamo fare per ergerci contro tali associazioni.

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Elder M. Russell Ballard

“Il Libro di Mormon insegna che le associazioni segrete dedite al crimine presentano un grande ostacolo, non soltanto per i singoli individui e le famiglie ma per intere civiltà. Tra le associazioni segrete di oggi vi sono le bande, i cartelli della droga e le famiglie del crimine organizzato. Le associazioni segrete del nostro tempo funzionano come i ladroni di Gadianton dei tempi del Libro di Mormon… Tra i loro scopi vi sono crimini come ‘ammazzare, saccheggiare, rubare e commettere atti di lussuria e ogni sorta di malvagità, in contrasto con le leggi del loro paese e anche con le leggi di Dio’ [Helaman 6:23].

Se non stiamo attenti, le associazioni segrete di oggi possono acquisire potere e influenza con la stessa rapidità e diffusione proprie dei tempi del Libro di Mormon…

Il Libro di Mormon insegna che il diavolo è ‘l’autore di tutti i peccati’ e il fondatore di queste associazioni segrete [Helaman 6:30]. Il suo scopo è quello di distruggere gli individui, le famiglie, le comunità e le nazioni [vedere 2 Nefi 9:9]. Sino a un certo punto egli ebbe successo durante il tempo del Libro di Mormon, e sta riscuotendo anche troppo successo oggi. Questo è il motivo per cui è importante che noi… prendiamo una ferma posizione in difesa della verità e della rettitudine, facendo ciò che possiamo per contribuire a mantenere sicure le nostre comunità…

[Possiamo] ‘stare come testimoni di Dio’ dando l’esempio, osservando le norme della Chiesa e portando la nostra testimonianza a coloro che ci stanno attorno [vedere Mosia 18:9]” (“Difendiamo la verità e la rettitudine”, La Stella, gennaio 1998, 45–46).

Pensa a uno o più modi in cui puoi mettere in pratica quanto insegnato dall’anziano Ballard sul prendere una ferma posizione in difesa della verità e della rettitudine nella nostra comunità e nel nostro paese.

3. Nel diario di studio delle Scritture, alla fine dei compiti di oggi, scrivi:

   Ho studiato Helaman 1–2 e completato questa lezione il (data).

   Ulteriori domande, pensieri e idee di cui vorrei parlare con l’insegnante: