Seminario
Unità 10: Giorno 1: Giacobbe 5–6


Unità 10: Giorno 1

Giacobbe 5–6

Introduzione

Giacobbe 5 contiene l’allegoria dell’olivo domestico e dell’olivo selvatico che fu data in precedenza dal profeta Zenos. Giacobbe usò questa allegoria per insegnare che il Signore è sempre all’opera per portare la Salvezza al Suo popolo dell’alleanza nonostante loro si allontanino da Lui. L’allegoria mostra che il Signore disperse parti del casato d’Israele — Suo popolo dell’alleanza — su tutta la terra e che Lui radunerà il Suo popolo negli ultimi giorni. Nell’allegoria troviamo specifiche applicazioni personali su di noi quali servi del Signore e membri del casato di Israele di oggi. In Giacobbe 6 egli enfatizza la grazia e la giustizia del Signore mentre incita il Suo popolo — e noi — al pentimento.

Giacobbe 5:1–12.

Giacobbe cita Zenos che paragonò il casato di Israele ad un olivo domestico

Hai un amico o parente che abbia dubitato dell’amore di Dio in un momento di prova durante il quale si è allontanato da Lui? Rifletti sui seguenti esempi:

  • Un giovane detentore del sacerdozio prende un’abitudine peccaminosa. Crede che gli altri possono essere perdonati, ma dubita che il Signore accetti il suo pentimento.

  • Una giovane donna trasgredisce un comandamento. Ha sensi di colpa, si sente male e si chiede se il Signore l’ama ancora.

Giacobbe profetizzò che i Giudei avrebbero rigettato Gesù Cristo (vedi Giacobbe 4:15). Insegnò anche che Gesù Cristo avrebbe continuato a operare per la salvezza del Suo popolo anche dopo averLo rigettato. Per illustrare questo principio, Giacobbe citò l’allegoria di un profeta chiamato Zenos (vedi Giacobbe 5:1). Un’allegoria, come una parabola, è una storia che utilizza caratteri simbolici, oggetti e azioni per insegnare dei principi. Studiando Giacobbe 5, pensa al fatto che il Signore prova sempre ad avvicinarsi a noi anche se siamo nel peccato.

Leggi Giacobbe 5:2 ed evidenzia sulle tue Scritture a chi Zenos diresse i suoi insegnamenti.

Sei membro del casato d’Israele da quando hai fatto alleanza con il Signore al momento del tuo battesimo. Fai parte dell’allegoria che si trova in Giacobbe 5. Leggi Giacobbe 5:3 ed evidenzia cosa ha usato Zenos nella sua allegoria per rappresentare il casato d’Israele. Evidenzia anche che cosa iniziò a succedere all’olivo domestico.

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Ulivi

La nota a piè di pagina d di Giacobbe 5:3 indica che il deperire dell’albero rappresenta l’apostasia. L’apostasia si verifica quando gli individui o i gruppi di persone si allontanano dal Signore e dal Suo vangelo.

La seguente tabella elenca i simboli che ci aiutano a comprendere il significato dell’allegoria di Zenos. Sono anche elencati i versetti dove sono enunciati i simboli stessi. Evidenzia i simboli nelle tue Scritture. Potresti anche scrivere i significati di alcuni simboli a margine dei versetti sulle tue Scritture.

Giacobbe 5 - L’allegoria dell’olivo domestico e dell’olivo selvatico

Simbolo

Significato

Olivo domestico (versetto 3 )

Il casato d’Israele, il popolo dell’alleanza di Dio

La vigna (versetto 3 )

Il mondo

Deperire (versetto 3)

Peccato e apostasia

Il Padrone della vigna (versetto 4 )

Gesù Cristo

Potare, zappare e nutrire (versetto 4)

Gli sforzi del Signore nell’aiutarci ad essere retti e nel produrre opere buone

Rami (versetto 6)

Gruppi di persone

Olivo selvatico (versetto 7 )

I Gentili — coloro che non hanno stretto alleanze con il Signore. Più avanti nell’allegoria gli olivi naturali, a rappresentare parti del casato d’Israele in apostasia, sono anche descritti come “selvatici”

Strappare e innestare rami (versetti 7–8)

Dispersione e raduno del popolo dell’alleanza del Signore. Inoltre, l’innesto di rami selvatici nell’olivo domestico rappresenta la conversione dei Gentili che vengono a far parte del popolo dell’alleanza del Signore attraverso il battesimo

Rami che bruciano (versetto 7)

I giudizi di Dio sui malvagi

Frutti (versetto 8)

Le vite o le opere del popolo

Le radici dell’olivo domestico (versetto 11)

Le alleanze fatte dal Signore con coloro che Lo seguono. Le radici possono anche rappresentare persone con i quali il Signore strinse alleanze anticamente, come Abrahamo, Isacco e Giacobbe (vedi Giacobbe 6:4)

Leggi Giacobbe 5:4–6 ed evidenzia ciò che il Signore della vigna fece per salvare l’olivo domestico. Guarda la tabella sopra e pensa a chi rappresenta il Signore della vigna e a cosa rappresentano potare, zappare e nutrire.

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Anziano Jeffrey R. Holland

L’anziano Jeffrey R. Holland del Quorum dei Dodici Apostoli spiegò cosa si dovrebbe capire dall’allegoria. Mentre leggi la sua spiegazione sottolinea quello che egli ci insegna essere il significato profondo di questa allegoria.

“Questa allegoria, così come presentata da Giacobbe, sin dall’inizio riguarda Cristo [il Signore della vigna]… 

Anche quando il Signore della vigna e i Suoi lavoratori cercano di sostenere, potare, purificare e rendere altrimenti produttivi i loro alberi in quella che essenzialmente è una breve descrizione storica della dispersione e del raduno di Israele, nel loro operato è racchiuso il significato più profondo dell’Espiazione” (Christ and the New Covenant: The Messianic Message of the Book of Mormon [1997], 165).

Mentre Giacobbe 5  sembra trattare di alberi di olivo, questa allegoria riguarda persone che nel peccato si sono allontanate dal Signore e dei Suoi sforzi per aiutarli a tornare a Lui. Questo capitolo ci insegna che il Signore ci ama e opera diligentemente per la nostra salvezza. Continuando a studiare l’allegoria, ricerca prove di questo principio, prestando particolare attenzione ai sentimenti del Signore per Israele — l’olivo domestico” — e i Suoi instancabili sforzi per salvarlo. Per esempio leggi Giacobbe 5:7 e rifletti sull’espressione “Mi affligge il dover perdere quest’albero”. Quali emozioni sono espresse qui dal Signore e perché?

Leggi di nuovo l’espressione e inserisci il tuo nome al posto di “quest’albero”: “Mi affligge il dover perdere [il tuo nome]”. Inserendo il tuo nome in tutto Giacobbe 5, nelle parti più importanti e appropriate, sarai in grado di paragonare l’allegoria a te stesso e imparare di più sulla preoccupazione del Signore nei tuoi confronti.

Leggi Giacobbe 5:7–11 e vedi cosa ha fatto poi il Signore della vigna per salvare l’olivo domestico.

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Ramo innestato
  1. Utilizzando il significato dei simboli nella tabella, scrivi una spiegazione di quello che il Signore della vigna e i Suoi servi fanno per provare a salvare i figli del Padre Celeste come descritto in Giacobbe 5:7–11.

Il Signore prende le persone che non sono del casato di Israele e li innesta in Israele, per renderli parte del Suo popolo dell’alleanza. Per salvare il casato d’Israele, Egli strappa via i rami più malvagi (persone) e li distrugge.

Leggi Giacobbe 5:13–14 e trova ciò che il Signore fece con i rami giovani e teneri presi dall’olivo domestico, menzionati nel versetto 6. Potresti scrivere a margine che parte più bassa è inteso come parte più nascosta o meno visibile.

  1. Spiega nel tuo diario di studio delle Scritture, usando i simboli della tabella, come si possa paragonare la famiglia di Lehi ad uno dei rami giovani e teneri piantati nella parte più bassa della vigna.

Il presidente Joseph Fielding Smith ha spiegato che i servi del Signore “hanno preso alcuni dei rami e li hanno innestati in tutti gli olivi selvatici. Chi erano gli olivi selvatici? I Gentili. E così il Signore mandò i Suoi servi in tutte le parti della vigna, cioè nel mondo, a piantare i rami dell’albero… 

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Joseph Fielding Smith

In quella parabola l’albero di olivo è il casato d’Israele… Nella sua terra natia cominciò a morire. Quindi il Signore portò dei rami come i Nefiti, come le tribù perdute e come altri che furono dispersi di cui non sappiamo nulla, verso altre parti della terra. Li piantò in tutta la Sua vigna, che è il mondo. Senza dubbio mandò alcuni di questi rami in Giappone, Corea e Cina. Non c’è dubbio su questo perché li ha mandati in tutte le parti del mondo” (Answers to Gospel Questions, comp. Joseph Fielding Smith Jr., 5 voll. [1957–1966], 4:204–205).

Il presidente Smith ha anche insegnato che “L’interpretazione di questa parabola… è una storia della dispersione di Israele e della mescolanza del suo sangue con quello degli olivi selvatici, o delle popolazioni dei Gentili, in tutte le parti del mondo. Pertanto troviamo in Cina, Giappone, India e in tutti gli altri paesi che sono abitati dai Gentili che il sangue di Israele si era disperso, o ‘innestato’, tra loro” (Answers to Gospel Questions, 4:40–41).

Giacobbe 5:15–77.

Il Signore della vigna e i Suoi servitori lavorano per far portare buoni frutti alla vigna

Molti dei versetti in Giacobbe 5 descrivono i vari periodi di tempo e gli eventi che interessano la dispersione di varie parti del casato d’Israele in tutto il mondo e l’opera del Salvatore nel radunarle. Il capitolo termina con il Millennio e la purificazione finale della terra.

Per sottolineare la sollecitudine del Signore per gli alberi della Sua vigna e i Suoi continui sforzi per salvarli, Zenos ribadì alcune frasi importanti in tutta la sua allegoria. Leggi Giacobbe 5:20, 23–25, 28, 31 ed evidenzia ogni volta che il Signore menziona i Suoi sforzi per nutrire gli alberi della Sua vigna.

Nonostante gli sforzi del Signore e dei Suoi servitori per aiutare la vigna a produrre buoni frutti, alla fine tutto il raccolto diventa corrotto (vedi Giacobbe 5:39). Leggi Giacobbe 5:41–42, 46–47 ed evidenzia espressioni nelle tue Scritture che mostrano l’amore del Signore, la Sua preoccupazione e il Suo dolore per la Sua vigna.

Dato che nonostante tutto il lavoro fatto gli alberi producevano frutti selvatici, il Signore decise di abbattere tutti gli alberi della vigna (vedi Giacobbe 5:49). Leggi Giacobbe 5:50–51. Il resto del capitolo 5 di Giacobbe riporta gli sforzi del Signore e dei Suoi servitori nel salvare coloro che vivono negli ultimi giorni. Egli raduna il Suo popolo e lo nutre un’ultima volta (vedi Giacobbe 5:52–77).

Il presidente Joseph Fielding Smith ci ha insegnato che il raduno di Israele descritto in Giacobbe 5 si sta verificando adesso: “In questo tempo di raduno il Signore sta raggiungendo i Suoi scopi e sta richiamando nel gregge del Vero Pastore i figli di Abrahamo” (Answers to Gospel Questions, 4:41).

  1. Scrivi nel diario di studio delle Scritture ciò che hai imparato da Giacobbe 5 sull’amore del Signore per te. Scrivi un esempio di come hai visto il Suo amore manifestarsi nella tua vita o nella vita di una persona che conosci.

Giacobbe 6

Giacobbe insegna la misericordia e la giustizia del Signore e ci invita a pentirci

Giacobbe 6 contiene la sintesi di importanti verità dall’allegoria degli olivi. Leggi Giacobbe 6:4–6 e cerca ciò che il profeta ha sottolineato riguardo alla personalità di Dio. Quale parola useresti per sintetizzare ciò che Giacobbe ha voluto farci conoscere di Dio?

In Giacobbe 6:7–13 troviamo la conclusione del messaggio del profeta che rende testimonianza del fatto che noi siamo saggi a prepararci sin da ora per il giudizio pentendoci per ricevere la misericordia del Signore.

  1. Ripassa Giacobbe 6:5. Nota come Giacobbe ci ha incoraggiato a “tener[c]i stretti a Dio come Egli si tiene stretto a [n]oi”. Tenersi stretti significa attenersi il più possibile ai comandamenti del Signore. Rispondi alle seguenti domande sul tuo diario di studio delle Scritture:

    1. Che cosa hai imparato dall’allegoria degli olivi che illustra come il Signore si tiene stretto a te?

    2. Come puoi tenerti più fermamente stretto a Lui così come Lui si tiene stretto a te?

  2. Alla fine del compito di oggi, scrivi quanto segue sul tuo diario di studio delle Scritture:

    Ho studiato Giacobbe 5–6 e ho completato questo compito il (data).

    Ulteriori domande, pensieri e idee di cui vorrei parlare con l’insegnante: