Mosia 5–6

Mosia 5 conclude il discorso di Re Beniamino al suo popolo iniziato in Mosia 2. A motivo della loro fede in re Beniamino, il popolo ebbe un grande mutamento di cuore. Fecero alleanza con Dio e presero su di loro il nome di Gesù Cristo. Come scritto in Mosia 6, re Beniamino passò il governo del paese a suo figlio Mosia che regnò in rettitudine, seguendo l’esempio del padre.

Pensa alle seguenti domande: Hai mai desiderato di cambiare qualcosa di te stesso? Che cosa hai fatto per cambiare?

L’anziano David A. Bednar del Quorum dei Dodici Apostoli ha descritto la necessità per ognuno di noi di avere un grande mutamento di cuore: “Invero l’essenza del vangelo di Gesù Cristo comporta un cambiamento sostanziale e permanente della vostra vera natura, possibile se confidiamo su ‘i meriti, la misericordia e la grazia del Santo Messia’ (2 Nefi 2:8). Se scegliamo di seguire il Maestro, scegliamo di essere cambiati, di nascere spiritualmente di nuovo” ( “Bisogna che nasciate di nuovo”, Liahona, maggio 2007, 20).

Potresti scrivere la seguente espressione sulle tue Scritture vicino a Mosia 5:2: “Se scegliamo di seguire il Maestro, scegliamo di essere cambiati”.

In quali modi pensi che scegliamo di cambiare quando scegliamo di seguire Gesù Cristo?

Rivedi i riepiloghi dei capitoli Mosia 3 e Mosia 4 per tornare all’argomento principale del discorso di re Beniamino. A conclusione del suo sermone, re Beniamino chiese al popolo se credevano alle parole che aveva insegnato loro riguardo all’Espiazione di Gesù Cristo (vedi Mosia 5:1). Leggi Mosia 5:2–4 e cerca ciò che è cambiato nei cuori del popolo dopo aver ascoltato le parole del loro re. Leggendo ti potrà essere utile sapere che la parola “disposizione” (Mosia 5:2) sottolinea un cambiamento del tipo di comportamento, di desideri o del carattere.

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Anziano David A. Bednar

Leggi la seguente dichiarazione dell’anziano David A. Bednar: “Il vangelo di Gesù Cristo racchiude molto di più dell’evitare, superare ed essere puri dal peccato e dalle cattive influenze nella vita; implica necessariamente fare del bene, essere buoni e diventare migliori… Avere un cuore mutato dallo Spirito Santo al punto da non avere ‘più alcuna disposizione a fare il male, ma a fare continuamente il bene’ (Mosia 5:2), come accadde al popolo di re Beniamino, è una responsabilità che abbiamo accettato con alleanza. Questo possente mutamento non è semplicemente il risultato di lavorare più duramente o sviluppare una maggiore disciplina. È piuttosto la conseguenza di un fondamentale cambiamento nei nostri desideri, nelle nostre motivazioni e della nostra natura, reso possibile dall’espiazione di Cristo il Signore. Il nostro scopo spirituale è di superare sia il peccato che il desiderio di peccare” (“Innocente di mani e puro di cuore”, Liahona, novembre 2007, 80–81).

1. Rispondi alle seguenti domande nel tuo diario di studio delle Scritture:

   1. Che cosa pensi che significhi provare un “possente mutamento” di cuore? (Mosia 5:2).

   2. Quando scegliamo Gesù Cristo perchè dobbiamo cambiare anche la nostra disposizione e non solo il nostro comportamento?

   3. Perché pensi che l’Espiazione di Gesù Cristo sia necessaria perché avvenga un cambiamento in noi stessi?

Studia Mosia 5:2, 4 per trovare ciò che il popolo fece che aiutò a far avvenire in loro un possente cambiamento di cuore. Potresti segnarti queste cose sulle tue Scritture. Ricorda che le parole di re Beniamino riguardavano il potere dell’Espiazione di Gesù Cristo e il popolo ebbe grande fede in queste parole.

Uno dei principi che impariamo da questi versetti è: quando esercitiamo la fede in Gesù Cristo e riceviamo lo Spirito Santo possiamo avere un possente cambiamento di cuore.

2. Basandoti su ciò che hai studiato in Mosia 5:1–4 e sul principio riportato sopra scrivi sul tuo diario di studio delle Scritture ciò che puoi fare per esercitare maggiormente la tua fede nel Salvatore. Quali cose specifiche puoi fare, cominciando da oggi, per esercitare più fede da incoraggiare e mantenere un costante cambiamento di cuore nella tua vita?

Dopo che il popolo di re Beniamino visse un possente cambiamento di cuore, desiderò entrare in alleanza con il Signore. Individua parole o espressioni in Mosia 5:5 che mostrino il livello di impegno del popolo nel fare l’alleanza e nel mantenerla.

Quando facciamo alleanze con Dio, è Lui a determinare le condizioni e noi le accettiamo. Dio poi promette certe benedizioni legate alla nostra obbedienza (vedi DeA 82:10). Fare alleanze è un modo per dimostrare a Dio la nostra sincerità e desiderio di servirLo.

3. Rispondi alle seguenti domande sul tuo diario di studio delle Scritture:

   1. Quali frasi in Mosia 5:5 ti ricordano le promesse che rinnoviamo ogni domenica quando prendiamo il sacramento?

   2. Come pensi che fare e rimanere fedele alle alleanze possa aiutarti a mantenere un potente “mutamento di cuore”?

Torna a Mosia 1:11–12. Uno degli scopi di re Beniamino nel radunare il suo popolo era quello di dare loro un nome. Leggi Mosia 5:6–7 e sottolinea il nome che re Beniamino dette al suo popolo dopo aver stipulato la loro alleanza con il Signore.

Questi versetti insegnano questo principio: prendiamo su di noi il nome di Gesù Cristo mediante sacre alleanze. Leggi Mosia 5:8–14 e cerca il motivo per cui è necessario prendere su di noi il nome di Gesù Cristo.

Quali sono alcune delle benedizioni che scaturiscono dall’avere il nome di Gesù Cristo scritto nel nostro cuore?

Che cosa può causare la “cancella[zione]” del nome dal vostro cuore o da quello di qualcun’altro?

Leggi Mosia 5:15 e cerca le promesse del Signore a chi tiene fede alle alleanze fatte.

4. Nel tuo diario di studio delle Scritture scrivi i tuoi sentimenti riguardo al fatto di avere il nome di Gesù Cristo scritto nel tuo cuore. Scrivi uno o più motivi per cui desideri mantenere questo nome e non perderlo mai.

Leggi Mosia 6:3 e individua ciò che re Beniamino fece prima di congedare la moltitudine.

Cosa ha fatto re Beniamino per aiutare il suo popolo a ricordare le alleanze che avevano contratto?

5. Nel tuo diario di studio delle Scritture scrivi in che modo i dirigenti e gli insegnanti ti aiutano a tener fede alle alleanze.

Re Beniamino morì tre anni dopo aver tenuto il suo sermone. Leggi Mosia 6:6–7 e cerca i modi in cui re Mosia seguì l’esempio del padre nell’essere un dirigente retto.

6. Alla fine del compito di oggi, scrivi quanto segue sul tuo diario di studio delle Scritture:

   Ho studiato Mosia 5–6 e ho completato questa lezione il (data).

   Ulteriori domande, pensieri e idee di cui vorrei parlare con l’insegnante: