Mosia 18

Alma, un sacerdote del malvagio re Noè, credette alle parole del profeta Abinadi e si pentì dei suoi peccati. Dopo la morte di Abinadi, Alma in segreto insegnò ad altri di Gesù Cristo. Coloro che credettero ad Alma erano desiderosi di entrare a far parte del gregge di Dio. Entrarono nell’alleanza del battesimo in un luogo chiamato le acque di Mormon. Studiando Mosia 18 cerca ciò che Alma insegnò sulle promesse che si fanno quando si è battezzati e su ciò che il Signore farà per te se mantieni tali promesse.

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Alma battezza nelle acque di Mormon

Pensa al tuo battesimo. Quali dettagli ricordi di quella esperienza? Quanto eri preparato per il tuo battesimo? Quali sentimenti provi al ricordo di quell’evento? Medita su ciò che apprezzi di più adesso di quel giorno di quanto potevi fare a quel tempo.

Mosia 18 ci aiuta a capire che tipo di alleanza stipuliamo con Dio al momento del battesimo. Un’alleanza è “un patto tra Dio e l’uomo, in cui tuttavia le parti non sono eguali. Dio stabilisce le condizioni del patto e gli uomini si impegnano a fare ciò che Egli chiede. Dio quindi promette agli uomini certi benefici per la loro obbedienza” (Guida alle Scritture, “Alleanza”, scriptures.lds.org).

Per vedere come Mosia 18 ci aiuta a comprendere l’alleanza battesimale, vedi il seguente riassunto di questo capitolo: Mosia 18:1–7, La preparazione all’alleanza; Mosia 18:8–16, Stipulare l’alleanza e Mosia 18:17–30, Vivere l’alleanza. Potresti scrivere ogni titolo (per esempio La preparazione all’alleanza) vicino ai versetti corrispondenti.

Leggi Mosia 18:1–2, 6–7 e cerca le dottrine e i principi che Alma insegnò al popolo per aiutarli a prepararsi al battesimo. Nello spazio sottostante, scrivi come la comprensione di ciò che Alma insegnò al suo popolo potrebbe essere di aiuto a qualcuno che oggi si sta preparando al battesimo:

Mosia 18:8–11 racconta come Alma aiutò il suo popolo a comprendere le promesse che avrebbero fatto e ricevuto mediante l’alleanza del battesimo.

1. Disegna la tabella seguente sul tuo diario di studio delle Scritture. Cerca in Mosia 18:8–11 quello che Alma insegnò riguardo alle promesse fatte a Dio (ciò che noi “siamo disposti” a fare) e le promesse che Dio ci fa quando siamo battezzati. Scrivi quello che scopri nelle corrispondenti colonne della tabella.

Uno dei principi del Vangelo evidenti in Mosia 18:8–11 è: stipulando e osservando l’alleanza del battesimo riceviamo lo Spirito del Signore e la promessa di vita eterna.

2. Nella parte inferiore della tabella scrivi un riassunto di ciò che hai imparato sull’importanza di stipulare e mantenere l’alleanza del battesimo.

Leggi la seguente dichiarazione dell’anziano Joseph B. Wirthlin che fu membro del Quorum dei Dodici Apostoli e sottolinea le benedizioni che possiamo ricevere se comprendiamo le promesse che facciamo e riceviamo al momento del battesimo: “Ho notato in tutta la mia vita che quando le persone vengono a comprendere appieno le benedizioni e la forza della loro alleanza battesimale, sia che si tratti di nuovi convertiti o di chi è membro della Chiesa da sempre, nella loro vita entra una grande gioia e si avvicinano ai loro doveri nel regno con entusiasmo contagioso” (“Alma the Elder: A Role Model for Today,” in Heroes from the Book of Mormon [1995], 84).

3. Scrivi nel tuo diario di studio delle Scritture in che modo l’alleanza battesimale può influire sulla tua vita di tutti i giorni. (Per esempio potresti pensare alla promessa di “stare come testimoni di Dio in ogni momento” e applicarla al modo in cui interagisci con i membri della tua famiglia o nelle cose di cui parli con i tuoi amici o conoscenti, al linguaggio che usi, al tipo di film o programmi televisivi che guardi, al tipo di musica che ascolti, alla vita sociale a cui partecipi, al modo di uscire con le ragazze e al modo con cui rispondi alle critiche su ciò in cui credi).

Rileggi attentamente Mosia 18:12–16 e individua esempi di come il Signore mantenne la Sua parte dell’alleanza con Alma e il suo popolo dopo il battesimo. Potresti segnarti ciò che trovi.

4. Scrivi nel tuo diario di studio delle Scritture qualcosa in merito ad un momento della tua vita in cui ti sei sentito benedetto dal Signore per aver mantenuto la tua parte dell’alleanza di servirLo fatta al momento del tuo battesimo.

Quanto spesso pensi alle alleanze che hai fatto al momento del battesimo e che rinnovi quando prendi il sacramento? Quanto spesso dovresti pensarci? Quando ti è solito prenderti un pò di tempo per pensare a queste alleanze?

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Presidente Henry B. Eyring

Il presidente Henry B. Eyring della Prima Presidenza insegnò l’importanza del mantenere le alleanze fatte con il Signore: “I Santi degli Ultimi Giorni sono un popolo dell’alleanza. Dal giorno del battesimo, passando per le pietre miliari della nostra vita, facciamo a Dio delle promesse ed Egli ne fa a noi. Egli tiene sempre fede alle promesse che fa tramite i Suoi servi autorizzati; ma per noi è la prova cruciale della nostra vita fare queste alleanze con Lui e tenere fede ad esse” (“Testimoni di Dio”, La Stella, gennaio 1997, 32)

Leggi Mosia 18:17–18, 20–23, 27–29 e cerca il modo in cui i membri della Chiesa ai tempi di Alma tenevano fede alle alleanze battesimali. Potresti segnarti parole o espressioni specifiche in Mosia 18:22, 26, 30 che indicano che grandi benedizioni giungono a coloro che tengono fede alle loro alleanze battesimali.

5. Rispondi alle seguenti domande sul tuo diario di studio delle Scritture: Qual è una delle cose che farai per migliorare nel tener fede alle alleanze fatte al battesimo? Come manterrai questo impegno?

Studia Mosia 18:31–33 per sapere che cosa faceva re Noè nella città di Lehi-Nefi mentre Alma e il suo popolo godevano di grandi benedizioni presso le acque di Mormon. Leggi Mosia 18:34 e poi Mosia 23:1–2 per sapere come Alma fu “avvisato” del pericolo che stava per giungere sul suo popolo.

Considera la possibilità di scrivere questo principio accanto a Mosia 18:34: il Signore può avvertire i giusti quando sono in pericolo.

Leggi la seguente esperienza raccontata dall’anziano Neil L. Andersen del Quorum dei Dodici Apostoli che illustra questo principio:

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Anziano Neil L. Andersen

“Quale agente speciale dell’FBI, il mio amico stava investigando su dei gruppi del crimine organizzato che faceva entrare la droga negli Stati Uniti.

Una volta, insieme al suo collega, si stavano avvicinando all’appartamento in cui credevano si trovasse un noto spacciatore di cocaina. Il mio amico descrive così cosa accadde:

‘Bussammo alla porta dello spacciatore. Il sospettato aprì la porta e, vedendoci, cercò di non farci vedere l’interno della casa. Ma era troppo tardi: avevamo già visto la cocaina sul tavolo.

Un uomo e una donna iniziarono immediatamente a farla sparire. Dovevamo cercare di evitare che facessero sparire le prove, quindi spinsi via lo spacciatore che bloccava la porta. Mentre lo spingevo incrociai il suo sguardo. Stranamente non sembrava arrabbiato o aver paura: mi sorrideva.

Il suo sguardo e il suo sorriso mi diedero l’impressione che fosse inoffensivo, quindi lo lasciai per andare vicino al tavolo. Il sospettato si trovava quindi dietro di me. In quel momento provai una forte e precisa impressione che mi diceva: “Attenzione al male dietro al sorriso!”

Mi voltai immediatamente di nuovo verso il sospettato; aveva messo la mano nella tasca anteriore. Istintivamente presi la sua mano facendola uscire dalla tasca. Solo allora vidi che impugnava una pistola semiautomatica pronta a sparare. Ci fu una lotta e disarmai l’uomo’… 

 Lo Spirito Santo ha avvertito il mio amico di un pericolo fisico; e lo Spirito Santo vi avvertirà anche di un pericolo spirituale” (“Attenzione al male dietro al sorriso”, Liahona, maggio 2005, 46–47).

6. Scrivi nel tuo diario di studio delle Scritture i sentimenti ricevuti dallo Spirito Santo o le esperienze in cui ricordi di essere stato avvertito o protetto da un pericolo fisico o spirituale; oppure l’esperienza di altre persone che conosci o di cui hai letto.

7. Alla fine del compito di oggi, scrivi quanto segue sul tuo diario di studio delle Scritture:

   Ho studiato Mosia 18 e ho completato questa lezione il (data).

   Ulteriori domande, pensieri e idee di cui vorrei parlare con l’insegnante: