Mosia 26

Come riportato in Mosia 26 alcuni Nefiti non credenti della nuova generazione influenzarono i membri della Chiesa con parole lusinghiere che li portarono al peccato. Alma pregò per sapere come giudicare questi membri in accordo con la volontà di Dio. Il Signore rivelò ad Alma come ritenere i membri responsabili dei loro peccati. Il Signore stabilì inoltre i termini del pentimento. Alma comprese la volontà di Dio di perdonare coloro che si sarebbero pentiti.

Rifletti un momento sulla seguente domanda: Perché pensi che alcuni giovani non abbiano una testimonianza nonostante abbiano ascoltato le parole dei profeti e abbiano ricevuto insegnamenti dai loro genitori?

Mosia 26 può aiutarti a rispondere. Studia i versetti e rispondi alle domande nella seguente tabella (scrivi le risposte sul manuale):

L’espressione “tradizioni dei loro padri” in Mosia 26:1 si riferisce ai principi del Vangelo che sono stati tramandati dalle generazioni precedenti; la stessa espressione si riferisce anche a false tradizioni (per esempio vedere Alma 9:16). Uno dei principi insegnati in Mosia 26:1–4 è: il desiderio di credere e l’impegno personale sono necessari per sviluppare una testimonianza.

Leggi la dichiarazione seguente del presidente Henry B. Eyring della Prima Presidenza e sottolinea quali azioni sono necessarie per ottenere e mantenere una testimonianza:

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Presidente Henry B. Eyring

“La testimonianza richiede nutrimento tramite la preghiera di fede, tramite il desiderio di conoscere la parola di Dio contenuta nelle Scritture e l’obbedienza alla verità che abbiamo ricevuto. È pericoloso trascurare la preghiera. È pericoloso per la nostra testimonianza studiare e leggere le Scritture solo occasionalmente. Si tratta di nutrienti necessari per la nostra testimonianza… 

Nutrirsi abbondantemente della parola di Dio, pregare sinceramente e obbedire ai comandamenti del Signore sono tutte cose da mettere in pratica con regolarità e costanza affinché la vostra testimonianza possa crescere e prosperare” (“Una testimonianza viva”, Liahona, maggio 2011, 127).

È da notare che al tempo di Alma la nuova generazione non faceva le cose menzionate dal presidente Eyring.

1. Rispondi alle seguenti domande sul tuo diario di studio delle Scritture:

   1. Secondo la tua esperienza, perché è importante credere quando preghi, leggi le Scritture e ti sforzi di obbedire ai comandamenti?

   2. Scrivi di un’esperienza in cui la preghiera di fede, la lettura delle Scritture o l’obbedienza ai comandamenti hanno rafforzato la tua testimonianza.

Pensa per un momento se hai mai visto persone senza una testimonianza del Vangelo influenzare alcuni membri della Chiesa. Leggi Mosia 26:5–6 e cerca i modi in cui i non credenti influenzarono i membri della Chiesa.

Mentre continui il tuo studio potrebbe essere utile conoscere il significato della dichiarazione che trovi in Mosia 26:6: “fu opportuno che coloro che commettevano peccato, e che erano nella chiesa, fossero ammoniti [avvisati e corretti] dalla chiesa”. Questo significa che fu necessario giudicare i membri della Chiesa ribelli in base ai loro peccati e dare loro opportunità di pentimento.

Per prepararti allo studio del resto di Mosia 26 immagina di essere il vescovo di un rione che ha alcuni membri colpevoli di gravi peccati. Come vescovo sei incaricato dal Signore di rendere questi membri responsabili e di aiutarli a pentirsi. Pensa a come tratteresti questi membri e al modo migliore in cui potresti aiutarli.

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Giovane donna alla scrivania del suo vescovo

Questa fu, per Alma, una situazione difficile da affrontare. Come i detentori del sacerdozio autorizzati di oggi, egli ebbe la responsabilità di aiutare i membri che avevano commesso gravi peccati a pentirsi, ottenere il perdono e tornare alla piena attività nella Chiesa. Leggi Mosia 26:7–14 e cerca in che modo Alma reagì alla situazione e cosa fece per ottenere una risposta dal Signore.

2. Scrivi nel tuo diario di studio delle Scritture il motivo per cui è importante per noi sapere che i dirigenti cercano e ricevono la guida del Signore mentre aiutano coloro che hanno peccato.

Ricorda che Alma fu un sacerdote del malvagio re Noè prima della sua conversione. Leggi Mosia 26:15–18 e individua ciò che Alma e il suo popolo fecero per tornare al Signore e le benedizioni che Egli estese loro.

3. Leggi Mosia 26:29–30. Poi svolgi uno o entrambi gli esercizi:

   1. Spiega perché sia essenziale che tutti capiscano il principio che segue, anche coloro che hanno commesso gravi peccati: Il Signore perdonerà coloro che si pentiranno con sincerità di cuore.

   2. Scrivi la tua testimonianza sul principio enunciato di seguito: Il Signore perdonerà coloro che si pentiranno con sincerità di cuore.

Dopo che Alma ebbe richiesto guida su come aiutare i membri della Chiesa che avevano commesso gravi peccati, il Signore gli diede istruzioni in merito. Avrebbe dato l’opportunità ai membri di pentirsi ma se non l’avessero fatto non sarebbero stati annoverati tra il popolo del Signore. Queste istruzioni forniscono importanti informazioni sul principio del pentimento. Leggi Mosia 26:21–31 per cercare approfondimenti in merito al pentimento.

4. Per aiutarti ad analizzare ciò che hai letto in questi versetti esegui due o più dei compiti tra quelli che seguono sul tuo diario di studio delle Scritture:

   1. Come riassumeresti le parole del Salvatore in Mosia 26:23? Perché pensi sia importante capire che il Salvatore stesso pagò il prezzo per i nostri peccati?

   2. Quali espressioni contenute in Mosia 26:21–31 esprimono la completa fiducia del Signore in Alma quale dirigente del Sacerdozio? In che modo chi combatte contro gravi peccati e tentazioni può esser aiutato da un dirigente del sacerdozio?

   3. Che cosa significa pentirsi “in sincerità di cuore”? (Mosia 26:29).

   4. Perché pensi ci sia richiesto di perdonare gli altri per avere il perdono del Signore? (Vedi Mosia 26:31).

Scrivi con parole tue un principio che hai scoperto in Mosia 26:21–31:

Anche se hai trovato un principio diverso o hai usato altre parole, di seguito puoi trovare alcuni esempi di principi insegnati in Mosia 26:21–31:

• I vescovi e i presidenti di ramo rappresentano il Signore nell’aiutarci a pentirci e a ottenere il perdono.

• La confessione dei nostri peccati porta al perdono. (Tutti i peccati devono essere confessati a Dio, e i peccati gravi devono essere confessati ad un dirigente del sacerdozio che possa assisterci lungo il processo del pentimento).

• Dobbiamo perdonare gli altri per ricevere il perdono del Signore.

5. Per aiutarti ad analizzare questi principi leggi i casi di studio che seguono. Scegli uno dei casi esposti e scrivi sul tuo diario di studio delle Scritture come i versetti studiati possono essere di aiuto alle persone descritte nelle situazioni indicate:

   1. Una giovane donna ha commesso un grave peccato ma ha timore di parlarne con il vescovo.

   2. Un giovane uomo ha desiderio di pentirsi ma non sa come fare.

   3. Una giovane donna ripete un peccato già commesso in passato e crede che il Signore non la perdonerà più.

   4. Un giovane uomono decide di pentirsi ma si rifiuta di perdonare chi lo ha offeso.

6. Scegli uno dei principi studiati in questa lezione e pensa a come potresti applicarlo agli sforzi che fai per pentirti. Scrivi sul tuo diario di studio delle Scritture come applicherai questo principio.

Leggi Mosia 26:37–39 e scopri cosa accadde quando Alma mise in pratica il consiglio del Signore. L’esperienza di Alma e del suo popolo insegna che se ci pentiamo e viviamo rettamente possiamo ricevere pace e prosperare.

7. Alla fine del compito di oggi, scrivi quanto segue sul tuo diario di studio delle Scritture:

   Ho studiato Mosia 26 e ho completato questa lezione il (data).

   Ulteriori domande, pensieri e idee di cui vorrei parlare con l’insegnante: