Altre risorse
I doveri dell’anziano e del sommo sacerdote


Lezione 9

I doveri dell’anziano e del sommo sacerdote

Questa lezione ha lo scopo di aiutarci a conoscere i doveri degli anziani e dei sommi sacerdoti.

Introduzione

A mano a mano che apprendiamo i nostri doveri nel sacerdozio e li adempiamo, aiutiamo il prossimo poiché siamo i rappresentanti del Salvatore. Egli ci ha dato il Suo sacerdozio affinché mediante l’adempimento dei nostri doveri possiamo aiutare coloro che serviamo a progredire verso la vita eterna. Questo è particolarmente vero per coloro che detengono il Sacerdozio di Melchisedec, poiché questo sacerdozio detiene «le chiavi di tutte le benedizioni spirituali della Chiesa» (DeA 107:18). Quelli di noi che hanno ricevuto il Sacerdozio di Melchisedec sono stati ordinati all’ufficio di anziano o di sommo sacerdote in questo sacerdozio. Ognuno di questi uffici ha dei suoi doveri particolari; ma molti doveri sono in comune.

I doveri del Sacerdozio di Melchisedec

Assolvendo fedelmente le nostre responsabilità di detentori del Sacerdozio di Aaronne ci prepariamo a ricevere il Sacerdozio di Melchisedec. Quando si avvicina il momento della nostra ordinazione al Sacerdozio di Melchisedec, veniamo intervistati da coloro che ne detengono l’autorità. Un detentore del Sacerdozio di Aaronne scrisse quanto segue riguardo a ciò che aveva pensato e sentito dopo l’intervista per l’avanzamento al Sacerdozio di Melchisedec:

«Il presidente del palo mi guardò fisso negli occhi mentre mi poneva l’ultima domanda e ascoltò attentamente la mia risposta. Poi disse: ‹George, sento che sei pronto e degno di ricevere il Sacerdozio di Melchisedec e di essere ordinato anziano›. Alcuni momenti dopo mi sembrava di camminare nell’aria. Non mi sono mai sentito più calmo e più emozionato nello stesso tempo. Ben presto mi trovai inginocchiato accanto al mio letto. Decisi che avrei fatto tutto quanto era in mio potere per continuare a usare con onore il mio sacerdozio. Decisi che non avrei mai bestemmiato, né raccontato una storia oscena, né fatto male a nessuno. Decisi che mi sarei veramente sforzato di essere un uomo di Dio. Ricorderò sempre quella sera. Fu l’inizio di ogni cosa. Fu meraviglioso essere chiamato a detenere il sacerdozio; ed è meraviglioso ora sforzarmi con tutto il cuore per essere scelto come uomo degno di fare uso di questo sacerdozio, di essere una benedizione per la mia famiglia… e per i miei simili» (George D. Durrant, Kentucky Louisville Mission News Letter, 19 ottobre 1974).

Quale impegno prese quel giovane dopo l’intervista? Quali sono alcuni impegni che dobbiamo prendere quando diventiamo detentori del Sacerdozio di Melchisedec?

Dobbiamo tutti sforzarci di imparare quali sono i nostri doveri e di essere degni di usare il nostro sacerdozio (vedi DeA 107:99–100). Come detentori del Sacerdozio di Melchisedec abbiamo tutti determinate responsabilità, a prescindere dall’ufficio che deteniamo.

Mostra l’illustrazione 9-a, «L’autorità del sacerdozio viene conferita mediante l’imposizione delle mani da parte di coloro che hanno ricevuto l’autorità di agire nel nome di Dio».

Segue la descrizione di alcuni doveri del Sacerdozio di Melchisedec:

Conversione personale

Dobbiamo convertirci personalmente al vangelo di Gesù Cristo e impegnarci completamente nell’applicazione dei Suoi principi.

Rapporti familiari

Dobbiamo insegnare ai nostri figli i principi del Vangelo e istruirli su come essere affettuosi e comprensivi nell’assolvimento di tutti i loro doveri.

Lavoro genealogico e di tempio

Dobbiamo qualificarci a ricevere una raccomandazione per il tempio e ottenere le benedizioni del tempio per noi stessi e per le nostre famiglie; trovare i nomi dei nostri antenati e svolgere le ordinanze nel tempio in loro favore. Dobbiamo promuovere tutto ciò che «ricondurrà il cuore dei padri verso i figliuoli, e il cuore dei figliuoli verso i padri» tenendo una documentazione di famiglia (come diari, registri di gruppo familiare, storie di famiglia) e mantenendo in funzione delle organizzazioni di famiglia (vedi DeA 128:17–18).

Servizi di benessere

Dobbiamo provvedere a noi e alla nostra famiglia e contribuire a soddisfare le necessità dei poveri e dei bisognosi secondo i comandamenti del Signore.

Lavoro missionario

Dobbiamo svolgere efficaci attività di proselitismo, come ad esempio aiutare i nostri familiari a prepararsi a svolgere una missione a tempo pieno, fare amicizia con le persone non appartenenti alla Chiesa, dare dei nomi ai missionari, svolgere missioni a tempo pieno e appoggiare finanziariamente il lavoro di proselitismo.

Insegnamento familiare

Dobbiamo comprendere pienamente la nostra responsabilità di insegnanti familiari e «vegliare sempre sulla Chiesa… accompagnare e… fortificare» coloro che siamo stati chiamati a servire (vedi DeA 20:53).

Partecipazione e servizio nel quorum e nella Chiesa

Dobbiamo servire diligentemente nelle nostre chiamate nella Chiesa e svolgere gli altri compiti che ci vengono affidati nella Chiesa e nel quorum, partecipare alle riunioni e alle attività della Chiesa che ci riguardano, edificando così il regno di Dio.

Partecipazione e servizio comunitario

Dobbiamo onorare, obbedire e sostenere le leggi, essere cittadini leali e buoni vicini e migliorare la comunità in cui viviamo (vedi le Istruzioni annuali 1978–1979, «Sacerdozio di Melchisedec», pag. 1).

Mostra l’illustrazione 9-b, «Il Sacerdozio di Melchisedec favorisce la spiritualità».

Quando ci viene conferito il Sacerdozio di Melchisedec riceviamo il potere di favorire la spiritualità nel nostro prossimo. Il Sacerdozio di Melchisedec «amministra il Vangelo e detiene la chiave… della conoscenza di Dio. Pertanto, nelle sue ordinanze, il potere della Divinità è manifesto» (DeA 84:19–21). Mediante il potere del Sacerdozio di Melchisedec possiamo consacrare l’olio, benedire gli infermi, conferire il Sacerdozio di Melchisedec e il dono dello Spirito Santo, ordinare agli uffici del sacerdozio, dedicare le tombe, impartire benedizioni di conforto, dare benedizioni paterne ai nostri figli e partecipare alle più alte ordinanze del tempio.

In che modo il potere di Dio si manifesta in queste ordinanze? Quali sono alcuni benefici che hai ricevuto dal Sacerdozio di Melchisedec?

I doveri specifici degli anziani e dei sommi sacerdoti

Anziano

Nella Chiesa la parola anziano ha due significati. In senso generale indica un detentore del Sacerdozio di Melchisedec. Per esempio, i missionari, i dirigenti del sacerdozio della Chiesa e le Autorità generali sono chiamati anziani. Anziano indica anche un ufficio specifico del Sacerdozio di Melchisedec.

Chiedi ai membri della classe di leggere DeA 124:137. Qual è uno dei doveri dell’ufficio di anziano menzionato in questo passo delle Scritture?

Oltre ad essere ministri permanenti della Chiesa, gli anziani devono officiare in qualsiasi chiamata che possa essere loro rivolta. Il presidente Joseph F. Smith spiegò che agli anziani può essere chiesto di lavorare nei templi, di svolgere il lavoro del ministero in patria, di contribuire a diffondere il Vangelo nel mondo (vedi Dottrina evangelica, pag. 164).

Sommi sacerdoti

I sommi sacerdoti hanno il dovere di amministrare i poteri spirituali e le benedizioni della Chiesa. Essi sono anche chiamati a presiedere. La chiamata a presiedere include tra gli altri gli uffici di Autorità generale, presidente di missione, presidente di palo e vescovo. I sommi sacerdoti nel presiedere alle loro varie chiamate hanno il potere di amministrare le benedizioni spirituali della loro particolare chiamata. Fanno tutto ciò che può fare un anziano o un detentore del Sacerdozio di Aaronne.

Conclusione

Il Sacerdozio di Melchisedec detiene le chiavi di tutti i doni spirituali della Chiesa. I diversi doveri dell’anziano e del sommo sacerdote sono doveri del Sacerdozio di Melchisedec. Pertanto, quando officiamo nei nostri uffici del sacerdozio come anziani e sommi sacerdoti, possiamo aiutare sia spiritualmente che materialmente coloro che serviamo.

Incarichi

  1. Indica i doveri del tuo ufficio nel sacerdozio e prepara un piano per svolgerli più efficacemente.

  2. Individua una precisa necessità della tua famiglia. Scegli un modo per diventare un migliore padre, fratello o figlio esercitando rettamente il sacerdozio nella tua casa.

Scritture supplementari

  • Mosia 18:7–30 (i doveri dei membri della Chiesa)

Preparazione dell’insegnante

Prima di esporre questa lezione:

  1. Leggi DeA 107.

  2. Incarica i membri della classe di narrare le storie e di leggere i passi delle Scritture citati nella lezione.