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Lezione 27 – Preparare il mondo per la seconda venuta di Gesù Cristo


Lezione 27

Preparare il mondo per la seconda venuta di Gesù Cristo

Introduzione

Un giorno, il Salvatore ritornerà sulla terra in potere e grande gloria. Come preparazione in vista di quel grande giorno, ai santi viene insegnato di studiare i segni della Sua venuta e di prepararsi a essa stando in luoghi santi e prendendo “lo Spirito Santo come [loro] guida” (DeA 45:57). Il Signore ha dichiarato che la Chiesa e i suoi membri hanno la responsabilità di preparare il mondo per la seconda venuta del Salvatore.

Letture di approfondimento

Suggerimenti per insegnare

Dottrina e Alleanze 45:15–46, 56–57

Segni che precederanno la Seconda Venuta

Poni agli studenti la seguente domanda:

  • Come fate a sapere quando sta per piovere?

Spiega che, proprio come esistono degli indicatori che ci aiutano a sapere quando cadrà la pioggia, vi sono anche degli indicatori, o segni, che ci aiutano a capire quando avrà luogo la seconda venuta di Gesù Cristo. Di’ agli studenti che, come riportato in Matteo 24, il Salvatore si riunì con i Suoi discepoli sul Monte degli Ulivi poco prima della Sua morte e descrisse i segni della Sua seconda venuta. Ai nostri giorni, Egli ha ripetuto alcuni di questi insegnamenti a Joseph Smith, così come riportato in Dottrina e Alleanze 45. Poni l’accento sul fatto che prepararsi per la seconda venuta di Gesù Cristo è un tema importante che attraversa tutto il libro di Dottrina e Alleanze. Invita gli studenti a dedicare del tempo, durante il loro studio di Dottrina e Alleanze, a prendere nota degli insegnamenti relativi alla Seconda Venuta e a meditare su come possono prepararsi per questo evento.

Invita gli studenti a leggere Dottrina e Alleanze 45:15–17, cercando ciò che i discepoli del Salvatore Gli chiesero e come Egli rispose.

  • Che cosa chiesero i discepoli a Gesù?

  • Quale fu la Sua risposta?

Per aiutare gli studenti a identificare i segni che precederanno la Seconda Venuta, scrivi i seguenti riferimenti alla lavagna:

DeA 45:25–27

DeA 45:28–31, 33

DeA 45:40–43

Dividi la classe in coppie e assegna a ciascuna coppia uno dei passi scritti alla lavagna. Chiedi loro di leggere insieme i versetti, prestando attenzione ai segni in essi menzionati. Fai notare che alcuni dei segni si sono già adempiuti o sono in corso di adempimento. Potresti voler condividere le seguenti informazioni in merito al versetto 30: “L’epoca in cui i Gentili hanno la precedenza per quanto riguarda il ricevere il Vangelo è chiamata i tempi dei Gentili. Durante [questo periodo di tempo], i non Giudei […] hanno l’opportunità di accettare il Vangelo e di ottenere la salvezza prima che tale diritto venga dato, per lo meno in misura considerevole, ai Giudei” (Bruce R. McConkie, Mormon Doctrine, seconda edizione [1966], 721–722).

Dopo aver lasciato un tempo sufficiente, chiedi a ciascuna coppia di riferire alla classe ciò che hanno trovato. Potresti suggerire loro di sottolineare i segni nelle loro Scritture.

Invita uno studente a leggere ad alta voce Dottrina e Alleanze 45:34, mentre il resto della classe segue con attenzione, poi domanda:

  • Quando leggete o sentite parlare in merito agli eventi o ai segni che precederanno la Seconda Venuta, siete mai turbati? Perché sì o perché no?

  • In che modo imparare a conoscere i segni della seconda venuta del Salvatore ci aiuta a vincere la paura e l’ansia nella nostra vita?

Invita gli studenti a leggere in silenzio Dottrina e Alleanze 45:35–38 per imparare il motivo per cui il Salvatore rivelò i segni che precederanno la Sua seconda venuta.

  • Perché è importante riconoscere quando si stanno adempiendo i segni della venuta del Salvatore?

Mentre gli studenti leggono Dottrina e Alleanze 45:32, 39, 56–57, chiedi loro di cercare dei modi in cui prepararsi per la seconda venuta di Cristo, poi discutete sulle domande seguenti:

  • Che cosa imparate da questi versetti riguardo a come prepararsi per la Seconda Venuta? (Mentre gli studenti espongono le loro idee, metti in evidenza il seguente principio: stare in luoghi santi e prendere lo Spirito Santo come nostra guida sono elementi indispensabili della nostra preparazione per la seconda venuta di Gesù Cristo).

  • Che cosa dobbiamo fare per avere lo Spirito Santo come nostra guida?

  • In che modo, secondo voi, un seguace di Gesù Cristo può “[stare] in luoghi santi”? (I luoghi santi comprendono i templi, le cappelle e le case. Una casa può essere resa santa mediante atti costanti quali la preghiera personale e familiare, lo studio delle Scritture, il servizio e la serata familiare. Stare in luoghi santi ha anche a che fare con la nostra condotta di vita. Se viviamo in modo degno della compagnia costante dello Spirito Santo, allora stiamo in un luogo santo. Potresti suggerire agli studenti di trascrivere alcune di queste idee a margine delle loro Scritture, di fianco a Dottrina e Alleanze 45:32).

  • Come siete riusciti a stare in luoghi santi nonostante viviate in un mondo malvagio?

  • Quali sono alcuni dei motivi per cui guardate con senso di anticipazione alla seconda venuta del Salvatore? Perché siete grati del fatto che il Salvatore ritornerà?

Dottrina e Alleanze 29:7–9; 34:5–7; 39:19–23

Preparare il mondo per la Seconda Venuta

Rammenta agli studenti che il titolo di questo corso è Fondamenti della Restaurazione. Chiedi loro:

  • Quale collegamento o rapporto notate tra la restaurazione del Vangelo e la seconda venuta di Gesù Cristo?

Scrivi alla lavagna i seguenti riferimenti. Chiedi agli studenti di studiarli cercando di individuarvi un tema comune:

Dottrina e Alleanze 29:7–9

Dottrina e Alleanze 34:5–7

Dottrina e Alleanze 39:19–23

Dopo aver lasciato un tempo sufficiente, chiedi agli studenti di voltarsi verso la persona seduta di fianco a loro e di parlare di ciò che questi passi scritturali hanno in comune. Chiedi ad alcuni studenti come riassumerebbero il messaggio contenuto in questi versetti (mentre gli studenti espongono le loro idee, aiutali a individuare e a comprendere questo principio: nel predicare il Vangelo agli altri stiamo contribuendo a preparare il mondo per la seconda venuta di Gesù Cristo).

Chiedi agli studenti di tornare alle sezioni 29, 34 e 39 di Dottrina e Alleanze e di notare le date in cui furono ricevute queste rivelazioni. Chiedi:

  • Dopo quanto tempo dall’organizzazione della Chiesa il Signore cominciò a insegnare il principio che abbiamo appena individuato?

Chiedi a uno studente di leggere la seguente dichiarazione dell’anziano Neil L. Andersen del Quorum dei Dodici Apostoli:

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Anziano Neil L. Andersen

“Dai primi giorni della Restaurazione i fratelli hanno preso molto seriamente il dovere di proclamare il Vangelo. Nel 1837, soltanto sette anni dopo l’organizzazione della Chiesa, in un periodo di povertà e persecuzione, furono mandati dei missionari in Inghilterra ad insegnare il vangelo. Negli anni successivi, dei missionari predicavano in zone quali l’Austria, la Polinesia Francese, l’India, Barbados, il Cile e la Cina.

Il Signore ha benedetto questo lavoro e la Chiesa si è ormai stabilita in tutto il mondo. […] Il sole non tramonta mai sui missionari retti che testimoniano del Salvatore. Pensate al potere spirituale di 52.000 missionari, ripieni dello Spirito del Signore, che proclamano audacemente che ‘non sarà dato alcun altro nome, né alcun altro modo né mezzo per cui la salvezza possa giungere […], se non nel nome e tramite il nome di Cristo’ [Mosia 3:17]. […] Il mondo viene preparato per la seconda venuta del Salvatore in larga misura grazie al lavoro del Signore svolto tramite i Suoi missionari” (“Preparare il mondo per la Seconda Venuta”,Liahona, maggio 2011, 51).

Approfondite quanto segue:

  • In che modo il messaggio insegnato dai missionari della Chiesa prepara le persone per la seconda venuta di Gesù Cristo?

  • Perché fu necessaria la restaurazione del Vangelo, prima che il Salvatore potesse ritornare sulla terra?

Mostra le seguenti dichiarazioni del presidente Joseph F. Smith (1838–1918) e chiedi a uno studente di leggerle ad alta voce:

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Presidente Joseph F. Smith

“Il Vangelo […] insegna agli uomini ad essere umili, fedeli, onesti e giusti dinanzi al Signore e l’uno verso l’altro; e in proporzione al modo col quale sono messi in pratica i suoi principi, Egli estenderà la pace e la giustizia sulla terra, mentre il peccato, le dispute, lo spargimento di sangue e ogni sorta di corruzione cesseranno; la terra sarà purificata e trasformata in una dimora adatta per gli esseri celesti, e perché il Signore, nostro Dio, possa venire a dimorarvi, cosa che Egli farà durante il Millennio” (Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Joseph F. Smith [1999], 394).

“La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni considera parte della sua missione preparare la via per la letterale e gloriosa venuta del Figliol dell’Uomo sulla terra, per regnare su di essa e dimorare con il Suo popolo” (Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Joseph F. Smith, 395).

Poni le seguenti domande:

  • Nel corso di questa lezione, quali pensieri o impressioni spirituali avete avuto riguardo alla responsabilità della Chiesa e dei suoi membri di contribuire a preparare il mondo per la Seconda Venuta?

  • In che modo, secondo voi, aiutare gli altri a prepararsi per la Seconda Venuta aiuterà anche voi a prepararvi?

Per concludere questa lezione, invita gli studenti a riferire ciò che hanno fatto per condividere il messaggio della Restaurazione con persone non appartenenti alla nostra Chiesa.

Letture per gli studenti