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Lezione 5: La restaurazione del sacerdozio


Lezione 5

La restaurazione del sacerdozio

Introduzione

Il 15 maggio 1829 Giovanni Battista apparve a Joseph Smith e a Oliver Cowdery e restaurò il Sacerdozio di Aaronne. Poco dopo, gli antichi apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni apparvero a Joseph e a Oliver e restaurarono il Sacerdozio di Melchisedec. Il Sacerdozio di Melchisedec detiene l’autorità su tutti gli uffici della Chiesa e amministra tutte le cose spirituali. Questa lezione aiuterà gli studenti a comprendere come funziona la Chiesa sotto la direzione del Sacerdozio di Melchisedec.

Letture di approfondimento

Suggerimenti per insegnare

Joseph Smith – Storia 1:68–71; Dottrina e Alleanze 13:1

Giovanni Battista ha restaurato il Sacerdozio di Aaronne

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battesimo
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la benedizione del sacramento

Mostra un’illustrazione di un battesimo (vedi Battesimo di un giovane [Illustrazioni del Vangelo (2009), 103; vedi anche LDS.org]) e un’illustrazione che mostri l’amministrazione del sacramento (vedi La benedizione del sacramento [Illustrazioni del Vangelo, 107; vedi anche LDS.org]). Chiedi agli studenti di descrivere come sarebbe diversa la loro vita se non avessero accesso a queste sacre ordinanze. Rammenta agli studenti che queste ordinanze rappresentano alcune delle benedizioni che riceviamo grazie alla restaurazione del Sacerdozio di Aaronne.

Invita uno studente a leggere ad alta voce Joseph Smith – Storia 1:68. Chiedi alla classe di seguire e di individuare ciò che stavano facendo Joseph e Oliver che li portò a domandare al Signore in merito al battesimo. Chiedi loro di riferire ciò che hanno individuato.

Invita uno studente a leggere ad alta voce Joseph Smith – Storia 1:69. Fai notare che le parole del messaggero, ovvero Giovanni Battista, sono anche riportate in Dottrina e Alleanze 13. Domanda alla classe:

  • Perché per Joseph Smith e Oliver Cowdery fu necessario ricevere il sacerdozio da un messaggero celeste? (A quel tempo non c’era nessuno sulla terra che detenesse le chiavi del sacerdozio [vedi Articoli di Fede 1:5]).

Chiedi a uno studente di leggere Joseph Smith – Storia 1:70–71. Spiega che questi versetti chiariscono che il profeta Joseph fu il primo a esercitare il sacerdozio in questa dispensazione. Certe persone si chiedono perché Giovanni Battista non abbia battezzato Joseph Smith e Oliver Cowdery e perché ai due uomini fu comandato di conferirsi nuovamente a vicenda il sacerdozio. Potresti spiegare che, sebbene sia stato necessario un messaggero celeste che detenesse la debita autorità per restaurare l’autorità del sacerdozio sulla terra per una nuova dispensazione, una volta restaurata tale autorità tutte le ordinanze terrene come il battesimo e l’ordinazione dovevano essere celebrate da esseri umani. Inoltre, le istruzioni di Giovanni Battista secondo le quali Joseph e Oliver dovevano conferirsi nuovamente l’un l’altro il sacerdozio misero “l’ordinazione e il battesimo nel giusto rapporto [o secondo il giusto ordine]” (Joseph Fielding Smith, Dottrine di salvezza, a cura di Bruce R. McConkie, 3 vol. [1977–1980], 3:83).

Scrivi alla lavagna la seguente domanda:

In che modo il Sacerdozio di Aaronne ci aiuta ad accedere alle benedizioni dell’Espiazione di Gesù Cristo?

Incoraggia gli studenti a pensare a questa domanda mentre leggi ad alta voce la seguente dichiarazione dell’anziano Dallin H. Oaks, del Quorum dei Dodici Apostoli:

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Anziano Dallin H. Oaks

“Cosa vuol dire che il Sacerdozio di Aaronne detiene ‘la chiave del ministero degli angeli’ e del ‘vangelo del pentimento e del battesimo, e della remissione dei peccati’? Il significato lo si trova nelle ordinanze del battesimo e del sacramento. Il battesimo è per la remissione dei peccati e il sacramento è il rinnovo delle alleanze e delle benedizioni battesimali. Entrambi devono essere preceduti dal pentimento. […]

Nessuno di [noi] è vissuto senza peccare dal giorno del [nostro] battesimo. Se non avessimo la possibilità di essere di nuovo puliti dopo il nostro battesimo, ognuno di noi sarebbe come morto quanto alle cose spirituali. […]

Ci viene comandato di pentirci dei nostri peccati e di venire al Signore con cuore spezzato e spirito contrito e prendere il sacramento rispettando le Sue alleanze. Quando noi rinnoviamo in questo modo le alleanze da noi fatte al battesimo, il Signore rinnova l’effetto purificatore del nostro battesimo. […]

Grandissima è l’importanza del Sacerdozio di Aaronne in tutto questo. Tutti questi passi fondamentali per la remissione dei peccati sono compiuti grazie all’ordinanza di salvezza del battesimo e all’ordinanza di rinnovamento del sacramento” (“Il Sacerdozio di Aaronne e il sacramento”, La Stella, gennaio 1999, 43–44).

Invita gli studenti a rispondere alla domanda scritta alla lavagna. Rendi testimonianza che le ordinanze del Sacerdozio di Aaronne rendono disponibili molte benedizioni dell’Espiazione di Gesù Cristo, incluso il battesimo per la remissione dei peccati.

Joseph Smith – Storia 1:72; Dottrina e Alleanze 84:19–22; 107:8, 18–19

Pietro, Giacomo e Giovanni hanno restaurato il Sacerdozio di Melchisedec

Invita la classe a seguire attentamente mentre uno studente legge ad alta voce Joseph Smith – Storia 1:72. Per aiutare gli studenti ad allargare la loro comprensione del contesto storico di questo passo, spiega che, poco dopo la visita di Giovanni Battista, Joseph Smith e Oliver Cowdery ricevettero il Sacerdozio di Melchisedec da Pietro, Giacomo e Giovanni. Ciò avvenne nel maggio del 1829, nei pressi del Fiume Susquehanna (vedi Larry C. Porter, “The Restoration of the Aaronic and Melchizedek Priesthoods”, Ensign, dicembre 1996, 30–47). Dopo l’organizzazione della Chiesa, il Profeta ricevette altre rivelazioni sulla dottrina e sullo scopo del sacerdozio. Il sacerdozio è un tema ricorrente in tutto il libro di Dottrina e Alleanze.

Invita gli studenti a studiare in silenzio Dottrina e Alleanze 84:19 e 107:8, 18–19 prestando attenzione a quei versetti che descrivono l’autorità del Sacerdozio di Melchisedec. Potresti suggerire loro di fare dei riferimenti incrociati tra questi passi. (Nota: un riferimento incrociato è uno strumento per studiare le Scritture che può fornire ulteriori informazioni e chiarimenti sul passo che si sta studiando). Dopo aver concesso abbastanza tempo, chiedi agli studenti di riferire ciò che hanno scoperto sul Sacerdozio di Melchisedec. Mentre gli studenti rispondono, scrivi alla lavagna le frasi seguenti:

Amministra il Vangelo

Detiene le chiavi dei misteri del regno

Detiene la chiave della conoscenza di Dio

Detiene le chiavi delle benedizioni spirituali della Chiesa

Detiene le chiavi per ricevere rivelazione

Detiene le chiavi per comunicare con gli eserciti celesti e per dimorare con il Padre e con il Figlio

Puoi riassumere le risposte alla lavagna sottolineando la seguente verità: il Sacerdozio di Melchisedec detiene le chiavi di tutte le ordinanze e di tutte le benedizioni spirituali della Chiesa. Per aiutare gli studenti a comprendere meglio le frasi alla lavagna, discutete alcune o tutte le seguenti domande:

  • Quali sono alcuni modi in cui il Sacerdozio di Melchisedec “amministra il Vangelo”? (DeA 84:19. Le risposte possono includere l’amministrazione di specifiche ordinanze e il presiedere e dirigere la Chiesa).

  • Cosa pensate che significhi che il Sacerdozio di Melchisedec “detiene le chiavi dei misteri del regno”? (DeA 84:19. Puoi spiegare che “i misteri di Dio sono verità spirituali conosciute soltanto per rivelazione” [Guida alle Scritture, “Misteri di Dio”, scriptures.lds.org]. Tra i vari misteri, questo versetto si riferisce alle ordinanze del tempio che sarebbero state presto rivelate a Joseph Smith e al fatto che dovevano essere amministrate dal Sacerdozio di Melchisedec. Nel tempio, i membri degni della Chiesa possono apprendere alcuni dei “misteri di Dio” quando prendono parte alle ordinanze che vengono lì amministrate e osservano le alleanze ad esse associate).

  • In che modo il Sacerdozio di Melchisedec ci aiuta a ottenere “la conoscenza di Dio”? (DeA 84:19. Noi otteniamo la conoscenza di Dio quando prendiamo parte alle ordinanze che sono celebrate dal Sacerdozio di Melchisedec).

Per aiutare gli studenti a comprendere la frase “la conoscenza di Dio”, potresti leggere la seguente dichiarazione del presidente James E. Faust (1920–2007), della Prima Presidenza:

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Presidente James E. Faust

“Che cosa è la chiave della conoscenza di Dio e possiamo ottenerla tutti? Senza sacerdozio non può esserci pienezza della conoscenza di Dio. Il profeta Joseph Smith ha affermato che ‘il Sacerdozio di Melchisedec […] è il canale attraverso cui tutta la conoscenza, [la dottrina], il piano di salvezza ed ogni questione importante sono rivelati dal cielo’ [Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Joseph Smith (2007), 111]” (“La chiave della conoscenza di Dio”, Liahona, novembre 2004, 52).

Chiedi a uno studente di leggere Dottrina e Alleanze 84:20–22. Chiedi alla classe di seguire prestando attenzione ai modi in cui le benedizioni spirituali disponibili tramite il Sacerdozio di Melchisedec sono alla portata di ogni membro della Chiesa, poi poni le seguenti domande:

  • Quali ordinanze possono essere amministrate solo dall’autorità del Sacerdozio di Melchisedec? (La confermazione, il conferimento del Sacerdozio di Melchisedec, le ordinanze del tempio, la benedizione dei bambini, la benedizione degli infermi, le benedizioni patriarcali, la messa a parte di una persona per una chiamata).

  • In che modo le ordinanze del tempio possono aiutare una persona a provare “il potere della divinità”, ossia il potere di diventare come Dio?

  • In che modo le ordinanze del Sacerdozio di Melchisedec ci preparano a vedere la faccia di Dio?

  • In che modo le ordinanze del tempio vi hanno aiutato a diventare più simili a Dio?

  • Quali altre esperienze hanno contribuito al vostro apprezzamento e alla vostra testimonianza del sacerdozio?

Potresti rendere testimonianza delle benedizioni del sacerdozio. Incoraggia gli studenti a pensare a cosa potrebbero fare per allinearsi maggiormente alle direttive che giungono dai dirigenti del sacerdozio.

Letture per gli studenti